Ciao Silvia Forum

Posts written by alabriola

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    Bondi sta riferendo adesso alla camera. Per chi fosse interessato ecco il link
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    Voli di Stato, pagati dai contribuenti, portano in giro il ministro. Anche alle riunioni del partito



    Per i suoi spostamenti Michela Vittoria Brambilla preferisce l’elicottero: di Stato e pagato dai contribuenti. Già animatrice dei “Circoli”, ora “Promotori”, della libertà, il ministro e presidente in pectore dell’Organizzazione mondiale del turismo vantava già nel 2009 un piccolo record: 157mila euro di spesa viaggi – per un dicastero senza portafogli – a fronte di un budget previsto di 27mila. Ora forse è possibile capire perché, tra spostamenti in elicottero – almeno tre, ma potrebbero essere di più, i viaggi documentati nel’arco di un anno – e auto il ministro spende così tanti soldi pubblici.

    È il 9 dicembre dello scorso anno, il ministro compie in auto (blu) i quattro chilometri e mezzo che separano la sua abitazione di Calolziocorte, nel Lecchese, dalla Aviosuperficie Kong di Levata, piccola frazione del comune di Monte Marenzo sulla statale 639. A quel punto i cittadini hanno già speso 500 euro per il solo uso dell’auto (questa la tariffa rivelata dall’Espresso nel settembre del 2009 per il noleggio del mezzo). Ad attenderla, dalle nove del mattino, ci sono almeno una ambulanza, inviata dai volontari del soccorso di Calolziocorte su richiesta della centrale 118 di Lecco e un mezzo dei vigili del fuoco. Già, perché quando il ministro si sposta, tutte le forze convergono a prevenire problemi. Quando finalmente l’ambulanza torna in sede sono le 11.20. Due ore dopo, però, il mezzo esce nuovamente per attendere il rientro dell’elicottero dei Carabinieri, sul quale viaggia il ministro. Da verbale torna in sede un’ora più tardi.

    Il campo da golf?Affare di Stato



    La scena si ripete uguale almeno un’altra volta nel corso del 2010, da quanto il Fatto Quotidiano è riuscito a documentare. Il 13 marzo, nel giorno in cui il ministro è a Rimini, prima per incontrare il comitato elettorale del Pdl, poi per partecipare ad un incontro pubblico con gli operatori economici locali. E un altro servizio di lì ad un mese risulta prenotato ed annullato all’ultimo momento. Il 16 ottobre, poi, a Caiolo, Valtellina, il ministro è atteso per l’inaugurazione di un campo da golf, ma l’elicottero – scrivono allora i giornali locali – non parte per colpa delle condizioni meteorologiche e la Brambilla è costretta a dare forfait. Ogni volta la segnalazione dello spostamento arriva qualche giorno prima. In questo modo tutti i mezzi necessari possono essere allertati. I rimborsi poi vengono scaricati sui contribuenti. Nel caso specifico della ambulanza, ad esempio, l’uscita è pagata dalla convenzione tra 118 e Regione Lombardia.


    Per la Prefettura è “tutto a posto”



    Il numero dei viaggi, in ogni caso, potrebbe essere maggiore. Alla Aviosuperficie Kong, piccola striscia d’asfalto privata tra le montagne e il margine di una palude, infatti, ammettono senza problemi di non sapere sempre il nome dei passeggeri degli elicotteri che chiedono di usare la pista. “A mia memoria saranno tre o quattro viaggi in un anno – spiega Nadia Ferrari – ma a volte è direttamente il pilota a contattarci”. Del resto, dice ancora la dirigente della Kong, ad utilizzare la pista, normalmente destinata agli ultraleggeri, sono in tanti e quasi sempre noti. Dagli elicotteri della Ferrari ai vociferati viaggi dell’ex ministro Roberto Castelli, che abita più o meno cinque chilometri a Est ed è oggetto delle discussioni locali al pari della vicina Brambilla.

    Ma chi paga per tutto questo e su quali basi? Dalla prefettura di Lecco non confermano e non smentiscono “nel merito”. Ma precisano che è “tutto a posto”. Per il gabinetto del prefetto, infatti, gli spostamenti del ministro sono approvati direttamente dall’ufficio voli della presidenza del Consiglio. Cioè pagati da noi. La stessa spiegazione arriva dal nucleo elicotteri dei carabinieri di Orio al Serio, il più vicino (27km) dall’aviosuperficie di Levata. Il colonnello Margini, che comanda il nucleo, conferma che se di voli si tratta – e l’ufficiale non conferma – questi devono essere autorizzati da Roma. Quanto allo spiegamento di mezzi di soccorso, è “buona norma. Siamo più tranquilli se ci sono”. Anche se da Roma non arrivano risposte – l’ufficio voli di Stato “non è aperto al pubblico, non possiamo rispondere a questo tipo di domande” – non è difficile credere che tutto sia effettivamente in regola.

    E allora guardiamola la regola. Perché quale che sia la versione ufficiale, è difficile comprendere su quali motivazioni il ministro possa volare sugli elicotteri dei Carabinieri a spese dei cittadini. La normativa sui voli di Stato, varata pochi mesi dopo l’insediamento dell’esecutivo di Berlusconi, prevede infatti due soli ragioni, che devono intervenire contestualmente, per concedere il privilegio ai ministri della Repubblica.

    Le funzioni istituzionali


    Si legge infatti nel direttiva del 25 luglio 2008 che per autorizzare il volo devono sussistere “comprovate ed inderogabili esigenze di trasferimento connesse all’efficace esercizio delle funzioni istituzionali”. E soprattutto che devono non essere “disponibili voli di linea né altre modalità di trasporto compatibili con l’efficace svolgimento di dette funzioni”. È questo il caso? Il nove dicembre scorso, ad esempio, il ministro è a Piazzola sul Brenta, provincia di Padova. Navigatore alla mano, per un comune automobilista sono due ore e 20 di tragitto. Molto meno con un lampeggiante sul tetto dell’auto. Abbastanza per giustificare il volo di un elicottero? Per non dire dell’incontro a Rimini del 13 marzo. Valgono un elicottero di Stato l’incontro con il proprio comitato elettorale e la partecipazione ad un incontro pubblico?

    Del resto, che il ministro si senta importante – una “capopopolo”, disse di se stessa a Vanity Fair – a Calolziocorte è oggetto di qualche seccatura e molta ironia. In tanti ricordano parcheggi improvvisati dell’auto blu, fughe dal parrucchiere con salto della fila, multe che appaiono e scompaiono. Fino al punto di creare una divertente aneddotica sul gran premio di Monza, che già costò caro a Rutelli e Mastella, rei di esserci arrivati con un volo di Stato nel 2007. Due anni dopo la premiazione è toccata al ministro Brambilla e qualcuno dice che per la fregola dell’elicottero il ministro sia arrivato a destinazione venti minuti prima della sua stessa auto. E che per una volta abbia dovuto aspettare.
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    CITAZIONE (summerina_ @ 10/11/2010, 10:50) 
    salve a tutti :D

    Buondì!

    CITAZIONE (Uometto @ 10/11/2010, 10:51) 
    grazie

    UO-MET-TO UO-MET-TO :ipip:
    :mava:
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    ANSA 10 novembre, 10:47
    ROMA - La produzione industriale a settembre é calata del 2,1% (dato destagionalizzato) rispetto ad agosto, mentre è aumentata del 4,1% (dato corretto per gli effetti di calendario) rispetto a settembre del 2009. Lo comunica l'Istat, precisando che su base congiunturale si tratta del primo calo dall'inizio del 2010 e del ribasso maggiore su base mensile dal marzo 2009.

    Se su base mensile la produzione industriale a settembre è scesa, su base annua ha segnato un rallentamento (dal +9,7% di agosto al +4,1% di settembre, dati corretti per gli effetti di calendario). Guardando ai raggruppamenti principali di industria, rileva sempre l'Istat, si registrano tutte variazioni congiunturali negative: -3,7% per i beni strumentali, -2,6% per l'energia e -1,8% sia per i beni intermedi sia per i beni di consumo (-6,6% per i beni durevoli, -0,9% per i beni non durevoli). A confronto con settembre 2009 (dati corretti per gli effetti di calendario), l'istituto di statistica segna aumenti del +11,5% per i beni strumentali e del +3,9% per i beni intermedi. Cali hanno invece interessato l'energia (-1,4%) e i beni di consumo (-0,3% il totale, +1,5% i beni non durevoli, -8,6% i beni durevoli). Analizzando, su base annua, i settori di attività economica, gli incrementi più marcati riguardano i settori dei macchinari e attrezzature n.c.a. (+18,5%), delle altre industrie manifatturiere (+9,2%), delle industrie tessili ed abbigliamento (+7,9%) e della metallurgia e prodotti in metallo (+6,6%). Le diminuzioni più ampie si sono invece registrate per la fabbricazione di coke (-2,8%), dei computer e prodotti di elettronica ed ottica (-2,5%) e della fornitura di energia elettrica (-2%).

    PRODUZIONE III TRIMESTRE +1,3%, +5,7% 9 MESI - La produzione industriale ha segnato nel terzo trimestre un aumento dell'1,3% rispetto al trimestre precedente (dato destagionalizzato). Lo segnala l'Istat, precisando che nei primi nove mesi dell'anno la produzione, su dati corretti per gli effetti di calendario, è cresciuta del 5,7% rispetto allo stesso periodo del 2009.

    PRODUZIONE AUTOVEICOLI SETTEMBRE -8,3% ANNO -
    La produzione di autoveicoli a settembre ha registrato un calo dell'8,3% (dato corretto per gli effetti di calendario) rispetto allo stesso mese del 2009 (-8,2% dato grezzo). Lo comunica l'Istat, aggiungendo che la variazione nei primi nove mesi del 2010, a confronto con lo stesso periodo del 2209 é pari a +3,9% (+4% dato grezzo).
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    ROMA - Circa 300 persone sono state evacuate dalle loro abitazioni nelle località Trentalone di Gromola e Ciurnito del comune di Capaccio-Paestum, in provincia di Salerno, a causa dello straripamento del fiume Sele in almeno tre punti. Le persone evacuate si trovano comunque nei pressi delle loro abitazioni, in attesa di un miglioramento delle condizioni del tempo. La furia dell'acqua ha invaso colture e i piani bassi delle abitazioni. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Salerno, la Protezione Civile e gli operai del consorzio sinistra Sele.

    Nell'agro sarnese nocerino il torrente Solofrana, che affluisce nel fiume Sarno, a Pagani ha rotto gli argini. Gravi i disagi e numerose le famiglie fatte sgomberare. A Sarno e Siano permane lo stato di preallarme scattato nel pomeriggio di ieri. I tecnici dei centri operativi comunali hanno provveduto per tutta la notte a monitorare i versanti dei monti che sovrastano i due comuni salernitani e assicurano che fino a questo momento i canali di scolo hanno retto all'abbondante pioggia. Anche il Tanagro è esondato, trasformando il Vallo di Diano, vasto comprensorio a sud di Salerno, in un grande lago.

    Nubifragi e venti forti hanno creato disagi anche sulla Salerno-Reggio Calabria, che risulta allagata in diversi punti. La circolazione è difficile, in particolare nell'area del Vallo di Diano, nel basso salernitano, tra Polla e Padula Buonabitacolo. Le safety car stanno pilotando il traffico, che è sconsigliato ai mezzi telonati e ai caravan, a causa del forte vento.

    Disagi si registrano oggi anche nei collegamenti via mare tra la Sicilia e le isole minori, per il mare agitato. A Trapani è rimasto all'ancora, ieri sera, il mototraghetto per Pantelleria. Ed è rimasta ferma a Porto Empedocle la nave per Lampedusa che sarebbe dovuta giungere nell'isola stamani. Sospesi anche i collegamenti tra Palermo-Ustica. Sono invece regolari quelli tra Milazzo e le isole Eolie.
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    CITAZIONE (fan000 @ 10/11/2010, 10:35) 
    il forum di archeologia che frequento, sono terrorizzati dalle denunce.
    es : è stata postata la notizia del crollo di pompei , ma non si può criticare il ministro, il governo o chicchessia.
    se mi posti una notizia che in un certo senso riguarda la politica, che la posti a fare? io la leggo sul giornale, mica ho bisogno del forum x saperlo.

    La gente è completamente impazzita! Si vive di precarietà e paura. Le università sono ferme per le proteste dei ricercatori, ma non si può dire... La gente ha FAME (altro che superfluo) ma non si può dire nemmeno... se provi a dirlo in piazza la polizia CARICA E ARRESTA, se sei un fortunatissimo che ha la possibilità di portare la propria protesta in televisione, chi parla per il governo ti insulta e ti criminalizza... non sono stato mai così STANCO, AVVILITO E INCAZZATO.
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    Maroni su Ruby: "Questura corretta"
    Video: Mora, libero accesso ad Arcore


    Il ministro al Senato ripercorre il fermo della minorenne marocchina fino all'affidamento a Nicole Minetti dopo la telefonata del premier. E ribadisce la regolarità degli accertamenti. Intanto, due video sul sito di "Oggi" mostrano l'auto dell'agente, in compagnia di belle ragazze, entrare nella residenza del premier senza subire controlli

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    ROMA - Il ministro dell'Interno Roberto Maroni ricostruisce al Senato la notte in cui Ruby fu portata alla Questura di Milano per poi uscirne "affidata" al consigliere regionale Nicole Minetti. Alla fine, il ministro ribadisce il suo giudizio: "Nella gestione della vicenda, non si evidenzia alcuna modalità che possa richiamare frettolosità o superficialità, avendo gli uffici della questura di Milano rispettato tutte le procedure previste dalla legge, dai regolamenti e dalla costante prassi".

    Ma sul caso Ruby, introdotta ad Arcore - a suo dire - da Lele Mora, ecco il sito del settimanale "Oggi" diffondere due video girati la scorsa estate, il 4 e il 12 luglio, in cui l'auto dell'agente, in compagnia di belle ragazze, varca i cancelli di Villa San Martino senza che la pattuglia di carabinieri di stanza all'ingresso della residenza di Berlusconi proceda ad alcun controllo. "Cosa accadrebbe - si chiede il settimanale - se Mora fosse costretto a entrare in villa sotto la minaccia di qualcuno? E' a questo che si riferisce il presidente del Copasir Massimo D'Alema quando afferma di dover discutere col presidente del Consiglio sulla sua incolumità?".

    Ruby, Maroni riferisce al Senato. Illustrando i fatti che hanno riguardato la Questura di Milano nelle giornate del 27 e 28 maggio scorsi, il ministro premette subito che "la Polizia di Stato ha, ancora una volta, confermato le doti di professionalità e di equilibrio del proprio personale che ha applicato con assoluta correttezza tutte le procedure di legge". Quindi Maroni ripercorre le tappe del "caso Ruby", dalla chiamata di una volante da parte della donna che aveva subito un furto al trasferimento in Questura della minorenne, accusata dello stesso, per l'identificazione. "Stanti anche le indicazioni fornite in merito dal pubblico ministero di turno presso il tribunale per i minorenni - sottolinea Maroni -, venivano svolti tutti gli accertamenti" per dare un nome alla marocchina Karima el Mahroug, "da rintracciare" perché allontanatasi da una comunità di Messina. Karima "veniva fotosegnalata e, successivamente, compiutamente identificata, anche sulla base delle notizie acquisite dalla questura di Messina e dai genitori della stessa presenti a Letojanni, in Provincia di Messina".

    La telefonata da Palazzo Chigi. "Tutto ciò - prosegue Maroni - avveniva prima della telefonata che, successivamente, alle ore 23 circa dello stesso giorno, il capo di gabinetto della Questura di Milano riceveva sul proprio cellulare di servizio da parte di uno dei responsabili del dispositivo di sicurezza del Presidente del Consiglio, che gli passava poi al telefono il Presidente stesso. Riferisce il Capo di Gabinetto della Questura che nel corso della telefonata il presidente Berlusconi chiedeva informazioni in merito all'accompagnamento presso la Questura di una ragazza di origine nord-africana, che gli sarebbe in precedenza stata segnalata come parente del presidente egiziano Mubarak. Il Capo di Gabinetto contattava immediatamente il funzionario di turno presso la centrale operativa e apprendeva che effettivamente nel tardo pomeriggio era stata controllata e successivamente accompagnata in questura una minore straniera di origine nordafricana, priva di documenti di riconoscimento e successivamente identificata per la minore in argomento. Il capo di gabinetto chiedeva al funzionario di turno informazioni in merito all'accompagnamento della giovane, raccomandandogli che venissero svolti con celerità tutti gli accertamenti previsti dalla legge. Dopo circa un'ora, intorno alle ore 24, l'addetto alla sicurezza del Presidente del Consiglio richiamava di nuovo sul cellulare il Capo di Gabinetto chiedendo ulteriori chiarimenti sulla vicenda. Gli veniva risposto che gli accertamenti erano ancora in corso, come da indicazioni provenienti dal pubblico ministero del tribunale per i minorenni.

    La Minetti in Questura.
    "Nel frattempo - continua il ministro dell'Interno -, giungeva in Questura il consigliere regionale Nicole Minetti, che riferiva di conoscere la ragazza, assicurando la propria disponibilità a prendersi cura della stessa. Il funzionario di turno e la centrale operativa, sempre in contatto con l'autorità giudiziaria, accertava che al momento non vi erano posti disponibili nelle comunità della zona, pertanto, considerata l'avvenuta identificazione della giovane, nonché il ruolo del consigliere regionale Minetti e il consenso della ragazza, che affermava di conoscere il consigliere regionale, di cui aveva anche il numero telefonico, sulla base delle indicazioni del pubblico ministero di turno presso il tribunale per i minorenni, veniva redatto il verbale di affidamento. Alle ore 2 del giorno 28 maggio, e quindi circa otto ore dopo il rintraccio, la minore, come emerge dal verbale di affidamento, lasciava la questura insieme al consigliere regionale Minetti; di ciò veniva informato il tribunale per i minorenni con la rituale nota di trasmissione degli atti".

    Maroni: "Nessuna superficialità". Per il ministro, nella gestione della vicenda "non si evidenzia alcuna modalità che possa richiamare frettolosità o superficialità, avendo gli uffici della Questura di Milano rispettato tutte le procedure previste dalla legge, dai regolamenti e dalla costante prassi". "La procura della Repubblica di Milano - aggiunge Maroni - ha sentito, lo scorso 30 ottobre, il capo di gabinetto e il funzionario di turno come persone informate sui fatti; analoga convocazione ha riguardato il dottor Vincenzo Indolfi, questore di Milano all'epoca dei fatti. Sottolineo poi che il 2 novembre, pochi giorni fa, il procuratore capo della procura di Milano, dottor Brutti Liberati, in relazione al comportamento della questura di Milano e dei funzionari ha dichiarato, cito testualmente, che: 'la fase conclusiva della procedura di identificazione, fotosegnalazione e affidamento della minore è stata operata in modo corretto. In futuro non ci saranno altri accertamenti. Per quanto riguarda questa fase dell'indagine abbiamo praticamente chiuso'". Maroni conclude quindi che "la correttezza dell'operato della questura di Milano" è stato così confermata anche dall'autorità giudiziaria.

    (09 novembre 2010)
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    CITAZIONE (fan000 @ 10/11/2010, 10:30) 
    un forum dove non si può discutere liberamente, dove non si può criticare niente e nessuno per paura di ritorsioni che forum è?che esiste a fare se non garantisce almeno le basi della libertà di espressione?

    Qual'è il forum in questione? :unsure:
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    CITAZIONE (Federico980 @ 10/11/2010, 10:27) 
    Gaffe della Gelmini: “E' l'effetto bocchino, ora il pdl è più compatto”

    “L”effetto Bocchino’ rende più coeso il Pdl”. Gaffe, dal fin troppo semplice doppio senso, per il ministro dell’Istruzione, Maria Stella Gelmini, che si è prodotta in questa esternazione davanti ad alcuni giornalisti a Montecitorio.
    A dir la verità i cronisti stavano parlando con il ministro della Difesa Ignazio La Russa per sapere cosa stava succedendo nel partito dopo lo ‘strappo’ di Fini a Perugia. E La Russa aveva appena finito di rispondere che ”paradossalmente questa cosa (della presa di posizione di Fli nei confronti di Berlusconi, ndr) ha prodotto un effetto imprevisto: una grande coesione nel Pdl”.
    Ma, mentre il ministro parlava, sulla porta dell’Aula ha incontrato la Gelmini che, dopo aver ascoltato le dichiarazioni di La Russa, alla fine ha commentato: ”E’ vero, hai ragione: è l’effetto Bocchino. Ora il Pdl è più compatto”. Poi, subito dopo, vedendo che i giornalisti stavano scrivendo la frase sui taccuini ha aggiunto sorridendo: ”Ora sono proprio rovinata…”.

    Fonte: www.blitzquotidiano.it/politica-ita...e-sesso-633038/



    Sarà stata una gaffe o un lapsus freudiano? :asd:

    Voto per il lapsus :asd:
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    CITAZIONE (Uometto @ 9/11/2010, 15:04) 
    siamo seri dai, non è che tutte le cose negative sono colpa del governo.

    Per arrivare ad un crollo sicuramente ci sono moltissime responsabilità pregresse. Tuttavia, anche a volere fare gli ingenui e a credere a Bondi che lui non ha nessuna responsabilità, almeno la responsabilità nominale ricade sul suo ministero e quindi sulla sua persona. Sarebbe un gesto politico di estremo rispetto per le istituzioni e per il ministero che rappresenta se si dimettesse.
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    Ma buongiorno pargoli!

    Qui Lauretta vi vizia!!! Adesso che vi offro io? :mava:
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    Ragazzi... vado... colloquio di lavoro.... buon pomeriggio ;)
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    CITAZIONE (fan000 @ 7/11/2010, 11:28) 
    :hahah: è bellissimo!!!
    hanno perso 2 ore a parlare di un caffè e san pietro risolve tutto in un minuto.

    e sapessi quanto mi sono divertito a scriverlo! :mava: :asd: Quando ho cominciato avevo chiaro solo il finale... il resto l'ho costruito attorno :P:


    CITAZIONE (fabioyyyy @ 7/11/2010, 16:05) 
    CITAZIONE (alabriola @ 3/11/2010, 09:48) 
    Ti ringrazio per la premura del tuo pensiero, ma non credo sia possibile: non sono agnostico, ma decisamente convinto che dio non esista. :ciao:

    Alla tua morte scoprirai il contrario.

    Oppure alla tua scoprirai tu che ho ragione io... solo che se fosse così, sarebbe troppo tardi per qualsiasi scoperta :mava:

    P.s. Fammi sapere se ti piace il racconto! :P:
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    CITAZIONE (00mya00 @ 8/11/2010, 11:07) 
    CITAZIONE (alabriola @ 8/11/2010, 10:58)
    Ragazzi, con due amici abbiamo preso una decisione importante... passeremo i prossimi tre anni a raccogliere soldini... col capitale raccolto, fra tre anni (ammesso e non concesso che l'Italia esista ancora, ovvio :mava: ) apriamo una sorta di caffè letterario a Bologna... o in località Toscana da individuare :P ... con poche (ma d'eccellenza) specialità siciliane...
    ... sperem :huh:

    Caffè letterario?!

    E' una meraviglia, se gestito bene! A Torino ce n'è uno che adoro, quand'ero universitaria era la mia tana. Rob, hai tutto tutto tutto il mio appoggio, per quanto possa servire. E complimenti al coraggio di prendere e partire per seguire un sogno :)

    Grazie Sonietta! Occorre fare di necessità virtù :P: Figurati che uno degli altri due soci è uno dei pochissimi ricercatori in assirologia d'Italia e l'altro sta proponendo, con un dottorato di ricerca, un paradigma interpretativo completamente nuovo per Verga :doh:
2452 replies since 5/10/2009
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