DOSSIER UFO

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Member
    Posts
    11,237

    Status
    Offline
    Apro ufficialmente il 3d per parlare di U.F.O.

    image

    Vi ricordo che con questo termine non intendiamo propriamente forme di vita extraterrestri, ma semplicemente, come dice il termine, gli oggetti voltanti non identificati.
    Inizio con un un ottimo video documentario tratto dal programma "Falo'", realizzato dalla RSI (radiotelevisione della svizzera italiana) che tratta l'argomento ufo (non fate caso al titolo, riferito al 2012). Non sono ancora riuscito a vederlo, ma ne parlano tutti molto bene. Buena vista e buona discussione

    LINK
     
    Top
    .
  2. zxzxasas
     
    .

    User deleted


    Vogliamo parlare del fatto che la più famosa e riportata foto di UFO è stata poi dichiarata da quello che la aveva scattata, in mezzo alle risate, come un sigaro attaccato a un filo?
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Member
    Posts
    11,237

    Status
    Offline
    Ufo nell'antichità

    LINK 1

    LINK 2

    1 - La più antica impronta fossile umana fu trovata nel giugno 1968 da William J. Meister ad Antilope Spring, Utah (USA). Si tratta di due impronte di scarpe umane risalenti a circa 300-600 milioni di anni. Le impronte mostrano distintamente la forme di due scarpe, con tanto di tacco. Uno dei due reperti trovato mostra inconfutabilmente un impronta di scarpa che schiaccia un trilobite, che erano piccoli animali invertebrati marini che popolarono la terra dai 600 milioni di anni ai 280 milioni di anni fa. La scarpa che schiacciò il trilobite era lunga 10,5 pollici: il calcagno è leggermente impresso più della suola, come un’impronta di scarpe umane deve essere, ed il trilobite risulta schiacciato dal tacco della scarpa. Nell’agosto del 1968 Mr. Dean Bitter, scoprì altre due impronte fossili di scarpe o sandali ad Antilope Spring.
    2 - Nel 1922 in Nevada vennero trovate quelle che sembrano delle impronte di scarpe fossilizzate in un roccia risalente al triassico, cioè a 213-248 milioni di anni fa. In una impronta di scarpa si vede persino la forma delle cuciture.
    3 - Nel 1885 venne scoperto in una miniera austriaca un cubo metallico, attualmente conservato nel museo di Salisbury. Il letto di carbone in cui fu ritrovato risale all’era terziaria (70-12 milioni di anni fa). L’oggetto, analizzato, risultò composto di ferro e carbonio, con una modesta quantità di nichelio. Inoltre era cubico con una delle due facce opposte perfettamente arrotondate.
    4 - Nel 1852 fu trovato in Scozia un frammento di acciaio identico alla punta di un trapano racchiuso in un blocco di carbon fossile. Il carbone della miniera risale ad almeno undici milioni di anni fa.
    5 - Scienziati sovietici affermano che certe ossa appartenenti a giganteschi Sauri della preistoria sono state spezzate da proiettili esplosivi. Infatti i reperti sono contraddistinti da fratture che non ammettono altre spiegazioni, sia per il modo in cui si presentano, sia per la posizione degli scheletri e la natura del terreno circostante.
    6 - Nel 1974 in Romania, alcuni operai trovarono tre oggetti sepolti nella sabbia in un fosso profondo 10 metri. Due di questi reperti erano ossa di un mastodonte. Il terzo era invece un blocco di metallo che venne inviato all'Istituto archeologico di Cluj-Napoca per essere analizzato. Si scoprì che il blocco era fcomposto di una lega molto complessa formata da 12 metalli di cui l' alluminio che era presente in maggiore quantità (89%). Qualsiasi tipo di studio effettuato sul reperto ha rivelato la sua natura artificiale ed antica, che comunque è già abbastanza evidente dal suo aspetto esteriore, dai fori presenti sul reperto e dalla lega di alluminio con cui è composto. Basti pensare che l'alluminio non si trova libero in natura, ma combinato in alcuni minerali e soltanto 100 anni fa e stata messa a punto la tecnica necessaria alla sua lavorazione. Gli studi sul reperto hanno evidenziato sin da subito il fatto che fosse parte di un meccanismo, che nella sua parte superiore doveva esserci un'asta di forma circolare. Tenendo conto dell'analisi di tutte le particolarità dell'oggetto, gli scienziati hanno ritenuto che il reperto fosse una sorta di dispositivo di atterraggio di un veicolo volante, di dimensioni ridotte, come i moduli lunari o la sonda Viking. A riprova di ciò, ci sarebbero sia la forma dell'oggetto, sia i due fori ovali, sia i graffi nella parte inferiore e agli angoli, come pure la composizione del materiale, vale a dire all'alluminio leggero. In sostanza il reperto risulta essere il piede di una gamba meccanica di atterraggio di un oggetto volante.
    Sicuramente tale piede metallico appartiene ad una delle varie astronavi aliene che sin da epoche remote visitano ed operano sul nostro pianeta, e si tratta solo di uno dei tanti oggetti artificiali complessi che sono stati rinvenuti al giorno d'oggi.
    7 - Il teschio di un bisonte preistorico, venne rinvenuto ad ovest del fiume Lena, nella Repubblica Socialista autonoma di Jakuzia, ed ha un foro circolare sulla fronte che solo un proiettile di un arma da fuoco poteva causare. Essa è una ferita vecchia come il bisonte, poiché il processo di ricalcificazione in atto ai suoi orli esclude che sia stato sparato al cranio in tempi recenti, e conferma che il bisonte preistorico sopravvisse allo sparo.
    8 - Un cranio neandertaliano rinvenuto nei pressi di Broken Hill, in Rohodesia, presenta il foro d’entrata e di uscita di un proiettile.
    9 - Nel 1881 il geologo H. Stopes trovò una conchiglia lavorata con volto umano rudimentale, eppure riconoscibile, inciso sulla superficie esterna. La conchiglia risale al Pliocene (qualche milione di anni fa)
    9 - In tutto il mondo ci sono disegni preistorici dove gli antichi, tra le altre cose, raffiguravano astronavi alieni ed esseri alieni con dei particolari perfettamente corrispondenti a quelli rilevabili dagli studi moderni sugli UFO. La stessa cosa avveniva con le statuine che gli antichi realizzavano. In particolare è innegabile la somiglianza di disegni e statuine agli alieni Grigi e ad astronauti con tute spaziali, così come è innegabile la perfetta riproduzione dei vari tipi di astronavi aliene.
    10 - Nel sud della Francia vi sono pitture rupestri risalenti a 15 mila anni fa, che mostrano ripetutamente dei dischi volanti di diverso tipo, tanto che è stato possibile fare un identificazione dei veicoli. I disegni sono così chiari che chiunque abbia una minima conoscenza ufologica può riconoscere i dischi volanti più comuni.
    11 - In Australia sono state scoperte delle pitture rupestri che raffigurano esseri con scafandri, con tonache, con caschi che mostrano solo gli occhi, con guanti e scarpe nere.
    12 - Un candeliere gigantesco si trova nelle Ande dalla preistoria, come a segnalare qualcosa a coloro che volavano.
    13 - Vi sono solchi enormi fatti in età remota a Nazca che sembrano fatti apposta per comunicare con gli oggetti volanti che gli antichi vedevano sfrecciare sulle loro teste. Alcune linee proseguono per chilometri nonostante monti e valli sul loro percorso.
    14 - Sulle montagne del Cile vi è una figura gigante fatta in un lontano passato che sembra fatta apposta per segnalare qualcosa agli dei che sfrecciavano nei cieli con le loro astronavi.
    15 - Nella storia fenicia di Sanconiatone da Berite, viene menzionato un aeromobile di forma allungata e stretta (come un serpente) con le eliche.
    16 - Popoli antichi abbastanza evoluti come gli egiziani, i greci ed i romani annotavano meticolosamente tutti gli eventi che accadevano e fra questi ci sono molte cronache riguardanti veri e propri avvistamenti di astronavi aliene, prevalentemente di forma sigariforme, sferica o discoidale, descritte come colonne di fuoco, nuvole luminose, sfere infuocate e così via, che sorvolavano e compievano manovre su antiche città. La cosa più interessante è che anche molti storici famosissimi dell'antichità riportano tali avvistamenti.
    17 - Alcune statuette in terracotta copte, risalenti al VII secolo d.C, mostrano dei riconoscibilissimi alieni Grigi.
    18 - Gli egiziani menzionano un astronave tubolare scintillante (grande serpente), lunga 30 aune e larga 8, che è atterrata lungo il fianco di una montagna.
    19 - Ramses II usò in guerra un’arma donatagli da un dio alieno (Amon), con la quale sterminò migliaia di nemici da solo e senza nessuna protezione, proprio come era avvenuto precedentemente per il faraone Tutmosi III nella battaglia di Armageddon.
    20 - Nel 329 a.C. l’esercito di Alessandro Magno fu "attaccato" da due scudi argentati volanti, che sorprese l’esercito greco mentre attraversava il fiume Jaxartes, in India.
    21 - Omero parla di carri volanti.
    22 - Nell’impero Romano gli UFO furono visti spesso in cielo, ma anche atterrare e ripartire, e furono classificati principalmente come travi di fuoco dorate, scudi ardenti, torce fiammeggianti, globi di dorati.
    23 - Cicerone parla di globi nel cielo nel suo "De Divinatione", nel Capitolo 43, parla di quando «...il sole splendette nella notte, con grandi rumori nel cielo e il cielo sembrava esplodere e stupefacenti sfere vi apparvero...».
    24 - Lo storico latino Tito Livio, nella sua "Storia di Roma", riporta le testimonianze di oggetti a forma di scudi circolari che volavano nel cielo e che erano stati visti sopra molte città dell'Impero; aggiunge anche che il secondo re di Roma, Numa Pompilio, fu testimone personale della caduta dal cielo di uno di questi "scudi volanti" e che lo avesse annoverato tra gli oggetti di culto delle pratiche religiose che stava promuovendo.
    25 - Nel mese di luglio successivo all’assassinio di Cesare, Carcopino ci dice che per sette giorni consecutivi poco prima del tramonto fu vista una sfera incandescente solcare i celi verso nord.
    26 - Lo scienziato romano Plinio il Vecchio, nelle "Historiae Naturales", nei capitoli 25 e 36, racconta di "Clipeus Ardens" visti sfrecciare nel cielo dell'antica Roma. Inoltre riporta avvistamenti in cielo di lumi, di fiaccole, di bolidi volanti e travi volanti uguali a quelle che comparivano nell’antica Grecia. più precisamente egli classifica gli UFO in fiaccole, lampade e bolidi volanti, nonché le travi volanti.
    27 - Giulio Ossequente parla di avvistamenti (diurni e notturni) riguardanti "Scudi di fuoco", "torce", "più soli", più lune", "ruote luminose" ecc., apparsi su Roma e su altri luoghi. Dal "De Prodigiis", il disegno di due Soli che apparvero su Alba nel 204 a. C..Cronache di identici avvistamenti furono riportati nelle opere di: Plutarco, Valerio Massimo, Seneca, Eschilo, Senofonte.
    28 - Senofonte, nel suo "Anabasi", fa una classifica degli oggetti volanti avvistati in base alla loro forma; li descrive nelle forme a conchiglia, piatti, a campana, triangolari ecc.
    29 - Nel suo trattato di scienze naturali, Seneca racconta, con numerose osservazioni, di inspiegabili "travi luminose" che comparivano all'improvviso nei cieli delle città antiche. Le "travi" rimanevano immobili per giorni, per poi sparire all'improvviso, così come erano arrivate.
    30 - I Manoscritti del Mar Morto risalenti al primo secolo a.C. parlano di uomini provenienti dal cielo che sono venuti sulla Terra ed altri uomini che sono stati prelevati dalla Terra e portati in cielo.
    31 - Nel 91 a.C in Palestina vi è un avvistamento UFO con relativa pioggia di bambagia silicea. Per maggiori informazioni si veda il caso del 1954 in Italia, dove tale bambagia silicea fu raccolta ed analizzata ufficialmente.
    32 - Nell’89 a.C. è riportato l’atterraggio di un globo di fuoco.
    33 - Lo storico romano Giulio Ossequiente nel 3° secolo d.C nel suo Prodigiorum Liber riportata brani originali di Cicerone, Tito Livio, Seneca, Plinio, ecc. dove vengono descritti anche oggetti volanti di forma semi-sferica, nonché oggetti volanti chiamati travi infuocate. Da comparazioni, risulta che tali oggetti volanti descritti siano assolutamente corrispondenti ai vari tipi di UFO che oggi conosciamo.

    (fonte)

    Molti di questi oggetti sono comunque falsi o semplicemente classificati come OOpart:
    Link OOpart wikipedia
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Member
    Posts
    11,237

    Status
    Offline
    Documentario "I Padroni Del Mondo"


    LINK DOCUMENTARIO


    ”I padroni del mondo” non è un classico film sugli UFO, ma un film che cerca di comprendere il motivo per cui tutte le informazioni mai raccolte fino ad oggi sugli UFO ci vengano tenute nascoste dai militari del Pentagono.

    E’ forse trovando questa risposta che si può trovare anche quella sull’esistenza o meno di esseri provenienti da altri pianeti, e sulle loro eventuali intenzioni.

    Il film presenta tutti i più classici casi della storia, da Roswell fino ai recenti avvistamenti di massa di Stephenville, che vengono analizzati nell’ottica di una ingerenza militare intesa a nascondere sistematicamente le informazioni relative a ciascun caso.

    Si scopre così una modalità di comportamento precisa e costante, ...

    ... da parte dei militari, che suggerisce una altrettanto precisa agenda nascosta, tutt’altro che tranquillizzante.

    Come gli esperti del settore sanno, è dal 1969 – con la pubblicazione del Progetto Blue-Book – che “ufficialmente” il problema degli UFO, per il governo americano, ha cessato di esistere. A questo punto però va precisato che la segretezza non viene mantenuta, genericamente, “dal governo” a discapito dei suoi cittadini, ma prima di tutto dai militari del Pentagono a discapito degli stessi governanti.

    Quando un presidente come Jimmy Carter chiede al direttore della CIA – che in quel periodo era George H. Bush – di fargli avere tutti i dossier relativi agli UFO, e questi semplicemente si rifiuta di darglieli, senza offrire alcuna spiegazione, si comincia ad avere un’idea del tipo di problema che si possa celare dietro a questa segretezza.

    La ricostruzione storica aiuta anche a comprendere meglio l’origine di certi atteggiamenti molto diffusi nella nosta società, come ad esempio quello della derisione, che scatta regolarmente di fronte a chi sostenga di “aver visto un disco volante”. Purtroppo – scopriamo – non siamo nemmeno padroni delle nostre emozioni, nè tantomeno del giudizio che esse ci portano ad esprimere, attraverso “scivoli mentali” preconfezionati per noi da oltre 50 anni.

    Più un individuo si autocompiace nel deridere chi crede agli extraterrestri, più in realtà è vittima di uno schema predisposto per evitare che lui stesso si renda conto della realtà che lo circonda.

    Veniamo usati, come al solito, come cani da guardia contro noi stessi, e mai come nel caso degli UFO si rivela appropriato il proverbio che dice “solo i piccoli segreti sono difficili da mantenere: per quelli grandi basterà sempre l’incredulità della gente”.

    Le pratiche di manipolazione mentale messe in atto dai media nel secolo scorso si rivelano semplicemente poderose, e l’asfissiante applicazione di certi criteri, imposti dall’alto con rigore sistematico, pone delle domande più grandi quasi di quelle sugli UFO stessi.

    Perchè questa segretezza assoluta, ossessiva e irrinunciabile? Perchè cercare di condizionare una intera umanità, attraverso i media, a pensarla in un certo modo sugli UFO?

    Le diverse teorie emerse nel corso del tempo vanno dalla cosiddetta “ipotesi terrestre” – nella quale tutti i mezzi volanti mai avvistati sarebbero dei progetti militari segreti, di origine terrestre – alla più fantascientifica “alleanza con gli alieni”, che secondo alcuni il presidente Eisenhower avrebbe stretto con i leader di altre civiltà, per evitare un’invasione da parte loro.

    In mezzo a tutto questo ci sta l’Unione Sovietica, con una storia “ufologico-militare” troppo simile a quella americana per non possedere un denominatore comune: stesso tipo di incidenti, stesse reazioni dei piloti, stessi comportamenti dei militari, al punto da portare le due nazioni avversarie a stringere un patto segreto “contro terzi”.

    La storia degli UFO negli ultimi 60 anni costituisce un corpus di informazioni, di tipo storico-sociale, tanto denso da riassumere quanto difficile da analizzare, almeno a prima vista.

    La verità è probabilmente un composto di realtà e di fiction, dove la seconda insegue la prima almeno quanto la prima determini la seconda. Se si condisce il tutto con interessi economici praticamente incommensurabili, si può comprendere come il meccanismo dei ricatti incrociati, degli spauracchi artificiali, delle bugie intenzionali, dei segreti impronunciabili, della disinformazione sistematica e del terrore vero e proprio, crei per il normale cittadino una cortina fumogena apparentemente impenetrabile.

    Se però si analizzano con calma alcuni dati di fatto, certi e comprovati, è possibile costruire un ragionamento che porti ad escludere con relativa certezza alcune ipotesi a favore di altre.

    Ma gli scenari che rimangono, in ogni caso, sono per il normale cittadino tutt’altro che tranquillizzanti.

    (Massimo Mazzucco)
     
    Top
    .
  5. TullioConforti
     
    .

    User deleted


     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Member
    Posts
    11,237

    Status
    Offline
    CITAZIONE (TullioConforti @ 9/12/2010, 07:29) 

    Se non sbaglio questo era già stato bollato come fotomontaggio
     
    Top
    .
  7. TullioConforti
     
    .

    User deleted


    davvero? Non lo sapevo.

    E da chi?
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Member
    Posts
    11,237

    Status
    Offline
    CITAZIONE (TullioConforti @ 9/12/2010, 22:47) 
    davvero? Non lo sapevo.

    E da chi?

    Da praticamente tutte le autorità del paese (anche se non mi ricordo quale). Spiegavano praticamente che basta guardare nel filmato e si vedono in parallelo due palme uguali e identiche come se fossero allo specchio. A dimostrare che il filmato è stato decisamente manipolato. Prova a guardare attentamente.
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    969
    Location
    Milano

    Status
    Anonymous
    Raga...ma sta storia degli UFO. Maddai....ma non esiste proprio. Eddai. Fate i bravi :D
     
    Top
    .
  10. juliya
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (xmanx @ 10/12/2010, 12:33) 
    Raga...ma sta storia degli UFO. Maddai....ma non esiste proprio. Eddai. Fate i bravi :D

    gli ufo esistono. il punto è che un oggetto volante non identificato può essere qualsiasi cosa che non si riconosce o non si conosce.
    altro discorso e dire "sono alieni,sono alieni!!" :woot:
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Member
    Posts
    11,237

    Status
    Offline
    CITAZIONE (xmanx @ 10/12/2010, 12:33) 
    Raga...ma sta storia degli UFO. Maddai....ma non esiste proprio. Eddai. Fate i bravi :D

    Prego? Spiegati meglio
     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    969
    Location
    Milano

    Status
    Anonymous
    Semplice.
    Gli UFO sono una invenzione degli autori di fantascienza.
    Infatti, dovremmo ipotizzare che una civiltà intelligente e superiore (visto che è in grado di realizzare astronavi per i viaggi spaziali), fa dei viaggi spaziali che durano migliaia di anni terrestri, arrivano sulla terra (è un po' come trovare il classico ago in miliardi di pagliai) e giocano a fare i misteriosi.
    Davvero difficile immaginarlo.
    Insomma...E.T. se ci sei, batti un colpo.
     
    Top
    .
  13. TullioConforti
     
    .

    User deleted


    questo video e' il meglio che ho trovato.

    Molti deviano per la tangente e cominciano a parlare di rettiliani e/o alieni che vivono stipati in gallerie nel sottosuolo come talpe.

    Niente di tutto questo.

    Cio' a cui personalmente do una chance di verosimilita' e che tutto sommato e' riportato da vari indizi tra leggende e realta', come quella dei macuxies una tribu indigena dell'amazzonia che avrebbe avuto contatti con una stirpe di giganti provenienti dall'interno della terra, o i racconti biblici che narrano di una stirpe di giganti fino agli antichi sumeri che parlano di una civilta' superiore di giganti gli Annunaki.

    Oltre al supporto di teorie scientifiche di illustri personaggi della scienza come Halley ed Eulero vi e' la attendibile testimonianza dell'ammiraglio della marina americana Richard Byrd, che avrebbe col suo aereo sorvolato e visitato questo mondo nascosto.

    Gli ufo potrebbero essere moltoi piu vicini a noi di quanto si immagini.

    Ad alcune migliaia di kilometri proprio sotto i nostri piedi.

    Byrd si ritrovo sorvolando il polo nel mezzo di una valle tropicale abitata da animali preistorici come i mammuth, ma a quanto pare non solo da animali.

    Questa razza di giganti tecnicamente molto evoluti vivrebbe all'nterno della terra in un mondo meraviglioso e lussureggiante di flora e fauna tropicale, dove non esiste la notte ma una luce fioca rossastra emanata da un sole interno.

    Il mondo interno sarebbe accessibile ai poli, attraverso dei fori che si aprono e si chiudono periodicamente sotto i ghiacci. Questa potrebbe essere una spiegazione per il mistero ancora non compreso delle aurore boreali.

    Sarebbero i raggi del sole interno che filtrano dai poli a produrre gli effetti luminosi.

    Questi fori sarebbero stati ripresi perfettamente da un satellite americano l'ESSA7, le foto sono reperibile su internet, ed in effetti sono abbastanza impressionanti.

    Altri fatti inspiegabili troverebbero spiegazione attraverso questa teoria come ad esempio il fatto che molti iceberg sono composti da acqua dolce, e che in prossimita' del circolo polare artico si continuano a trovare cimiteri di mammuth perfettamente conservati anche troppo, alcuni con addirittura del cibo fresco nello stomaco. Al punto che alcuni commercianti di avorio senza scrupoli si sono messi a vendere le zanne di questi mammuth ricavandone lucrosi profitti, data la vastita del fenomeno.

    Gli abitanti dell'interno della terra vivrebbero sulla parte interna della crosta terrestre dato che il centro di gravita sarebbe posto nel mezzo della stessa.

    Gli abitanti dell'interno della terra vivrebbero fino a mille anni, cosa riportata anche nella bibbia (matusalemme ebbe il suo primo figlio a 900 anni!)

    In case con soffitti e pareti di cristallo.

    Insomma una bella vitaccia niente male.



    Edited by TullioConforti - 11/12/2010, 00:25
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Member
    Posts
    11,237

    Status
    Offline
    Ah, fantastico. Non ne avevo mai sentito parlare di questa teoria. Sarà vera?
    Sarà davvero possibile che esistano queste grandi cavità nella crosta terrestre e che resistano a tutti i movimenti delle placche?

    Nel frattempo provo a darti le risposte per due dei tuoi dubbi.

    1) L'aurora boreale è un fenomeno dovuto alla magnetosfera terrestre che devia i venti solari. I venti solari sono delle radiazioni che partono appunto dal sole e raggiungono il nostro pianeta in 4 giorni (viaggiano 700 volte più lentamente della luce).
    La magnetosfera terrestre, ovvero il nostro "scudo protettivo", parte dai poli e circonda il globo. Essa devia i venti verso orbite più lontane ma, come vedi dall'immagine, alcuni di essi filtrano attraverso i poli (dove inizia la magnetosfera stessa, ovvero in prossimità dell'asse terrestre) e arrivano quasi in superficie generando il fenomeno delle aurore boreali.

    image

    2) I mammuth congelati con il cibo non ancora digerito nello stomaco? Ne avevo parlato nel 3d di atlantide QUI.
    E' possibile, anche se non ne siamo sicuri, che 15 mila anni (e anche prima) fa l'asse terrestre fosse spostata di un paio di migliaia di chilometri. Ovvero:
    - Polo nord nel canada (di conseguenza tutto il nord america era congelato mentre la siberia era una zona temperata).
    - Polo sud a metà strada tra antartide e nuova zelanda (quindi la parte di antartide rivolta verso l'argentina era scongelata mentre l'australia era un territorio molto più freddo.
    La teoria dice che un repentino cambiamento climatico fece spostare i poli, trasformando zone temperate in zone gelide e viceversa. Anche se appare poco credibile, dal momento che questi mutamenti avvengono nell'arco di centinaia, anzi migliaia di anni.
     
    Top
    .
  15. TullioConforti
     
    .

    User deleted




    http://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_della_Terra_cava

    Edmund Halley nell'opera Philosophical Transactions of Royal Society of London (1692) propose l'idea che la Terra fosse formata da un guscio esterno spesso 800 km, con due altri gusci interni concentrici e un nocciolo interno. Questi gusci avrebbero avuto le dimensioni dei pianeti Venere, Marte e Mercurio, e sarebbero separati da atmosfera. Ogni guscio avrebbe i propri poli magnetici, e i vari gusci ruoterebbero a velocità differenti.

    Halley propose questa teoria per cercare di spiegare alcuni risultati anomali ottenuti dalla bussola, per poi spingersi a teorizzare che l'atmosfera interna fosse luminescente, che i continenti interni fossero abitati e che i gas sfuggiti dai passaggi ai poli fossero la causa dell'aurora boreale.
    La teoria erroneamente attribuita ad Eulero

    Gli studiosi L. Sprague de Camp e Willy Ley hanno sostenuto nel documentario Lands Beyond del 1952 che anche Eulero avrebbe proposto l'idea di una terra cava, ma senza strati multipli; in compenso, al centro della cavità vi sarebbe un sole di 1000 km di diametro, che illuminerebbe l'interno e sosterrebbe una civiltà avanzata. Il documentario tuttavia non riporta fonti attendibili e anzi, nella Lettera alla principessa tedesca[1] Eulero descrive un esperimento mentale che postula una Terra solida.

    De Camp e Ley affermano inoltre che sir John Leslie avrebbe espanso l'idea di Eulero, immaginando non uno ma due soli (Plutone e Proserpina, secondo i nomi presi dal mito greco). Leslie in realtà propose la teoria della Terra cava nel 1829, nel trattato Elements of Natural Philosophy (pp. 449-453), ma non menziona soli interni.

    Nel 1818 John Cleves Symmes, Jr. avanzò l'ipotesi che la Terra sia formata da un guscio cavo di 1300 km di spessore, con due cavità di 2300 km di diametro su entrambi i poli geografici. Oltre alla crosta esterna ci sarebbero quattro gusci interni, anch'essi con aperture ai poli. Symmes ottenne grande rilievo come uno dei primi e più famosi assertori della teoria della Terra cava e fu il primo a proporre una spedizione alla ricerca del foro che sarebbe collocato al Polo Nord, che venne sostenuta di fronte al Congresso degli Stati Uniti da parte del senatore Richard M. Johnson il 28 gennaio 1823. Portò avanti il progetto con l'aiuto del pioniere James McBride, ma il neoeletto presidente statunitense Andrew Jackson lo bloccò e Symmes morì nel 1829 poco dopo tale rifiuto.

    Anche Jeremiah N. Reynolds, seguace della teoria, propugnò l'organizzazione di una spedizione alla ricerca del passaggio. Reynolds arrivò ad organizzare una spedizione nell'Antartico, col sostegno del presidente Adams, ma la spedizione si concluse in un disastro. Reynolds non riuscì a partecipare alla Spedizione Wilkes del 1838-1842, nonostante quell'impresa fosse in parte dovuta alla sua opera di convincimento, dato che nelle sue battaglie aveva offeso troppe persone coinvolte nel viaggio.

    Nonostante Symmes non abbia mai scritto un libro su queste sue teorie, esistono diversi testi sulla sua opera: tra questi vi è il saggio di McBride Symmes' Theory of Concentric Spheres (1826). Anche Reynolds nel 1827 pubblicò Remarks of Symmes' Theory Which Appeared in the American Quarterly Review. Nel 1868, il professor W.F. Lyons pubblicò The Hollow Globe, sostenendo una teoria simile a quella di Symmes ma senza accreditarlo: il figlio di J.C. Symmer, Americus Symmes, pubblicò allora un testo per rivendicare le origini della teoria, The Symmes' Theory of Concentric Spheres.

    Nel 1871 sir Edward Bulwer-Lytton, scrittore, politico ed esoterista, pubblicò un romanzo oggi considerato anticipatore del genere fantascientifico, Vril, The Power of the Coming Race (1871)[2], in cui sosteneva che all'interno della Terra si trovasse una razza di superuomini sopravvissuti a cataclismi mitologici.

    John Uri Lloyd, farmacologo ed erborista, pubblicò nel 1895 il romanzo Etidorhpa, dove descrisse un viaggio fino al centro della Terra a partire dalle caverne del Kentucky, tentando di giustificare scientificamente la possibilità di tale viaggio (Jules Verne aveva già utilizzato l'idea trent'anni prima, nel 1864, per il suo celebre romanzo avventuroso Viaggio al centro della Terra).
    Teorie nel XX secolo [modifica]

    La teoria arrivò fino all'inizio del XX secolo, quando William Reed, scrisse Phantom of the Poles (1906), sostenendo la teoria di una terra cava ma senza soli o secondi gusci. Reed portò a sostegno i racconti di alcuni famosi esploratori dell'epoca, tra cui Louis Bernacchi, Fridtjof Nansen, Karl Mauch, Adolphus W. Greely, Allen Henry e altri.

    Sulla base di queste osservazioni, Reed sostenne l'esistenza di un grande mare di acqua dolce che si estendeva oltre quello che avrebbe dovuto essere il Polo Nord. Da questi resoconti, Reed arrivò a sostenere che i Poli non fossero mai stati in realtà scoperti, semplicemente perché non esistono: al loro posto si troverebbe un enorme buco con il passaggio al Continente Interno. Le acque marine si sarebbero riversate all'interno correndo lungo la superficie.

    In seguito Marshall Gardner scrisse A Journey to the Earth's Interior (1913, in edizione ampliata nel 1920). Gardner sosteneva l'esistenza di un sole all'interno della terra, e arrivò a costruire un modello brevettato della sua idea di Terra[3]. Gardner citò Symmes, ma non Reed.

    Reed e Gardner ripresero alcuni dubbi espressi dagli esploratori polari, stupiti di trovare enormi iceberg di acqua dolce e non salata. La risposta data da entrambi gli studiosi fu formulata in questi termini: gli iceberg sono d'acqua dolce perché sono formati dalle acque dei fiumi del continente interno.

    Quando Robert B.Cook rinvenne negli strati glaciali i resti di mammuth perfettamente conservati, Marshall Gardner affermò che non era possibile che un reperto fosse rimasto integro così a lungo, e che quelli trovati sarebbero stati i resti di creature morte di recente dopo essere sfuggite dal Continente interno.

    Altri scrittori hanno sostenuto che nel territorio sotterraneo abitino creature di grande saggezza. L'Antartide, il Polo Nord, il Tibet, il Perù, e il Monte Shasta in California, USA, sono stati di volta in volta identificati come punti di ingresso a questi regni sotterranei, dove si troverebbero la città mitologica di Agarttha, o addirittura delle basi di alcune razze aliene.

    Le idee di Reed e Gardner vennero riprese nel 1969 nel libro The Hollow Earth, a nome di un sedicente Dr Raymond Bernard che però ignorava totalmente il lavoro di Symmes. Bernard aggiunse anche alcune idee peculiari, sostenendo che gli UFO proverrebbero dal Continente Interno, e che le nebulose ad anello proverebbero l'esistenza di mondi cavi. Un articolo di Martin Gardner rivelò che lo pseudonimo "Bernard" era usato da Walter Siegmeister, ma solo con il libro di Walter Kafton-Minkel Subterranean Worlds: 100,000 years of dragons, dwarfs, the dead, lost races & UFOs from inside the Earth nel 1989 emerse la storia di Bernard/Siegmeister.

    Ispirandosi alle teorie della Terra cava sono state proposte megastrutture che ne riprendono alcune caratteristiche, come la Sfera di Dyson o il Globus Cassus.
     
    Top
    .
28 replies since 13/6/2010, 23:38   1007 views
  Share  
.
Top