I cattolici e le bombe atomiche in Giappone

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    Burattinaia

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    I cattolici e le bombe atomiche in Giappone

    obama-partecipera-al-71esimo-anniversario-dell-atomica-ad-hiroshima-ma-non-chiedera-scusa-per-la-bomba_705457


    Il 6 agosto di ogni anno, festa liturgica della Trasfigurazione di Nostro Signore Gesù Cristo, è il triste anniversario della prima bomba atomica della storia sganciata sulla città giapponese di Hiroshima. Quel giorno del 1945, alle 8:15 del mattino, morirono sul colpo tra 70-80.000 persone, mentre negli anni seguenti le radiazioni sprigionate dall’esplosione hanno prodotto ancora migliaia di vittime (lo stesso accadde il 9 agosto del 1945, alle 11:00, a Nagasaki, dove fu ripetuto lo stesso orrore, con le stesse conseguenze sui corpi dei colpiti). Facendo memoria delle vittime delle atomiche, si può riflettere anche sulla dolorosa storia della fede di uno dei più amati e particolari paesi del mondo: il Giappone, terra di santità nascosta.

    Forse in molti non sanno che nelle due città di Hiroshima e Nagasaki (di 94.096 cattolici nipponici ben 63.698 erano a Nagasaki) vi erano i maggiori centri della cristianità giapponese, quella cristianità che arrivò nella terra del Sol Levante nel XVI secolo, grazie ai padri gesuiti con a capo San Francesco Saverio, quella cattolicità che sopravvisse a violente persecuzioni e visse una fede in segreto, attraverso i cosidetti Kakure Kirishitan, quei cristiani giapponesi che si resero ‘catacombali’ per 200 anni.

    Macerie-a-Hiroshima


    Ad Hiroshima, dopo l’esplosione atomica, fece clamore la storia di 8 gesuiti che sopravvissero illesi e senza conseguenze per le radiazioni. Furono testimoni oculari di quell’abominio. Il padre gesuita Pedro Arrupe racconterà l’esperienza drammatica che lui ed i suoi compagni si ritrovarono a dover condividere: «Ero nella mia stanza con un altro prete alle 8:15, quando improvvisamente vedemmo una luce accecante, come un bagliore al magnesio. Non appena aprii la porta che si affacciava sulla città, sentimmo un’esplosione formidabile simile al colpo di vento di un uragano. Allo stesso tempo porte, finestre e muri precipitarono su di noi in pezzi. Salimmo su una collina per avere una migliore vista. Da lì potemmo vedere una città in rovina: di fronte a noi c’era una Hiroshima decimata. […] Non dimenticherò mai la mia prima vista di quello che fu l’effetto della bomba atomica: un gruppo di giovani donne, di diciotto o venti anni, che si aggrappavano l’un l’altra mentre si trascinavano lungo la strada. Continuammo a cercare un qualche modo per entrare nella città, ma fu impossibile. Facemmo allora l’unica cosa che poteva essere fatta in presenza di una tale carneficina di massa: cademmo sulle nostre ginocchia e pregammo per avere una guida, poiché eravamo privi di ogni aiuto umano. […] il 7 agosto, alle cinque di mattina, prima di cominciare a prenderci cura dei feriti e seppellire i morti, celebrai Messa nella casa. In questi momenti forti uno si sente più vicino a Dio, sente più profondamente il valore dell’aiuto di Dio. In effetti ciò che ci circondava non incoraggiava la devozione per la celebrazione per la Messa. La cappella, metà distrutta, era stipata di feriti che stavano sdraiati sul pavimento molto vicini l’uno all’altro mentre, soffrendo terribilmente, si contorcevano per il dolore».

    Un altro dei sopravvissuti, Padre Hubert Schiffer ha testimoniato: «Attorno a me c’era soltanto una luce abbagliante. Tutto ad un tratto, tutto si riempì istantaneamente da una esplosione terribile. Sono stato scaraventato nell’aria. Poi si è fatto tutto buio, silenzio, niente. Mi sono trovato su una trave di legno spaccata, con la faccia verso il basso. Il sangue scorreva sulla guancia. Non ho visto niente, non ho sentito niente. Ho creduto di essere morto. Poi ho sentito la mia voce. Questo è stato il più terribile di tutti quegli eventi. Mi ha fatto capire che ero ancora vivo e ho cominciato a rendermi conto che c’era stata una terribile catastrofe! Per un giorno intero i miei tre confratelli ed io siamo stati in questo inferno di fuoco, di fumo e radiazioni, finché siamo stati trovati ed aiutati da soccorritori. Tutti eravamo feriti, ma con la grazia di Dio siamo sopravissuti».

    Ed a quanti chiedevano loro spiegazioni sul come mai fossero sopravvissuti, padre Schiffer rispondeva: «Noi crediamo che siamo sopravvissuti perché vivevamo il messaggio di Fatima. In quella casa noi pregavamo e vivevamo il Rosario». Altro fatto sorprendente accadde a Nagasaki. Il Mugenzai no Sono, cioè il Giardino dell’Immacolata, un convento francescano fondato da San Massimiliano Kolbe, rimase miracolosamente in piedi mentre migliaia di edifici in tutta la città furono rasi al suolo.
     
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    ..avevo già letto qualcosa di simile...
    agli americani i siti cattolici non devono piacere molto, visto l'insistenza conla quale bombardarono l'Abbazia di Montecassino (i tedeschi, tra l'altro erano più sotto) e, ma qui bisogna prenderla con le molle, pare volessero bombardare anche San Pietro.
    Qui a Genova, però gli inglesi, bombardarono più volte il Cimitero Monumentale di Staglieno...
    saluti
    Piero e famiglia
     
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  3. Nozomi ©
     
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    Confermo.
    I miei parenti sono appunto cattolici originari di Nagasaki. Solo in seguito si sono spostati a Nagoya, da quel che so agli inizi del 900.
    La cosa che ha sempre fatto pensare è che Nagasaki a differenza di Hiroshima non era un obiettivo militare. E° sempre stata la città più aperta del Giappone, gli olandesi vi hanno aperto una specie di piccola enclave, Dejima, i portoghesi erano di casa, era il fulcro del commercio marittimo dell area.
    Va beh, ammesso si possa parlare di motivazioni per certe cose.
     
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  4. panigale
     
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    CITAZIONE (Nozomi © @ 10/8/2016, 15:26) 
    Confermo.
    I miei parenti sono appunto cattolici originari di Nagasaki. Solo in seguito si sono spostati a Nagoya, da quel che so agli inizi del 900.
    La cosa che ha sempre fatto pensare è che Nagasaki a differenza di Hiroshima non era un obiettivo militare. E° sempre stata la città più aperta del Giappone, gli olandesi vi hanno aperto una specie di piccola enclave, Dejima, i portoghesi erano di casa, era il fulcro del commercio marittimo dell area.
    Va beh, ammesso si possa parlare di motivazioni per certe cose.

    Nozomi hai origini giapponesi? sei mai stata in Giappone?
    :ciao:
     
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    CITAZIONE (panigale @ 10/8/2016, 15:55) 
    Nozomi hai origini giapponesi? sei mai stata in Giappone?
    :ciao:

    Penso che stia proprio lì.
     
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    CITAZIONE (luce allievi @ 10/8/2016, 19:20) 
    Prima dello sgancio delle due bombe, nessuno aveva idea di cosa potesse essere e cosa potesse rappresentare una bomba atomica.
    Serviva quindi una dimostrazione convincente.
    A tale scopo gli americani scelsero le due città a più alto rischio d'incendio.

    Mi son sempre chiesto se invece degli Americani fossero stati i Nazisti a sganciare le bombe atomiche su qualche città inglese o francese o russa cosa avremmo trovato scritto nei libri fi Storia.
    Io sono convinto che come CRIMINI contro l'umanità i campi di sterminio di Auschwitz e Mathausen sarebbero passati in secondo ordine rispetto allo sganciamento delle bombe atomiche NAZIFASCISTE.
     
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  7. Nozomi ©
     
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    CITAZIONE (heyoka1 @ 15/8/2016, 14:07) 
    CITAZIONE (luce allievi @ 10/8/2016, 19:20) 
    Prima dello sgancio delle due bombe, nessuno aveva idea di cosa potesse essere e cosa potesse rappresentare una bomba atomica.
    Serviva quindi una dimostrazione convincente.
    A tale scopo gli americani scelsero le due città a più alto rischio d'incendio.

    Mi son sempre chiesto se invece degli Americani fossero stati i Nazisti a sganciare le bombe atomiche su qualche città inglese o francese o russa cosa avremmo trovato scritto nei libri fi Storia.
    Io sono convinto che come CRIMINI contro l'umanità i campi di sterminio di Auschwitz e Mathausen sarebbero passati in secondo ordine rispetto allo sganciamento delle bombe atomiche NAZIFASCISTE.

    Con questo che vuoi dire?
     
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    CITAZIONE (Nozomi © @ 15/8/2016, 14:43) 
    Con questo che vuoi dire?

    Non ci arrivi da sola?
    Prova a pensare al significato del termine TROTONI che forse ti può aiutare a capire.
     
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  9. Nozomi ©
     
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    Non ci arrivo, sono una donna. Ma tu sei bravo a spiegare.
     
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    CITAZIONE (heyoka1 @ 15/8/2016, 14:07) 
    CITAZIONE (luce allievi @ 10/8/2016, 19:20) 
    Prima dello sgancio delle due bombe, nessuno aveva idea di cosa potesse essere e cosa potesse rappresentare una bomba atomica.
    Serviva quindi una dimostrazione convincente.
    A tale scopo gli americani scelsero le due città a più alto rischio d'incendio.

    Mi son sempre chiesto se invece degli Americani fossero stati i Nazisti a sganciare le bombe atomiche su qualche città inglese o francese o russa cosa avremmo trovato scritto nei libri fi Storia.
    Io sono convinto che come CRIMINI contro l'umanità i campi di sterminio di Auschwitz e Mathausen sarebbero passati in secondo ordine rispetto allo sganciamento delle bombe atomiche NAZIFASCISTE.

    La storia la fanno i vincitori.
    Mica è una novità questa.
     
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  11. guglielmohotel
     
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    CITAZIONE (heyoka1 @ 15/8/2016, 14:07) 
    CITAZIONE (luce allievi @ 10/8/2016, 19:20) 
    Prima dello sgancio delle due bombe, nessuno aveva idea di cosa potesse essere e cosa potesse rappresentare una bomba atomica.
    Serviva quindi una dimostrazione convincente.
    A tale scopo gli americani scelsero le due città a più alto rischio d'incendio.

    Mi son sempre chiesto se invece degli Americani fossero stati i Nazisti a sganciare le bombe atomiche su qualche città inglese o francese o russa cosa avremmo trovato scritto nei libri fi Storia.
    Io sono convinto che come CRIMINI contro l'umanità i campi di sterminio di Auschwitz e Mathausen sarebbero passati in secondo ordine rispetto allo sganciamento delle bombe atomiche NAZIFASCISTE.

    E certo i nazifascisti erano i cattivi, che cazzo di ragionamenti sono?
    Gli americani erano i libertadores e si potevano permettere pure di sparare agli indiani.
     
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  12. guglielmohotel
     
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    CITAZIONE (Oblomov- @ 10/8/2016, 17:17) 
    CITAZIONE (panigale @ 10/8/2016, 15:55) 
    Nozomi hai origini giapponesi? sei mai stata in Giappone?
    :ciao:

    Penso che stia proprio lì.

    Il Pani ha il pallino del culo di Nozo
     
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  13. guglielmohotel
     
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    CITAZIONE (luce allievi @ 15/8/2016, 19:15) 
    E' il concetto di "guerra totale" teorizzato da Erich Ludendorff nel 1935.

    Per il culo di Nozo? :hh:
     
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    CITAZIONE (guglielmohotel @ 15/8/2016, 20:00) 
    CITAZIONE (luce allievi @ 15/8/2016, 19:15) 
    E' il concetto di "guerra totale" teorizzato da Erich Ludendorff nel 1935.

    Per il culo di Nozo? :hh:

    L'intervento sembrerebbe indicare quello...
     
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    CITAZIONE (Tuco- @ 15/8/2016, 15:17) 
    CITAZIONE (heyoka1 @ 15/8/2016, 14:07) 
    Mi son sempre chiesto se invece degli Americani fossero stati i Nazisti a sganciare le bombe atomiche su qualche città inglese o francese o russa cosa avremmo trovato scritto nei libri fi Storia.
    Io sono convinto che come CRIMINI contro l'umanità i campi di sterminio di Auschwitz e Mathausen sarebbero passati in secondo ordine rispetto allo sganciamento delle bombe atomiche NAZIFASCISTE.

    La storia la fanno i vincitori.
    Mica è una novità questa.

    Che è poi la ragione percui nella storia è sempre la parte del bene che vince.
    Sono certo che anche Stalin ed Hitler credevano di essere dalle parte del bene, del giusto.
    Se la storia fosse andata diversamente e avesse vinto Hitler, oggi, anno 2016, tutti saremmo ultraconvinti che il nazismo è il bene che ha sconfitto il male degli Stati Uniti ed alleati.
    Si direbbe che i campi di sterminio di Hitler furono un male neccesario anche se non condivisibile, cioè le stesse cose di autoassoluzione che noi che siamo dalla parte del bene diciamo dei nostri stermini degli indiani americani ed indos del Centramerica, o dei nativi australiani.
    Non abbiamo sterminato meno gente di Hitler, ma avendo vinto, ci siamo autproclamati nei libri di storia "la parte del bene che ha sconfitto il male".
     
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15 replies since 6/8/2016, 00:23   255 views
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