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CITAZIONE (Il Maresciallo1927 @ 4/11/2022, 12:54)
“Scandaloso che Letta e i dirigenti parlino ancora a nome del Pd”. L’attacco ai vertici dei giovani dem lombardi: “Azzerare subito, marzo è troppo lontano”
Non li vogliono più neanche i loro 
Opposizione foto
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Era ovvio si sarebbe arrivati a questo punto: i fenomeni migratori non sono gestibili da nessun governo mediamente civile, senza una cooperazione (impossibile) con i Paesi UE e con i Paesi del Nord-Africa (dove sovente vige l'anarchia). Il PD lo sa bene. Piantedosi lo sa bene. Debora Serracchiani lo sa bene. La Lamorgese lo sa bene. Giorgia Meloni lo sa bene. Tutti lo sanno bene, tanti fingono di non saperlo per scopi elettorali. La discriminante per me (ma io sono ossessionato dalla brutale sincerità) è ammetterlo, anziché tuffarsi nudi nella propaganda.
In questi anni, quasi chiunque ha scelto la strada facile che prevedeva di regalare vagonate di soldi alla Libia e alla Tunisia per fare ciò che non hanno fatto (se non in parte) e cioè bloccare sul nascere i flussi migratori, chiudendo i nostri occhi su ciò che accade oltre il Mediterraneo, fingendo che la nostra coscienza fosse pulita. Del resto la tecnica "occhio non vede, cuore non duole" è stata vincente per anni, sino alla caduta del dittatore Gheddafi (uno di quelli che l'estetica della politica ha sempre glorificato e venerato).
Selezionare i clandestini è disumano? Sì, tanto quanto pagare delle stravaganti forze armate straniere per torturarli. Siamo schiavi della disumanità perché in essa troviamo facili e rapide soluzioni al nostro posizionamento nel mondo, nella quotidianità che ci è stata assegnata dalla sorte. Piantedosi gioca su un terreno difficile e che non conosce e che non risponde alle regole del diritto: basti pensare che, piaccia o meno, ogni clandestino ha la libertà di opporsi al rifiuto del Paese che lo accoglie di negargli lo status di "rifugiato" e tale diritto può avvenire solo se egli è su terra ferma e non su una imbarcazione. E questo non posso non rilevarlo da amante e medio conoscitore della giurisprudenza.
Ma che senso ha blaterare di giurisprudenza e umanità e verità laddove è ampiamente provato che si possa vivere serenamente ignorandole tutte? Nessuno.
La Serracchiani rappresenta non solo il vuoto delle idee, ma ben più grave l'umiliazione della verità che in essa è messa a tacere da una roboante e perenne retorica priva di senso logico, spinta agli estremi dell'inutilità e che le si ritorce contro ogni qualvolta apre bocca: è la mediocrità della politica, la fiacchezza della morale. Non basta accusare questo Governo (Draghi 2) per espiare i propri peccati scolpiti nel marmo e abbandonati al racconto del tempo.
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Gli scontri nella succursale del Marocco raccontano di un fallimento noto a tutti e di cui è vietato parlare proprio a Bruxelles: quello del multiculturalismo forzato in una Europa succube di una coesistenza impossibile con l'integralismo islamico racchiuso in bolle di odio che scoppiano senza argini, puntando tutto sull'impotenza di Stati deboli e chiamati ad esercitare il ruolo della rassegnazione. Belgio come Francia come Svezia come Inghilterra: terre di conquista e di devastazioni, zone franche assaltate dal furore di etnie hanno compreso la sola cosa che importa comprendere: il valore infinito dell'impunità. Gli stessi attentati di Parigi del 2015, passati ormai in prescrizione della memoria, furono pianificati a Molenbeek, quartiere della capitale belga divenuto un ghetto, un ecosistema di illegalità endemica. Questo odio, messo a tacere da un'informazione divenuta cassa di risonanza della propaganda europea, tracima e si espande senza sosta, senza alcun freno, inghiottendo quell'equilibrio sociale fragile e aggravato da sacche di povertà in perenne espansione. Del resto fu il poeta Samuel Johnson a dire che l'intera storia dell'umanità è una intera narrazione di progetti falliti ed oggi l'UE ne è parte.
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Siamo all’assurdo, tutte le forze politiche della maggioranza uscente in Regione Lazio per tentare di ricucire il campo largo in vista delle prossime elezioni si riuniscono nel palazzo occupato in via di Santa Croce in Gerusalemme a Roma, meglio noto come “Spin Time”.
cit
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Noto un pizzico di razzismo da parte del PD.
cit
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Non si capisce perché l'Italia debba contare più di Polonia e Repubblica Ceca o Grecia e Malta, ma saranno sicuramente rammaricati i rispettivi governi del giudizio di superiorità della Bonafé, esponente politico di spicco.
cit
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ma noooooo che non lo sono...
si faranno solo dellle gran seghe
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69 replies since 26/2/2021, 12:53 497 views
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