Giornata mondiale contro la violenza sulle donne

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  1. jona0
     
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    CITAZIONE (Cavaliereazzurro @ 2/12/2011, 22:05) 
    CITAZIONE (jona0 @ 2/12/2011, 22:02) 
    Io non imito nessuno e di sicuro non prendo ordini da te.
    Non sono qui per fare la propaganda per nessuno. Nonostante abbia le mie idee.
    Quindi, mettiti l'animo in pace.

    Ho capito che hai le mie idee, ma se le esprimessi anche non guasterebbe.
    Meglio la Minetti laureata in corso con 110 e lode e con un tasso di assenze nullo, che il figlio di Di Pietro, che ha fatto il militare nella scorta di papino ( che fortuna vero?), che si è diplomato con la sufficienza a 22 anni in un istituto privato con tanto di esame orale a porte chiuse ( faceva freddo?), che è stato trasferito da Milano vicino al paese di papino dopo essere diventato membro delle forze dell'ordine, che poi è andato in Consiglio comunale con Papino e ora in Regione.

    Non ho le tue idee. Ho votato solo lo stesso partito.
    Comunque, meglio la Minetti di Cristiano Di Pietro. E pure di quell'analfabeta di suo padre.
    Ciao
     
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  2. Cavaliereazzurro
     
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    CITAZIONE (jona0 @ 2/12/2011, 22:23) 
    Non ho le tue idee. Ho votato solo lo stesso partito.
    Comunque, meglio la Minetti di Cristiano Di Pietro. E pure di quell'analfabeta di suo padre.
    Ciao

    :pk: :pk: :pk:
     
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  3. juliya
     
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    CITAZIONE (CiaoSilvia @ 27/11/2011, 20:19) 
    se un bambino di 10 anni mi da un calcio ho la forza di bloccarlo perchè non me ne dia un'altro,

    con questa frase qui mi hai fatto venire in mente uno spot di dolce e gabbana, un uomo che blocca le braccia ad una donna. è stata censurata perché un uomo che blocca le braccia ad una donna è da considerarsi violenza contro le donne.
    il punto è che la minor forza fisica della donna, non può diventare il cavallo di troia per avvallare la tesi della violenza di genere. le statistiche parlano chiaro, chi è vittima di violenza maschile sono gli uomini, non le donne.
    CITAZIONE
    mica c'è bisogno che lo prenda a calci anche io, e se continua nel tempo a darmi calci, posso dargli 4 sberle e forse la capisce che è meglio che mi lasci stare

    ma un livido glie lo puoi fare anche bloccandolo, anche solo per non farti aggredire, il fatto di reagire poi con 4 sberle può essere la risposta esasperata di chiunque, anche tra coppie che litigano in modo violento, il fatto è che se te le becchi tu sei una donna che ha subito violenza, se se le becca il tuo uomo non frega un cazzo a nessuno. lui è più forte di te, e questa sua maggiore forza in caso di abusi, diventa paradossalmente la sua fragilità.
    CITAZIONE
    mentre se mi da un calcio un uomo, capirai che è un po difficile che riesca a bloccarlo, e capirai anche, che se gli dessi 4 sberle non servirebbe certo a dissuaderlo di continuare a darmi calci

    ma potresti essere "tu" donna a mollare calci ad un uomo, ed essere lui che cercare di fermarti anche con le 4 sberle che accennavi sopra. magari non è il tuo caso, tu potresti essere una tranquilla, ma mica lo sono tutte, ho visto "signorine" aggredire i fidanzati chiusi in macchina, mentre ste "sante donne" prendevano a calci e a pugni la vettura.


    CITAZIONE
    forse avro' poca fantasia, ma difficilmente riesco ad immaginare che un uomo sia costretto, da una donna, con la forza ad evere un rapporto sessuale

    mi riferivo alla provocazione sessuale.


    CITAZIONE
    appunto, infatti avevo detto:
    nel rapporto tra un uomo e una donna,<b> la vedo difficile che sia l'uomo a subire abusi, almeno quelli fisici o sessuali

    la vedi difficile perché siamo sensibilizzati solo da un tipo di violenza che è quella appunto di tipo fisico, di tipo diretto, l'occhio nero, il cazzotto, le botte. ma esistono un infinità di violenze che non necessitano assolutamente il contatto fisico. tu sei donna sono sicura che conosci bene il modo di fare che hanno alcune donne di escludere, umiliare, denigrare, offendere e a volte distruggere un altra persona senza sfiorarla con un dito, il tutto con semplici parole, pettegolezzi malelingue bugie e manipolazioni dove non si lasciano lividi sulla pelle ma male ne fanno eccome, ti sarà capitata una compagna di scuola perfida che umiliava la tipa timida, oppure la suocera stronza, che si permette di dire cose orribili, o la moglie che "castra" il marito ferendone l'orgoglio. lo so bene che queste violenze non si possono paragonare con un aggressione fisica, ma non è vero che la donna a modo suo non è capaci de far violenza, non è capace di ferire un uomo, perché non è vero. basta essere semplicemente più forti di carattere e un uomo lo puoi ferire eccome senza toccarlo.
    di questo non se ne parla mai.

    CITAZIONE
    e questo che c'azzecca con la violenza contro le donne?

    che se ci fosse davvero una violenza contro le donne per dedicarci addirittura un giorno l'anno per rifletterci, come minimo le vittime dovrebbero essere donne, invece sono uomini.
    CITAZIONE
    e comunque è un'altro tipo di violenza, quello sulle donne è soprattutto eftetuato da mariti, fidanzati, conoscenti, amici

    ovvio. bisogna avere un coinvolgimento emotivo per perdere la ragione.

    CITAZIONE
    mah, non mi sembra che ci sia un gran numero di uomini che muoiono per avvelenamento

    nemmeno di donne.

    CITAZIONE
    del resto è difficile parlare di quel che non si vede :mavaì

    difficile ma non impossibile, tant'è che poi si è anche cominciato a parlarne: Mobbing
    CITAZIONE
    sul piano della forza fisica, mi sa proprio che le donne siano in uno stato di inferiorità :hh:

    quando potrai dare anche tu come in america scariche elettriche a chi ti guarda male, sta scusa non reggerà più...


    CITAZIONE
    e chi ha mai detto il contrario?
    ma di certo il numero di uomi uccisi e o pestati da mogli e fidanzate, è un tantino inferitore a quello delle donne.

    no, certo difficile che una fidanzata abbia il coraggio di uccidere un uomo con le proprie mani,o avvelena o paga un sicario. uccidere o pestare un altra donna invece è più facile.

    CITAZIONE
    Esistono anche molte donne che tutti i giorni hanno paura a rientrare tardi dall'ufficio, a prendere il metrò dopo le 7 di sera, a parcheggiare nel parcheggio sotterraneo (ma qui i films americani suiggestionano...), ecc.
    E parlando di numeri, credo che qui si superino anche i 7 milioni (e di gran lunga).
    Certo, non si tratta di violenze ma questa paura diffusa limita di fatto le libertà individuali.

    ovvio. come la gazzella ha paura del leone.
     
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  4. jona0
     
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    juliya,
    forse sarò all'antica ma sono ancora convinto che un uomo non debba mai picchiare una donna.
     
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  5. juliya
     
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    CITAZIONE (jona0 @ 4/12/2011, 01:05) 
    juliya,
    forse sarò all'antica ma sono ancora convinto che un uomo non debba mai picchiare una donna.

    e bisogna essere all'antica per dire una ovvietà simile?
     
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  6. francesc00
     
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    CITAZIONE (jona0 @ 4/12/2011, 01:05) 
    juliya,
    forse sarò all'antica ma sono ancora convinto che un uomo non debba mai picchiare una donna.

    Veramente erano quelli all'antica che le picchiavano
     
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    CITAZIONE (jona0 @ 4/12/2011, 01:05) 
    juliya,
    forse sarò all'antica ma sono ancora convinto che un uomo non debba mai picchiare una donna.

    E neanche il contrario.
    Anzi, io direi più in generale che nessuno debba mai picchiare nessuno. Indipendentemente dal sesso di chi le dà e chi le piglia.
     
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  8. juliya
     
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    sarò alla moderna, ma parlare di violenza specifica di genere per me non ha senso. chiunque può essere vittima di violenza!
    il fatto che una donna possa aver paura ad andare in giro da sola, mi pare del tutto normale.ma un uomo non è invincibile, un uomo che va in giro da solo può essere vittima di rapina e di aggressione. la differenza tra chi è capace di far del male e tra chi non lo farebbe mai, non dipende da ciò che hai in mezzo alle gambe.
     
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  9. jona0
     
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    Ecco un bell'esempio di antisemitismo

    Da www.corriere.it

    CITAZIONE
    Il punto di partenza è una svastica. Al posto delle stazioni dei treni, ci sono Auschwitz e Dachau. Invece delle tipiche casette di legno, ci sono le bandiere di Israele in fiamme. Si chiama Pogromly, la versione del celebre Monopoly visto dal gruppo neonazista tedesco «Clandestinità nazionalsocialista» (Nsu). L'edizione raccapricciante del gioco è stata ideata da Uwe Mundlos, Uwe Bohnhardt e Beate Zschape, accusati di aver ucciso almeno dieci persone in Germania tra il 2000 e il 2010. Una cellula terroristica che ha sconvolto il Paese e di cui, ancora, continuano ad arrivare notizie contraddittorie, tanto che le forze dell'ordine hanno chiesto ai cittadini della Turingia un aiuto. «Chi sa qualcosa si facci avanti».

    LE PERQUISIZIONI - Ed è proprio nell'ambito dell'inchiesta che i dettagli sulla vita di questa cellula sono stati resi pubblici. Gli inquirenti hanno trovato questa versione del Monopoly che sarebbe stata ideata nel 1997, come spiega il Frankfurter Allgemeine Zeitung. La polizia crede siano state fatte diverse copie e messe in vendita per almeno 50 euro. I soldi sarebbero serviti a finanziare il gruppo terroristico. E non solo: grazie al «Pogromly» la cellula si sarebbe guadagnata diverse simpatie.

    LE INDAGINI - Ci sono diversi punti oscuri su questo gruppo. Gli omicidi sarebbero dieci. Le vittime sono tutti stranieri, tranne una poliziotta. Ma le indagini, in una Germania sconvolta, sono tuttora in corso. E il punto di partenza è sempre una svastica.

     
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  10. Cavaliereazzurro
     
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    CITAZIONE (jona0 @ 4/12/2011, 01:05) 
    juliya,
    forse sarò all'antica ma sono ancora convinto che un uomo non debba mai picchiare una donna.

    E chi sostiene il contrario?
    Il buon vecchio trucco del " Se dici che moltissime denunce di stupro sono false significa che sei favorevole allo stupro" è degno dei peggiori propagandisti.
     
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69 replies since 25/11/2011, 11:35   548 views
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