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CITAZIONE (guglielmohostel @ 30/6/2022, 14:06) CITAZIONE (Il Maresciallo1927 @ 30/6/2022, 11:47) lo SCAVO Dissi quello è pazzo ed è proprio così
che gli frullò nel cervello in quel momento ?
niente...
come gli venne?
non c è 1 spiegazione, anzi sì:
è il genio dei fuoriclasse e di tutti coloro i quali da madre natura hanno avuto quel dono ai piedi...
e ne aggiungerei 1 altra:
fuoriclasse sul campo ma 1 volta finita la carriera???
andando a ritroso eh...
Baggio che cazzo ha fatto?
Del Piero?
gli stessi Maradona e Pelè che hanno mai combinato di particolare ?
un cazzo.
e stesso dicasi x Totti che non a caso fa ancora fatica a trovare 1 collocazione precisa in futuro...
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stadio Flaminio
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RIP Claudio #Garella portiere di altri tempi e di un calcio che non c’è più!
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19 settembre 1990 - Coppa Uefa
Roma Benfica 1-0
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Bruno Conti sotto la curva dopo un gol acclamato dai ragazzi dei Cucs
Stagione 83 84
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Quando l'Italia era l'unico paese in Europa ad essere rappresenta da 8 squadre nelle coppe europee. Da notare due club italiani sia nella Coppa dei Campioni che nelle Coppa delle Coppe. Questo reso possibile dalle vittorie nella stagione precedente di Sampdoria (Coppa delle Coppe), Milan (Coppa dei Campioni) e Juventus (Coppa Uefa). Queste partite si riferiscono al mercoledì europeo del 24 ottobre 1990.
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U.S. Avellino, stagione 1982/83. In piedi da sx: Di Somma, Barbadillo, Ferrari, Tacconi, Tagliaferri, Favero., acc. da sx : Vignola, Vailati, Centi, Osti, Limido.
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Allenatore Pippo Marchioro
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Tacconi Favero e Vignola spiccarono poi il volo per Torino
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CITAZIONE (tonybi @ 12/10/2022, 18:32) Tacconi Favero e Vignola spiccarono poi il volo per Torino Operazione Osti
A fine stagione la Juventus rileva la quota atalantina del cartellino, lasciando Osti per una stagione all'Udinese, nel frattempo promossa nella massima serie e allenata da Corrado Orrico. Con i friulani disputa una stagione ad alto livello e nel 1980 si trasferisce definitivamente a Torino: impiegato insieme a Massimo Storgato come rincalzo per la difesa, incontra diverse difficoltà di ambientamento, e disputa due campionati come riserva alle spalle di Claudio Gentile, Sergio Brio e Antonello Cuccureddu, per un totale di 12 presenze con le quali si laurea per due volte Campione d'Italia (1980-1981 e 1981-1982).
Nell'ottobre 1982 viene ceduto in comproprietà all'Avellino, in cambio dell'opzione per il trasferimento alla Juventus di Stefano Tacconi e Beniamino Vignola. In Irpinia ritrova il posto da titolare, disputando due stagioni culminate con altrettante salvezze nella massima serie.
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410 replies since 10/11/2019, 11:44 5742 views
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