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juliya.
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beh, nel rapporto tra un uomo e una donna, la vedo difficile che sia l'uomo a subire abusi,
Poi ci saranno anche uomini che subiscono abusi fisci, ma visto che nel 99% dei casi l'uomo ha piu' forza di una donna, puo' difendersi
Insomma, se io mi mettesi a picchiare RL11
, mi sa che gli farei ben poco 
tu credi che una persona NON violenta possa diventarlo? se un bambino di 10 anni ti da un calcio, tu glielo ri dai?CITAZIONEalmeno quelli fisici o sessuali.
quelli sessuali dovrebbero essere più facili di tutti, anche perché non sono un reato: basta non fare nulla.
la violenza si esprime in modi diversi e quella maschile è sicuramente più fisica, ma lo è sempre anche se si picchia con un altro uomo, anzi dalle statistiche le vittime di violenza maschile sono altri uomini. fa più effetto un occhio nero di una malignità subdola femminile, il fatto è che se si fa della violenza un fenomeno di genere le gato al sesso, tutti quei mariti morti avvelenati, perché la moglie gli metteva l'antigelo nella zuppa vengono classificati come crimini assessuati, perché la violenza di cui si parla è solo quella maschile quella fisica, quella visibile. secondo me è sbagliato e boh...mette le donne in uno stato di inferiorità che non esiste, oh se una vuol far fuori il marito con violenza e cattiveria lo si trova, non serve essere forti, basta essere malvagi e questo non c'entra nulla con il genere sessuale.
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Tre anni fa, nel 2008, non ricordo se era la stessa data o un'altra, dissero che ben 14 milioni di donne in Italia avrebbero subito violenza.
Ora, datosi che 14 milioni sarebbe la metà delle italiane femmine, ciò vorrebbe dire che una donna su due avrebbe subito violenza (quante donne ciaccate vedete per strada?).
Forse si saranno resi conto che la minchiata sparata era troppo grossa e l'hanno un po' ridimensionata.
Magari tra tre anni diranno che le donne che hanno subito violenza sono tre milioni e mezzo, poi fra sei anni un milione e settecentocinquantamila... fino a giungere al fatto che le donne che hanno VERAMENTE subito una qualche violenza sono alcune decine, o al massimo centinaia, di migliaia.
E magari ci si renderà conto anche del fatto che le vittime di violenza sono in massima parte uomini (da parte di altri uomini s'intende) e che invece di una giornata internazionale contro la violenza sulle donne ci vorrebbe una giornata mondiale della violenza DELL'UOMO SULL'UOMO. Questo si che è un fenomeno endemico.. -
.tu credi che una persona NON violenta possa diventarlo? se un bambino di 10 anni ti da un calcio, tu glielo ri dai?
se un bambino di 10 anni mi da un calcio ho la forza di bloccarlo perchè non me ne dia un'altro, mica c'è bisogno che lo prenda a calci anche io, e se continua nel tempo a darmi calci, posso dargli 4 sberle e forse la capisce che è meglio che mi lasci stare
mentre se mi da un calcio un uomo, capirai che è un po difficile che riesca a bloccarlo, e capirai anche, che se gli dessi 4 sberle non servirebbe certo a dissuaderlo di continuare a darmi calciCITAZIONEquelli sessuali dovrebbero essere più facili di tutti, anche perché non sono un reato: basta non fare nulla.
forse avro' poca fantasia, ma difficilemente riesco ad immaginare che un uomo sia costretto, da una donna, con la forza ad evere un rapporto sessualeCITAZIONEla violenza si esprime in modi diversi e quella maschile è sicuramente più fisica, ma lo è sempre anche se si picchia con un altro uomo
appunto, infatti avevo detto:
nel rapporto tra un uomo e una donna, la vedo difficile che sia l'uomo a subire abusi, almeno quelli fisici o sessuali.CITAZIONE, anzi dalle statistiche le vittime di violenza maschile sono altri uomini.
e questo che c'azzecca con la violenza contro le donne?
e comunque è un'altro tipo di violenza, quello sulle donne è soprattutto eftetuato da mariti, fidanzati, conoscenti, amiciCITAZIONEtutti quei mariti morti avvelenati, perché la moglie gli metteva l'antigelo nella zuppa vengono classificati come crimini assessuati
mah, non mi sembra che ci sia un gran numero di uomini che muoiono per avvelenamentoCITAZIONE, perché la violenza di cui si parla è solo quella maschile quella fisica, quella visibile.
del resto è difficile parlare di quel che non si vede
CITAZIONEsecondo me è sbagliato e boh...mette le donne in uno stato di inferiorità che non esiste,
sul piano della forza fisica, mi sa proprio che le donne siano in uno stato di inferioritàCITAZIONEoh se una vuol far fuori il marito con violenza e cattiveria lo si trova, non serve essere forti, basta essere malvagi e questo non c'entra nulla con il genere sessuale.
e chi ha mai detto il contrario?
ma di certo il numero di uomi uccisi e o pestati da mogli e fidanzate, è un tantino inferirore a quello delle donne.
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Cavaliereazzurro.
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Fate morire dal ridere : i dati sono incredibilmente artefatti.
Oggi passa la pubblicità secondo cui " 1 donna su 2 ( la metà delle donne!!!) ha subito abusi sessuali, fisici, psicologici o altri tipi di abusi", il problema è che negli altri tipi di abusi si conteggiano anche cose tipo insulti verbali.
Usando lo stesso parametro di giudizio vedremo che 1 uomo su 3 è stato vittima di violenze sessuali, fisiche, psicologiche o altri tipi di abusi ( violenza verbale da parte di donne).
Il classico espediente di diffondere dati assolutamente artefatti ed ingannevoli puntando al risalto mediatico di " violenze sesuali, fisiche e psicologiche" e il numero aumenta con violenze verbali arrivando alla magica conclusione ( assurda) che 1 donna su 2 in Italia ha subito abusi!
E in Afghanistan allora cos'è il 100% a subire abusi? A quando una giornata contro la violenza sulle donne nei paesi musulmani? Patetico.
Piuttosto io diffonderei il fatto che quasi la metà delle accuse di stupro è falsa, fatta come ritorsione a fidanzati, mariti o uomini che non ci stavano.
Che i peggiori abusi sui bambini sono compiuti da donne, principalmente le madri ( come ho riportato nell'altra discussione con tanto di grafico).
Insomma ennesima strumentalizzazione di questa società femminista che vuole coartare i dati veri, e instillare odio nelle donne verso gli uomini ( meglio se Italiani e cristiani) e terrore degli uomini verso le donne.. -
jona0.
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Fate morire dal ridere : i dati sono incredibilmente artefatti.
Oggi passa la pubblicità secondo cui " 1 donna su 2 ( la metà delle donne!!!) ha subito abusi sessuali, fisici, psicologici o altri tipi di abusi", il problema è che negli altri tipi di abusi si conteggiano anche cose tipo insulti verbali.
Usando lo stesso parametro di giudizio vedremo che 1 uomo su 3 è stato vittima di violenze sessuali, fisiche, psicologiche o altri tipi di abusi ( violenza verbale da parte di donne).
Il classico espediente di diffondere dati assolutamente artefatti ed ingannevoli puntando al risalto mediatico di " violenze sesuali, fisiche e psicologiche" e il numero aumenta con violenze verbali arrivando alla magica conclusione ( assurda) che 1 donna su 2 in Italia ha subito abusi!
Forse 7 milioni è un numero gonfiato.
Comunque, il problema della violenza sulle donne esiste.
Come esiste il problemi degli altri abusi cui le donne sono sottoposte. E sono problemi numericamente significativi.
Esiste un problema culturale. Purtroppo alcuni uomini parlano, pensano ed agiscono come se le donne fossero oggetti destinati meramente a soddisfare le loro brame sessuali (e si inc_ pure se qualcuna magari ha altri gusti o alrtri propositi).
Certo, esistono anche stupri inventati e violenze millantate per altri fini. Ma, ciononostante dobbiamo indignarci per ogni donna cjhe subisce una violenza VERA e per ogni violenza VERA che resta impunita.
L'indignazione o la non indignazione segna il confine tra uomini e orchi.
Esistono anche molte donne che tutti i giorni hanno paura a rientrare tardi dall'ufficio, a prendere il metrò dopo le 7 di sera, a parcheggiare nel parcheggio sotterraneo (ma qui i films americani suiggestionano...), ecc.
E parlando di numeri, credo che qui si superino anche i 7 milioni (e di gran lunga).
Certo, non si tratta di violenze ma questa paura diffusa limita di fatto le libertà individuali.CITAZIONEE in Afghanistan allora cos'è il 100% a subire abusi? A quando una giornata contro la violenza sulle donne nei paesi musulmani? Patetico.
Ogni donna costretta in un burka o sotto un velo CONTRO il suo volere è oggetto di violenza. E' possibile che in un Paese come l'Afghanistan o anche la stessa Arabia Saudita, il 100% delle donne sia oggetto di violenza. Non è paradossale e non c'è da scherzare su questo.
Occorrerebbe manifestare per queste donne e dovrebbero farlo per prime le donne dei nostro Paesi occidentali (magari con il supporto di fidanzati, mariti e tutti quegli uomini non misogeni che sono maggioranza da noi).
Daniela Santanchè combatte da anni una battaglia per parlare di questo tipo di abusi che, a causa dell'immigrazione, molto spesso travalicano i confini e avvengono anche nelle nostre città.
Ciao.
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Certo se si vuol contare come "violenza" un ceffone allora si dovrebbero contare anche i ceffoni che non pochi uomini hanno ricevuto da qualche donna e in tal caso si dovrebbe paralre anche di violenza sugli uomini...
Se poi vogliamo contare anche i ceffoni dati da un genitore a un figlio di sesso opposto...
In ogni caso ciò che io noto è il modo con cui i media, nel trattare questi argomenti, tappino la bocca agli accusati.
Per esempio si ascolta la testimonianza di una donna che è stata pestata dal marito, ma nessuno si prende la briga di andare a chiedere al marito accusato la sua versione dei fatti.
Mi sembra un po' un processo senza diritto alla difesa.. -
.Certo se si vuol contare come "violenza" un ceffone allora si dovrebbero contare anche i ceffoni che non pochi uomini hanno ricevuto da qualche donna e in tal caso si dovrebbe paralre anche di violenza sugli uomini...
Se poi vogliamo contare anche i ceffoni dati da un genitore a un figlio di sesso opposto...
sì pero' tutto questo è il solito "benaltrismo" , cioè quando si evidenzia un problema, si inzia a dire che c'è anche questo e quest'altro
Si parla di volenza sulle donne e si tira fuori la violenza sugli uomini, sui bambini ecc
Nessuno nega che anche gli uomini siano vittime di violenza e di ingiustizie, ma per affermare cio' che bisiogno c'è di sminuire, di quasi negare la violenza sulle donne?
Mi sembra che tutte ste associazioni, gruppi, siti internet che si occupano delle ingiustizie di cui sono vittime gli uomini, si impegnino di piu' a dimostrare che le violenze sulle donne siano tutta fuffa, invece di impegnarsi seriamente a informare i cittadini sulle problematiche degli uomini, senza negare la violenza sulle donne.
Credo che non giovi nulla agli uomini vittime di ingiustizie ed abusi sminuire il problema delle donne vittime di abusi..... non è negando l'esistenza di un problema che si migliora la situazione di un'altro problema.
Mentre sembra di assistere ad una guerra tra vittime (vittime donne contro uomini - vittime uomini contro donne) che si rinfacciano accuse
come i “capponi”, che si beccano tra loro
, che Renzo porta all'avvocato Azzeccagarbugli nei Promessi Sposi 
CITAZIONEIn ogni caso ciò che io noto è il modo con cui i media, nel trattare questi argomenti, tappino la bocca agli accusati.
Per esempio si ascolta la testimonianza di una donna che è stata pestata dal marito, ma nessuno si prende la briga di andare a chiedere al marito accusato la sua versione dei fatti.
Mi sembra un po' un processo senza diritto alla difesa.
beh, appurato che la donna sia stata pestata dal marito, credo che importi ben poco sentire la versione del marito.... perchè qualsiasi cosa possa aver fatto la moglie per esasperare il marito, nulla giustifica il pestaggio di una persona, soprattutto se fiscamente piu' debole
Come ad esempio quei video dove si vedono le maestre d'asilo che pestano i bambini, chi se ne frega di sentire la versione delle maestre che hanno pestato i bambini?
qualsiasi versione o spiegazione possono dare non giustifica il pestaggio. -
Cavaliereazzurro.
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Jona0
Infatti io non ho detto che non esiste il problema della violenza sulle donne.
Questo problema esiste ed esisterà sempre, come esisterà sempre la violenza delle donne attuata sui figli in special modo i minorenni, visto che dati alla mano, chi commette maggiori abusi ( fisici e psicologici) su figli minorenni è la madre.
Ma non esiste una giornata contro le " Violenze che la donna attua sui figli"? No? Perchè? non è rilevante? Te lo dico io perchè : in una società femminista questo non è possibile perchè gli aspetti negativi della donna devono essere nascosti e quelli dell'uomo ( esistenti) esasperati oltre ogni limite arrivando a dire che 1 donna su 2 è stata vittima di abusi ( peccato si contino anche insulti verbali, cosa che se vai in discoteca una notte subisci sicuramente, e che io non accosterei in un calderone con gli abusi sessuali, fisici e psicologici tanto per far aumentare il numero e approfittare dell'ingannevole uso dei termini).
Infatti è quello che dico anche io : oggi la cultura della violenza della donna si ha nel mondo islamico. Peccato nessuna femminista lo dica ma continui a perpetrare lo stereotipo che è l'uomo comune europeo l'orco e il violento misogino, quando la realtà è che l'infibulazione, i burka, i veli, la poligamia e Dio sà cos'altro le praticano nel mondo islamico colpendo in pratica ogni donna.
Ma nessuna femminista insorge. Perchè? Ipocrite al soldo delle lobbies finanziarie.. -
jona0.
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Jona0
Infatti io non ho detto che non esiste il problema della violenza sulle donne.
Questo problema esiste ed esisterà sempre, come esisterà sempre la violenza delle donne attuata sui figli in special modo i minorenni, visto che dati alla mano, chi commette maggiori abusi ( fisici e psicologici) su figli minorenni è la madre.
Ma non esiste una giornata contro le " Violenze che la donna attua sui figli"? No? Perchè? non è rilevante? Te lo dico io perchè : in una società femminista questo non è possibile perchè gli aspetti negativi della donna devono essere nascosti e quelli dell'uomo ( esistenti) esasperati oltre ogni limite arrivando a dire che 1 donna su 2 è stata vittima di abusi ( peccato si contino anche insulti verbali, cosa che se vai in discoteca una notte subisci sicuramente, e che io non accosterei in un calderone con gli abusi sessuali, fisici e psicologici tanto per far aumentare il numero e approfittare dell'ingannevole uso dei termini).
Leggendo te pare che tutte le donne maltrattano i figli...
Non mi pare, credo si tratti di una minoranza. E poi, esistono anche i padri violenti e magari pedofili.
Non credo sia "normale" che una donna che vada in discoteca venga insultata (e perchè poi?). Io non uso farlo e credo che chi lo fa è un cafone.
E proprio questa quella cultura maschilista che dovrebbe piano piano essere fatta da parte.CITAZIONEInfatti è quello che dico anche io : oggi la cultura della violenza della donna si ha nel mondo islamico. Peccato nessuna femminista lo dica ma continui a perpetrare lo stereotipo che è l'uomo comune europeo l'orco e il violento misogino, quando la realtà è che l'infibulazione, i burka, i veli, la poligamia e Dio sà cos'altro le praticano nel mondo islamico colpendo in pratica ogni donna.
Ma nessuna femminista insorge. Perchè? Ipocrite al soldo delle lobbies finanziarie.
Daniela Santanchè fa proprio ciò che tu chiedi.
Parla di burka, di infibulazione, di donne musulmane costrette, in Italia, a vivere da recluse da mariti, padri e fratelli possessivi.
Comunque, non credo che da noi ci sia una società femminista.
Mi chiedo: ma siete tutti convinti che la nostra società sia femminista? Voi donne che ne dite? E gli altri uomini qui?
In definitiva, credo che tu sminuisca troppo la violenza sulle donne, come se fosse, appunto, normale.
E poi, basta con il discorso dei media che travalicano la realtà (adesso pure il complotto antimaschile). Non credere che i buoni e giusti siano gli imbecilli cui ti ispiri scrivendo i tuoi post.
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Cavaliereazzurro.
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Leggendo te pare che tutte le donne maltrattano i figli...
Non mi pare, credo si tratti di una minoranza. E poi, esistono anche i padri violenti e magari pedofili.
Non credo sia "normale" che una donna che vada in discoteca venga insultata (e perchè poi?). Io non uso farlo e credo che chi lo fa è un cafone.
E proprio questa quella cultura maschilista che dovrebbe piano piano essere fatta da parte.
Infatti non ho detto che non esistono padri pedofili o che commetto abusi sessuali sui figli.
Ho detto che le donne sono coloro che commettono maggiormente " Abusi fisici, psicologici e verbali" sui figli in particolar modo minorenni. Ma non esiste una giornata contro questo? Perchè? Non è rilevante? Perchè non esistono giornate contro gli omicidi efferati che le madri assassine commettono ( vedi i tantissimi casi di cronaca)?
In discoteca non è che tu venga insultata perchè donna, ma perchè c'è gente ubriaca e drogata : il sondaggio diceva " Hai mai subito abusi verbali da parte di un uomo?" il che significa che l'abuso verbale poteva essere espresso in un contesto che non c'entra niente con il genere sessuale; ad esempio se il mio capo sul lavoro mi da una mansione da fare, io non la faccio ma mi addormento, e lui mi dice " Sei proprio una stronza" questo và nella mega statistica insieme a dati di violenza sessuale, fisica e psicologica!!!
Tutto ciò è assurdo.
Se per te questo è maschilismo, vuol dire che sei un misandrico, cioè accetti la diffusione di dati falsi e tendenzioni per screditare il genere maschile, di cui, udite udite, tu stesso fai parte.Daniela Santanchè fa proprio ciò che tu chiedi.
Parla di burka, di infibulazione, di donne musulmane costrette, in Italia, a vivere da recluse da mariti, padri e fratelli possessivi.
Comunque, non credo che da noi ci sia una società femminista.
Mi chiedo: ma siete tutti convinti che la nostra società sia femminista? Voi donne che ne dite? E gli altri uomini qui?
In definitiva, credo che tu sminuisca troppo la violenza sulle donne, come se fosse, appunto, normale.
E poi, basta con il discorso dei media che travalicano la realtà (adesso pure il complotto antimaschile). Non credere che i buoni e giusti siano gli imbecilli cui ti ispiri scrivendo i tuoi post.
La Santanchè? Io sto dicendo le femministe. Perchè non si parla delle società che davvero perpetrano violenza sulle donne, quelle islamiche ( infibulazione, poligamia, burka, stupro matrimoniale,...) ma nella giornata della violenza sulle donne il carnefice più pericoloso chi è? Ma si il comune uomo europeo, quello terrorizzato dal guardare una donna perchè potrebbe essere condannato per molestie sessuali a causa di sguardi insistenti.
I media caro mio propandano messaggi misandrici e questa è una realtà, solo un idiota irregimentato non ci arriva. Vuoi una lista di programmi e pubblicità che propagandano il male bashing ( insulto al genere maschile) senza che nessuno si muova?
Perchè non accade il contrario?
Vallo ai dire ai tanti padri divorziati e separati che muoiono di fame per mantenere l'ex moglie che per accellerare le procedure di divorzio e separazione si è anche inventata false accuse di violenze sessuali, e a quei figli la cui figura paterna è stata estromessa per sempre dalla vita.
Questa è una dittaura femminista tipica di uno stato materialista capitalista che premia il frivolo.. -
jona0.
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La Santanchè? Io sto dicendo le femministe. Perchè non si parla delle società che davvero perpetrano violenza sulle donne, quelle islamiche ( infibulazione, poligamia, burka, stupro matrimoniale,...) ma nella giornata della violenza sulle donne il carnefice più pericoloso chi è? Ma si il comune uomo europeo, quello terrorizzato dal guardare una donna perchè potrebbe essere condannato per molestie sessuali a causa di sguardi insistenti.
La Santanchè è convintamente femminista. Sebbene si sia dissociata, anche in gioventù dalla corrente femminista più legata ai costumi sessuali.
Il problema è che, spesso, in queste battaglie è sola.
Quanto al resto, mi pare di avere già espresso più volte la mia opinione.
Ciao
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.Comunque, non credo che da noi ci sia una società femminista.
Mi chiedo: ma siete tutti convinti che la nostra società sia femminista? Voi donne che ne dite? E gli altri uomini qui?
Tutti i dati dicono che siamo in una società maschilista (già mi immagino la replica, sono dati falsificati ad opera del complotto femminista che ha in mano i mezzi d'informazione nonchè il controllo degli istituti di stastistiche... come avrai notato il filone complottistico in ogni argomento è molto in voga), società maschilista che pero' sono anche le stesse donne ad alimentarla con comportamenti personali ed attacchi volgari contro altre donne, tipo certe campagne contro le parlamentari del centrodestra
Poi non nego che ci sono molte leggi ingiuste che penalizzano gli uomini e che sarebbero da rivedere, tipo le ex mogli che spolpano gli ex mariti, e i padri che non possono vedere i propri figli
esempio questo articolo del Fatto quotidiano, lo trovo maschilista al limite della misoginiaSPOILER (clicca per visualizzare)Da Minetti a Ronzulli, il Caimano non c’è più ma lo Stato continua a pagarle
Da Nicole Minetti a Francesca Pascale. Da Giovanna Del Giudice a Antonia Ruggiero. E poi Laura Comi, Elvira Savino, Gabriella Giammanco. La lunga lista di amiche del premier che occupano, e continueranno ad occupare, un posto pubblico. Anche dopo la caduta del loro pigmalione
“Me le sono tolte dai coglioni, lo Stato le paga lo stipendio”. L’illuminato assioma è di Silvio Berlusconi. Lo rivela Barbara Faggioli a Nicole Minetti nel corso di una telefonata intercettata dai pm milanesi titolari dell’inchiesta Ruby. E a guardare in consigli comunali, provinciali, regionali e nelle aule del Parlamento si trovano decine e decine di ragazze che il premier è stato così cortese da togliersi “dai coglioni” scaricandone il mantenimento allo Stato. Cioè dei contribuenti. Di quelli che in Italia le tasse le pagano e che non hanno seguito il suo monito da statista: “Giusto evadere le tasse esagerate”. Lui oggi cade, trascina con sé il Pdl, ma al Paese lascia (anche) le rappresentanti della corrente forza gnocca elette in mezza Italia.
A COMINCIARE proprio da Nicole Minetti, simbolo di “forza gnocca” nonché regina indiscussa delle notti a ritmo di bunga bunga. L’ex valletta e igienista dentale, dal premier apprezzata per le performance sul palo di lap dance ad Arcore tanto da meritare la benedizione di papi con il crocifisso, è stata inserita nel listino bloccato di Roberto Formigoni. Lo stipendio a carico della Regione Lombardia è di circa ventimila euro al mese. Sta bene, lo ammette anche lei in diverse telefonate. Invece l’amica Barbara Faggioli dal consiglio comunale di Milano, dove Berlusconi le ha garantito una poltrona, vuole arrivare a Montecitorio. Se ne lamenta con l’amica. “Facciamo come la Carfagna. A lui gli fa comodo mettere me e te in Parlamento, perché lui dice me le sono levate dai coglioni, lo Stato le paga lo stipendio”. Faggioli si lamenta. “Che cazzo faccio sto in Comune per altri cinque anni? A guadagnare 600 euro”. Meglio il Parlamento in effetti. Minetti preferisce restare dove è. “Io sto troppo bene a Milano, me ne sto lì dove sono, sto da Dio”. A Roma “alla fine guadagnerei uguale, perché guadagni duemila euro in più, chi se ne frega per duemila euro”. Anche perché in Regione l’impegno profuso in questi anni da Minetti è pari a zero. Ma almeno partecipa con assiduità alle sedute consiliari. Francesca Pascale, invece, in aula è entrata appena una volta.
La 26 enne meteora dello spettacolo è stata eletta nelle file di forza gnocca nel 2009 al consiglio provinciale di Napoli. Da allora ha preso parte ad appena una riunione della commissione Lavoro. In media le commissioni si riuniscono 20 volte al mese. Ma non manca nelle serate di relax del premier. Mercoledì, nelle ore tra le più drammatiche per il Paese, la papi-girl è corsa a Palazzo Grazioli con la sua Smart sfilando davanti le decine di giornalisti assiepati in attesa di comunicare al mondo la liberazione e la caduta del berlusconismo. Il Cavaliere era comprensibilmente stressato. Pascale percepisce uno stipendio di circa diecimila euro. Poco meno di Giovanna Del Giudice, ex meteorina del Tg 4 di Emilio Fede, che alla Provincia di Napoli è riuscita a ottenere persino il posto di assessore. Come Antonia Ruggiero, anche lei assessore ma in Regione Campania. Lei ha ringraziato pubblicamente: “Mi ha voluta lui”. Fortuna toccata anche a Emanuela Romano, oggi assessore a Castellamare di Stabia, in provincia di Napoli, ed esclusa dalle liste per le Europee a causa dell’uscita di Veronica Lario sul “ciarpame senza pudore”.
Anche a Bruxelles di donne “di cui fidarsi” il premier ha fatto in tempo a sistemarne. Laura Comi si è salvata dall’epurazione. Così come Barbara Matera e Licia Ronzulli, indicata come prima vera “selezionatrice” delle pulzelle da portare nelle cene eleganti del premier. Le eurodeputate hanno stipendi più bassi e meno benefit rispetto alle colleghe sedute a Roma. Del resto, la Casta più privilegiata al mondo, ormai è noto, siede a Montecitorio. E le rappresentanti di forza gnocca (quasi una corrente del Pdl) qui sono addirittura salite al governo. È deputata Elvira Savino, amica dell’ape regina Sabina Began. Alla Camera siede anche Mariarosaria Rossi, badante di B. fino a essere stanca del bunga bunga (“che palle, ti saluto”, disse a Fede). Qualche scranno di lato e si trova Gabriella Giammanco, ex giornalista del Tg 4 ed ex fidanzata di Augusto Minzolini. Ma le vere pupille di Berlusconi hanno conquistato il governo: Mariastella Gelmini, Michela Vittoria Brambilla e Mara Carfagna, la preferita. Di cui il Cavaliere tesse le lodi al telefono con il latitante faccendiere Valter Lavitola.
questo "accanirsi" contro le cosidette zoccole di berlusconi mi sembra esagerato ed anche un tantino un segno del maschilismo che pervade il nostro Paese... si parla sempre di queste ragazze che son lì senza merito come se gli uomini eletti invece siano tutti dei geni e non perchè sono altrattento "prostituti", non occorre vendere il corpo per prostituirsi
... e in politica, la proporzione è 1 a 100, per ogni minetti ci sono 99 uomini come la minetti
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Cavaliereazzurro.
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La Santanchè è convintamente femminista. Sebbene si sia dissociata, anche in gioventù dalla corrente femminista più legata ai costumi sessuali.
Il problema è che, spesso, in queste battaglie è sola.
Quanto al resto, mi pare di avere già espresso più volte la mia opinione.
Ciao
E' quello il punto. Esistono centinaia di associazioni femministe, perchè non c'è ne è nemmeno una in piazza contro le barbarie dei paesi islamici ma si criminalizza il solito europeo orco in generale? Perchè sono delle buffone che fanno quello per cui vengono pagate dalla lobbies finanziarie che le mantengono. Con la giusta cifra si metterebbero pure a praticare l'infibulazione spacciandola come pratica anti misogina.Tutti i dati dicono che siamo in una società maschilista (già mi immagino la replica, sono dati falsificati ad opera del complotto femminista che ha in mano i mezzi d'informazione nonchè il controllo degli istituti di stastistiche... come avrai notato il filone complottistico in ogni argomento è molto in voga), società maschilista che pero' sono anche le stesse donne ad alimentarla con comportamenti personali ed attacchi volgari contro altre donne, tipo certe campagne contro le parlamentari del centrodestra
Poi non nego che ci sono molte leggi ingiuste che penalizzano gli uomini e che sarebbero da rivedere, tipo le ex mogli che spolpano gli ex mariti, e i padri che non possono vedere i propri figli
Come no! Infatti è risaputo che nei divorzi e nelle separazioni i figli sono affidati all'uomo, la moglie è costretta ad andare alla CARITAS a mangiare perchè impoverita per mantenerli e che la stessa viene estromessa natural durante dalla loro vita e dalla loro educazione e che la figura femminile come donna, madre, sorella, moglie è svilita ogni giorno dalle pubblicità o dall'arte consumistica vero?
E' noto che la società non propaganda messaggi femministi che vogliono lo sconvolgimento dei ruoli sessuali, facendo si che la donna diventi maschile e l'uomo femminile ( incitamento all'omosessualità e alla debolezza dell'uomo) e che ci sia un forte conflitto fra i due affinchè la donna tenda ad odiare l'uomo e l'uomo ad averne paura.
E' noto infatti che tutte le accuse di stupro sono vere, e non è vero che quasi il 50% sono false, fatte come ritorsione al partner.
E' noto infatti che i dati sulle morte delle donne ( violenza maschile) e sulla violenza maschile in genere sono veri e non artefatti per mandare un messaggio disorto e fasullo che propaga irrazionale odio verso il genere maschile.
E' vero infatti che non esistono le quote rose.
E' vero infatti che non esistono incentivi economici per l'imprenditoria se sei donna.
E' vero infatti che un uomo può guardare una donna senza essere condannato per molestie sessuale.
Al posto di " E' vero infatti" sostituite " Non è vero infatti" ed ecco un briciolo della società femminista.
E continuo a dirlo ipocrita : perchè non fate un giorno contro la violenza sulla donna ( capillare e vera) attuata nei paesi islamici? Che buffone.. -
jona0.
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Comunque, non credo che da noi ci sia una società femminista.
Mi chiedo: ma siete tutti convinti che la nostra società sia femminista? Voi donne che ne dite? E gli altri uomini qui?
Tutti i dati dicono che siamo in una società maschilista (già mi immagino la replica, sono dati falsificati ad opera del complotto femminista che ha in mano i mezzi d'informazione nonchè il controllo degli istituti di stastistiche... come avrai notato il filone complottistico in ogni argomento è molto in voga), società maschilista che pero' sono anche le stesse donne ad alimentarla con comportamenti personali ed attacchi volgari contro altre donne, tipo certe campagne contro le parlamentari del centrodestra
Poi non nego che ci sono molte leggi ingiuste che penalizzano gli uomini e che sarebbero da rivedere, tipo le ex mogli che spolpano gli ex mariti, e i padri che non possono vedere i propri figli
questo "accanirsi" contro le cosidette zoccole di berlusconi mi sembra esagerato ed anche un tantino un segno del maschilismo che pervade il nostro Paese... si parla sempre di queste ragazze che son lì senza merito come se gli uomini eletti invece siano tutti dei geni e non perchè sono altrattento "prostituti", non occorre vendere il corpo per prostituirsi
... e in politica, la proporzione è 1 a 100, per ogni minetti ci sono 99 uomini come la minetti
Grazie Silvia.
Quoto tutto.
Ps. tutti, chi più chi meno, ci vendiamo. Forse sarò maschilista, ma considero lla prostituzione alla stregua di un semplice mestiere. Se qualcuno compra sesso, qualcun altro glielo venderà.
Ciao
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.Come no! Infatti è risaputo che nei divorzi e nelle separazioni i figli sono affidati all'uomo, la moglie è costretta ad andare alla CARITAS a mangiare perchè impoverita per mantenerli e che la stessa viene estromessa natural durante dalla loro vita e dalla loro educazione
Se non ti limitassi a legge la prima riga e poi partire l'attacco come un toro infuriato, ti saresti accorto che avevo detto:CITAZIONEnon nego che ci sono molte leggi ingiuste che penalizzano gli uomini e che sarebbero da rivedere, tipo le ex mogli che spolpano gli ex mariti, e i padri che non possono vedere i propri figli
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