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Facebook strumento di rincoglionimento di massa
Tempo fa in un dibattito in radio è stato detto che Facebook è la versione Mediaset di internet, cioè uno strumento di rincoglionimento di massa, è tutto un cilicca su "mi piace", giochini e test tarati sulla capacità mentali di una medusa, ed è per questo che indirettamente è pubblicizzato gratuitamente da tutti i grandi mezzi di comunicazione, dalla rai a mediaset, dal corriere della sera a radio vaticana. Tutti questi poteri forti, che fanno pagare milioni spot di pochi secondi, pubblicizzano gratuitamente facebook pressochè in tutte le trasmissioni e persino nei tg, curioso, no? Forum e blog obbligavano le persone a ragionare e a discutere in lughi dibattiti, troppo pericoloso per i poteri forti, quindi, quale mezzo migliore per dirottare il piu' possibile gli utenti di internet in un immenso contenitore dove non serve ragionare ma basta cliccare su "mi piace" per sentirsi parte di una comunità, il tutto infarcito di giochini e test da asilo infantile? Detto, fatto, ecco apparire dal "nulla" Facebook, che ha avuto un grande successo immediato, perchè non è nato dal nulla, ma è stato ideato da esperti della manipolazione del pensiero delle masse.. lo stesso principio che ha ispirato mediaset, plasmare, o meglio, rincoglionire, l'opinione pubblica per averne il controllo. Facebook fa su scala mondiale quello che Mediaset ha fatto in Italia. Da quando è esplosa la facebook-mania le persone leggono sempre meno siti culturali, partecipano sempre meno a discussioni su blog e forum, e passano giornate intere su quell'inutile sito distogliendosi da interessi molto più costruttivi. Ovviamente se dite queste cose ad un utilizzatore di facebook vi dirà che per lui non è così, "lui" lo usa solo per... "lui" sa quello che fa e non si sente manipolato. Purtroppo non comprendono che la regola basilare della manipolazione del pensiero e delle abitudini è proprio non far capire che si è manipolati.
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