-
bimbatenera.
User deleted
CITAZIONE (GattoDelCheshire @ 19/2/2008, 20:17)Meglio.
Non c'e' niente di peggio di una filosofa che studia solo filosofia.
Credo di continuare a leggere qualcosa come hobby, ma non c'è dubbio che voglia passare il resto della vita e parlar dei filosofi!
. -
GattoDelCheshire.
User deleted
CITAZIONE (bimbatenera @ 19/2/2008, 20:19)Credo di continuare a leggere qualcosa come hobby, ma non c'è dubbio che voglia passare il resto della vita e parlar dei filosofi!
Anche perche' avresti il disprezzo di quasi ogni filosofo degno di questo nome
Al contrario di quello che si pensa la filosofia e' azione.
L'agire disinteressato e speculativo e' assai piu' proprio dell'artista, che non del filosofo.. -
isca87.
User deleted
dai che è carina filosofia...xò cm è già stato detto...giusto x conoscenza...ma nn cm ragione di vita altrimenti si diventa pazzi 
. -
GattoDelCheshire.
User deleted
CITAZIONE (isca87 @ 19/2/2008, 20:46)dai che è carina filosofia...xò cm è già stato detto...giusto x conoscenza...ma nn cm ragione di vita altrimenti si diventa pazzi
Beh Filo-Sofia e' amore per la conoscenza.
Credo tutto sommato che sarebbe comunque una delle ragioni di vita piu' valide tra cui scegliere.. -
**Eleonora**.
User deleted
Io purtroppo, e mi dispiace davvero tanto, ho avuto un pessimo insegnante di storia e filosofia, quindi ho vaghi ricordi.
Studiando poi da sola e facendo ricerche per la tesina di maturità, mi era piaciuto tantissimo Marx, l'ho trovato di un'attualità impressionante
. -
isca87.
User deleted
mah...un po utopistico . -
FragolaChiara.
User deleted
Filosofia è sempre stata una delle mie materie preferite!!
Io vado lontano in senso cronolgico...Mi piace tantissimo Socrate!
E più recente mi ha colpito molto shopenawer.
. -
isca87.
User deleted
ah giusto....shopy....carino 
. -
janthefire.
User deleted
a me piace moltissimo marx
e cartesio.ed in generale tutti i filososfi del '600
che a ben vedere è il periodo di massimo contrasto tra fede e ragione..
e penso che in tempi come i nostri in cui la ragione e la fede (di qualsiasi religione)sembrano tornate a scontrarsi qualche spunto lo si puo trovare anhe nel passato... -
GattoDelCheshire.
User deleted
Marx non è utopistico, è utopistico il modo becero e semplicistico con cui viene presentato principalmente dalla propaganda anti-comunista ma anche da molti sedicenti comunisti piuttosto ignorantelli.
Il problema non è Marx, e' chi legge Marx.
Socrate è certamente un pensatore imprescindibile, anche se è molto difficile capire dove inizia Platone e dove finisce Socrate. Quello che e' certo e' che era un gran rompicazzo.
Per quanto riguarda l'opposizione fede\ragione in realta' credo che sia piu' appropriato dare al '700 la palma di secolo principe, grazie alla corrente illuminista, ovviamente il '600 nasconde le radici dell'illuminismo, ma questo per ragioni cronologiche.
Anche l'800 e' cmq un secolo di maggior rottura verso la fede rispetto al '600, con l'esplosione dell'ateismo e del nichilismo come concetti positivi.. -
**Eleonora**.
User deleted
CITAZIONE (GattoDelCheshire @ 20/2/2008, 11:55)Marx non è utopistico, è utopistico il modo becero e semplicistico con cui viene presentato principalmente dalla propaganda anti-comunista ma anche da molti sedicenti comunisti piuttosto ignorantelli.
Il problema non è Marx, e' chi legge Marx.
Non ne sono una conoscitrice così profonda, ma sonon pienamente d'accordo con il Gatto!.gif)
. -
janthefire.
User deleted
il '600 è in realtà il secolo in cui fede e ragione si oppongono..
uno su tutti è galileo....anche spinoza..etc..
il '700 è il secolo in cui si tenta una composizione (kant) tra i due ''massimi sistemi'',giusto per citare galileo(fides et ratio)
. -
GattoDelCheshire.
User deleted
Non sono molto d'accordo d'accordo.
Il seicento semmai e' ancora il momento in cui si tenta una fusione dei due livelli.
Tutti i pensatori piu' grandi del '600 ad eccezione di spinoza erano cristiani convinti, compresi cartesio e galileo.
Il '700 non tenta nessuna composizione, specialmente kant e' l'esempio piu' sbagliato.
Kant era un illuminista con i controcazzi, era allievo di Hume che lo ha "svegliato dal sonno dogmatico".
Lui ha SEPARATO i due piani, ha eliminato ogni speranza che ci potesse essere una scienza dell'inconoscibile e ha stabilito che le scienze regolano il fenomeno e che la ragione non puo', per limiti strutturali occuparsi del noumeno (e quindi di dio).
Il '700 e' il secolo dell'illuminismo anti-fideistico.
Di come lo si possa credere che sia un secolo di composizione proprio non me ne capacito.. -
janthefire.
User deleted
cioè composizione del conflitto tra fede e scienza.
comporre puo voler dire anche dare un assetto definitivo.
(quanto meno lo uso anche in questo senso,forse ho sbagliato termine)
ovvero la definitiva conclusione di una lotta che aveva dominato il secolo precedente.
. -
GattoDelCheshire.
User deleted
Non capisco molto cosa questo possa voler dire.
Allora anche la scolastica aveva dato una composizione del conflitto, filosofia (ragione) ancella della fede.
Cosi' come anche il seicento, la scienza spiega il mondo, ma sia la scienza che il mondo derivano da dio.
Cosi' come un po' chiunque, ogni epoca, quasi ogni pensatore anzi ha dato la sua risposta, la sua composizione a questa tensione, nei termini in cui ha parlato tu qua sopra..
Qual'è il vostro filosofo preferitoin tutte le epoche |
