Domande scientifiche

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Federico980
     
    .

    User deleted


    In questo thread, di volta in volta, vi farò delle domande "scentifiche" (probabilmente sciocche) che in molti potrebbero porsi. :rolleyes:

    Comincio con queste: :wuik:
    1) La terra può uscire dall'asse terrestre (o si dice del sole?)?
    2) Come potrebbe accadere?
    3) Quante possibilità ci sono che accada?
    4) Quali sarebbero le conseguenze?
    5) La terra può precipitare nel vuoto?
     
    Top
    .
  2. Pulsefield
     
    .

    User deleted


    Risposta 1)

    Forse non è chiaro il concetto di orbita e asse.
    Rapidamente, la Terra, così come tutti gli altri corpi celesti, è soggetta a due principali moti rotatori.
    Il primo è la rotazione attorno al Sole, descritta da un orbita, nel quale la stella è uno dei due fuochi.
    Questo movimento è responsabile dell'alternarsi delle stagioni. Nel punto nel quale la terra è più vicina al Sole (perielio) si ha il solstizio di inverno, mentre quando è più lontano (afelio) si ha il solstizio d'estate:

    image

    Il secondo movimento è la rotazione della terra su se stessa, il cosiddetto moto di spin che spiega l'alternarsi del giorno e della notte:

    image

    Per essere precisi ci sono anche dei movimenti secondari di oscillazione dell'asse terrestre che originano la cosiddetta Nutazione:

    image

    Ora veniamo alla risposta, che vien da se.

    La terra non può uscire dal suo asse, proprio perchè ci sta intorno. Non può nemmeno uscire dalla propria orbitapoichè è la Terra a descrivere l'orbita.
    Al massimo possono avvenire dei cambiamenti della traiettoria dell'orbita, dettata da effetti gravitazionali degli altri corpi su di essa. Ma sono delle variazioni leggere e a lungo termine.

    Risposta 2

    Avendo risposto alla 1, posso dire che non può accadere La terra non può uscire dal proprio asse nemmeno se esplodesse, perchè la materia esplosa continuerebbe a ruotare attorno ad un centro o asse.

    Risposta 3

    Nessuna

    Risposta 4


    Beh, ripetendo che la Terra non può uscire dal proprio asse...Le conseguenze sono inimmaginabili...

    Risposta 5

    Diciamo che in via del tutto approssimativa, la terra si trova già nel vuoto.
    Ma qui c'è bisogno di fare una premessa...

    Che significa che un oggetto precipita?
    Ci immaginiamo la palla di cannone lanciata dalla torre di Pisa?

    Il "precipitare" è un effetto della forza di gravità che la Terra esercita su tutti gli oggetti che si trovano sopra di essa.
    Cioè, se mi affaccio alla finestra e lancio il telecomando, esso viene attratto dalla terra e precipita seguendo la costante gravitazionale g, che gli impartisce una velocità indipendente dalla sua massa.

    Estendendo il concetto alla Terra, per far si che essa "precipiti" ci sarebbe bisogno della presenza di un corpo celeste dotato di una massa incredibilmente superiore a quella della Terra, in modo da esercitare quasi "univocamente" la sua gravità sulla Terra stessa.

    Potrei andare più sul complesso, ma preferisco limitarmi alle risposte date, anche perchè le mie reminiscenze di astronomia sono limitate :bab:

    Ciao e grazie per le domande :ciao:
     
    Top
    .
  3. Federico980
     
    .

    User deleted


    Le tue risposte sono state talmente tecniche da far si che non c'ho capito quasi nulla, se volevo spiegazioni di questo tipo avrei aperto un libro. :asd:

    P.S. tu dici che la terra non può uscire dall'orbita del sole (o come caspita si dice), ma io ho sentito dire più volte in dei documentari che un eventuale impatto di un grosso asteroide, metorite, o quello che ti pare, può spostare il pianeta "fuori dal tragittto tradizionale", creando gravi danni. :rolleyes:
     
    Top
    .
  4. Plumley
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Federico980 @ 26/8/2007, 17:55)
    P.S. tu dici che la terra non può uscire dall'orbita del sole (o come caspita si dice), ma io ho sentito dire più volte in dei documentari che un eventuale impatto di un grosso asteroide, metorite, o quello che ti pare, può spostare il pianeta "fuori dal tragittto tradizionale", creando gravi danni. :rolleyes:

    Deve essere qualcosa di davvero inimmaginabile e veramente grosso.
     
    Top
    .
  5. Pulsefield
     
    .

    User deleted


    Mah. Grazie per la tua bontà... A pensare che mi ci sono applicato tanto per rispondere :hahah:

    Comunque fidati... Se un grosso asteroide colpisce la Terra in modo da spostare la sua orbita, non ci saranno più persone per raccontarlo...

    Tecnicamente "fuori dal tragitto tradizionale" è comunque un orbita attorno al Sole... A meno che il tuo asteroide non dia abbastanza energia alla Terra in modo tale da farle raggiungere la "velocità di fuga" dall'orbita solare... Solo che un impatto di questa entità sbriciolerebbe la Terra...

    Lo chiameremo Asteroide FEDERICO :sti:
     
    Top
    .
  6. Federico980
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Pulsefield @ 26/8/2007, 18:50)
    Mah. Grazie per la tua bontà... A pensare che mi ci sono applicato tanto per rispondere :hahah:

    Non volevo offenderti, la colpa è mia che sono un pò (forse è meglio dire "tanto" :hh:) ignorante in materia. :trist: :wuik:

    CITAZIONE (Pulsefield @ 26/8/2007, 18:50)
    Comunque fidati... Se un grosso asteroide colpisce la Terra in modo da spostare la sua orbita, non ci saranno più persone per raccontarlo...

    Tecnicamente "fuori dal tragitto tradizionale" è comunque un orbita attorno al Sole... A meno che il tuo asteroide non dia abbastanza energia alla Terra in modo tale da farle raggiungere la "velocità di fuga" dall'orbita solare... Solo che un impatto di questa entità sbriciolerebbe la Terra...

    Lo chiameremo Asteroide FEDERICO :sti:

    Direi che ora sei stato molto chiaro. :sti: :brrr: :hh:

    P.S. un asteroide che porta il mio nome? Bello!!! :lol:
     
    Top
    .
  7. Don^Tomberry
     
    .

    User deleted


    pulse, immagino sia questo il 3d...
    ripeto la domanda: che relazione c'è tra il numero quantico principale (n) e il numero di elettroni (z) ???
     
    Top
    .
  8. Pulsefield
     
    .

    User deleted


    dunque

    il numero quantico principale n determina i valori permessi del momento angolare orbitale all'interno di un atomo. Perciò condiziona i valori del numero quantico L, i cui valori possibili vanno da 0 a n-1.

    Perciò con n=1, L=0
    con n=2, L=0,1
    con n=3, L=2,1,0 e così via

    I valori del momento angolare orbitale (dettati da L) hanno delle proiezioni sull'asse di quantizzazione, che sono determinate dal numero quantico M(L), i cui valori sono compresi tra -L e +L passando per zero. Quindi 2L+1 valori.

    Ogni terna di valori n,L,M(L) identifica un orbitale, e come saprai, in un orbitale vanno sempre 2 elettroni. Uno con spin +1/2 e uno con spin -1/2.

    Perciò, facendo un semplice calcolo, puoi ottenere il numero di orbitali per ogni n, e moltiplicandolo per 2, ottieni il numero di elettroni.
    Ricorda sempre che solo due elttroni non possono avere tutti e 4 i numeri quantici uguali...

    Scusa se son stato lento, ma avevo un assillo su MSN :hahah:


     
    Top
    .
  9. Don^Tomberry
     
    .

    User deleted


    grazie mille!!
     
    Top
    .
  10. bocchettello
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Pulsefield @ 1/10/2007, 20:02)
    dunque

    il numero quantico principale n determina i valori permessi del momento angolare orbitale all'interno di un atomo. Perciò condiziona i valori del numero quantico L, i cui valori possibili vanno da 0 a n-1.

    Perciò con n=1, L=0
    con n=2, L=0,1
    con n=3, L=2,1,0 e così via

    I valori del momento angolare orbitale (dettati da L) hanno delle proiezioni sull'asse di quantizzazione, che sono determinate dal numero quantico M(L), i cui valori sono compresi tra -L e +L passando per zero. Quindi 2L+1 valori.

    Ogni terna di valori n,L,M(L) identifica un orbitale, e come saprai, in un orbitale vanno sempre 2 elettroni. Uno con spin +1/2 e uno con spin -1/2.

    Perciò, facendo un semplice calcolo, puoi ottenere il numero di orbitali per ogni n, e moltiplicandolo per 2, ottieni il numero di elettroni.
    Ricorda sempre che solo due elttroni non possono avere tutti e 4 i numeri quantici uguali...

    Scusa se son stato lento, ma avevo un assillo su MSN :hahah:

    A luca mazza quanto sei complicato!!
     
    Top
    .
  11. Pulsefield
     
    .

    User deleted


    Ma diamine! E' banale!!!
     
    Top
    .
  12. Don^Tomberry
     
    .

    User deleted


    in effetti se l'ho capita io non è troppo difficile...

    oggi in aula di chimica ci hanno fatto vedere l'esperimento di tomphson :)
     
    Top
    .
  13. 00mya00
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Pulsefield @ 1/10/2007, 20:02)
    dunque

    il numero quantico principale n determina i valori permessi del momento angolare orbitale all'interno di un atomo. Perciò condiziona i valori del numero quantico L, i cui valori possibili vanno da 0 a n-1.

    Perciò con n=1, L=0
    con n=2, L=0,1
    con n=3, L=2,1,0 e così via

    I valori del momento angolare orbitale (dettati da L) hanno delle proiezioni sull'asse di quantizzazione, che sono determinate dal numero quantico M(L), i cui valori sono compresi tra -L e +L passando per zero. Quindi 2L+1 valori.

    Ogni terna di valori n,L,M(L) identifica un orbitale, e come saprai, in un orbitale vanno sempre 2 elettroni. Uno con spin +1/2 e uno con spin -1/2.

    Perciò, facendo un semplice calcolo, puoi ottenere il numero di orbitali per ogni n, e moltiplicandolo per 2, ottieni il numero di elettroni.
    Ricorda sempre che solo due elttroni non possono avere tutti e 4 i numeri quantici uguali...

    Scusa se son stato lento, ma avevo un assillo su MSN :hahah:

    E dopo tutto questo...come sono felice di aver fatto lingue!!! :lol:
     
    Top
    .
  14. el2
     
    .

    User deleted


    Come si definisce un secondo?
    E un metro?
    Qual è il nome del personaggio nel mio avatar?
     
    Top
    .
  15. Matto123
     
    .

    User deleted


    Il secondo è definito come la durata di 9 192 631 770 periodi della radiazione corrispondente alla transizione tra due livelli iperfini, da (F=4, MF=0) a (F=3, MF=0), dello stato fondamentale dell'atomo di cesio-133


    Un metro è definito come la distanza percorsa dalla luce nel vuoto in un intervallo di tempo pari a 1/299 792 458 di secondo.

    Leopold "Butters" Stotch

    :asd:


     
    Top
    .
91 replies since 26/8/2007, 11:12   2236 views
  Share  
.
Top