-
.
Renzi rilancia il ponte sullo Stretto: "Crea centomila posti di lavoro"
Renzi rilancia il ponte sullo Stretto di Messina: "Per avere una Sicilia più vicina e togliere la Calabria dall'isolamento".
Intervenendo a Milano alla celebrazione dei 110 anni del Gruppo Salini, il premier Matteo Renzi ha rilanciato il progetto di Silvio Berlusconi per collegare la Sicilia alla Calabria. Una grande opera ambiziosa e vitale per il Paese che può creare oltre 100mila posti di lavoro ma che è sempre stata osteggiata dalla sinistra e dallo stesso Pd.
Non resta che capire se Renzi fa sul serio o no. Durante la celebrazione dei 110 anni del Gruppo Salini alla Triennale di Milano, Renzi ha detto chiaramente che "bisogna completare il collegamento tra Napoli e Palermo". In questo senso, ha spiegato, il ponte sullo Stretto di Messina può essere una operazione capace di "portare 100mila posti di lavoro" e "togliere la Calabria dall'isolamento e avere la Sicilia più vicina". "In questo vi sfido - ha aggiunto rivolgendosi a Pietro Salini, patron del Gruppo - se siete in condizione di portare le carte e di sbloccare quello che è fermo da dieci anni noi siamo pronti, noi ci siamo".. -
minnares.
User deleted
Hanno costruito ponti in tutto il mondo, tra Calabria e Sicilia, dove per fare un tratto di mare di 2 Km ci voglio 4 ore, non si può. e' "inutile", c'è l'impatto ambientale (l'italia infatti si sporcherebbe, è pulitissima) e quello "visivo" (ma vaffanculo!).
Dal 1960 che c'è il progetto , che dire, complimenti!
Indovinate cosa ha detto in proposito Grillo?
Poveri 5stelle. Ve l'immaginate alle prese con un'opera simile. Dovrebbero lavorare per davvero, mica girare dei video per presentarsi a vicenda.. -
.
Non fa notizia che Renzi spari cazzate a go-go.
Fa invece notizia che i disciplinatissimi compagni gli credano ancora.. -
Proff Termidor.
User deleted
renzi 2012,(ancora sindaco di firenze): il ponte sullo stretto e' una follia: gli i8 miliardi che servirebbero sarebbero meglio utilizzati per mettere in sicurezza il territorio italiano e le scuole!!!!
.....ma dopo il no alle olimpiadi bisogna pur inventarsi qualcosa per il solito giro dei soliti magna magna di denaro pubblico no?. -
.renzi 2012,(ancora sindaco di firenze): il ponte sullo stretto e' una follia: gli i8 miliardi che servirebbero sarebbero meglio utilizzati per mettere in sicurezza il territorio italiano e le scuole!!!!
.....ma dopo il no alle olimpiadi bisogna pur inventarsi qualcosa per il solito giro dei soliti magna magna di denaro pubblico no?
ma chi glielo dice a grillo che renzi gli sta minando il campo?. -
Proff Termidor.
User deleted
giusto, e' colpa di grillo.!!
ma i militanti del pd dove sono ora?
ricordo vari girotondi all'epoca di Berlusconi contro il ponte con tanto di perizie su costi faraonici non ammortizzabili e sulla sismicita' della zona.
che d'alema abbia ragione? che sia il regalo di renzi per gli 80 anni del pregiudicato di arcore?. -
.giusto, e' colpa di grillo.!!
ma i militanti del pd dove sono ora?
ricordo vari girotondi all'epoca di Berlusconi contro il ponte con tanto di perizie su costi faraonici non ammortizzabili e sulla sismicita' della zona.
che d'alema abbia ragione? che sia il regalo di renzi per gli 80 anni del pregiudicato di arcore?
e chi sta incolpando grillo?
renzi, secondo me, sta solo facendo parlare chi non sa fare altro che dire NO.. -
Proff Termidor.
User deleted
e chi sta incolpando grillo?
renzi, secondo me, sta solo facendo parlare chi non sa fare altro che dire NO.
fammi capire:
8 miliardi (stimati..ma si sa che i costi in italia lievitano sempre..)
bisogna dire SI per una cattedrale del deserto mentre il dissesto idrogeologico che ogni anno miete danni e vittime e le scuole che cadono a pezzi da sole o per un terremoto possono aspettare???
pssono aspettare anche le tratte di ferrovie a binario unico che fanno si (quando non avvengono scontri mortali) che per fare 50 KM ci vogliano 4 ore????. -
.e chi sta incolpando grillo?
renzi, secondo me, sta solo facendo parlare chi non sa fare altro che dire NO.
fammi capire:
8 miliardi (stimati..ma si sa che i costi in italia lievitano sempre..)
bisogna dire SI per una cattedrale del deserto mentre il dissesto idrogeologico che ogni anno miete danni e vittime e le scuole che cadono a pezzi da sole o per un terremoto possono aspettare???
pssono aspettare anche le tratte di ferrovie a binario unico che fanno si (quando non avvengono scontri mortali) che per fare 50 KM ci vogliano 4 ore????
vedi che riesce a far parlare di se facendosi dire ancora no?. -
Proff Termidor.
User deleted
fammi capire:
8 miliardi (stimati..ma si sa che i costi in italia lievitano sempre..)
bisogna dire SI per una cattedrale del deserto mentre il dissesto idrogeologico che ogni anno miete danni e vittime e le scuole che cadono a pezzi da sole o per un terremoto possono aspettare???
pssono aspettare anche le tratte di ferrovie a binario unico che fanno si (quando non avvengono scontri mortali) che per fare 50 KM ci vogliano 4 ore????
vedi che riesce a far parlare di se facendosi dire ancora no?
ehhmm...
non hai risposto pero'...... -
.Hanno costruito ponti in tutto il mondo, tra Calabria e Sicilia, dove per fare un tratto di mare di 2 Km ci voglio 4 ore, non si può. e' "inutile", c'è l'impatto ambientale (l'italia infatti si sporcherebbe, è pulitissima) e quello "visivo" (ma vaffanculo!).
Dal 1960 che c'è il progetto , che dire, complimenti!
Indovinate cosa ha detto in proposito Grillo?
Poveri 5stelle. Ve l'immaginate alle prese con un'opera simile. Dovrebbero lavorare per davvero, mica girare dei video per presentarsi a vicenda.
hanno costruito ponti dove servivano; nel sud ci sono zone con problemi sui servizi idrici, altro che ponte
io non me lo immagino
non la farebbero, essendo inutile
quando/se l'economia del sud avrà una forte ripresa allora avrà senso fare il ponte. -
.
non so se il ponte serva o non serva, ma quello che è certo che in italia qualunque, QUALUNQUE, cosa che si decide di costruire c'è sempre qualcuno che ci dice che ci sono cose piu' importanti, ben altre cosa da fare prima... il cosidetto benaltrismo, la malatia cronica dell'italia . -
.non so se il ponte serva o non serva, ma quello che è certo che in italia qualunque, QUALUNQUE, cosa che si decide di costruire c'è sempre qualcuno che ci dice che ci sono cose piu' importanti, ben altre cosa da fare prima... il cosidetto benaltrismo, la malatia cronica dell'italia
non credo; se si decidesse di mettere a posto (sul serio però) la rete idrica in zone del sud italia credo che nessuno opporrebbe resistenza
come anche di sistemare davvero le scuole o rifare degli impianti rovinati che servono; sono tutti investimenti
secondo me la malattia è il paraculismo e il malaffare (cioè ognuno guarda a sè e non all'interesse pubblico). -
..
-
guglielmohotel.
User deleted
Siamo nelle mani di un pazzo!!
Puntuale come un orologio, Matteo Renzi torna a parlare del Ponte sullo Stretto. E non è casuale che lo faccia alla celebrazione dei 110 anni del Gruppo Salini (capofila del consorzio che si aggiudicò la gara d'appalto). La storia si ripete.
Perché nel settembre 2014, lo stesso ad della società, Pietro Salini, aveva spronato il premier a riaprire il dossier dicendosi disponibile a rinunciare alle penali per la sua mancata realizzazione. In realtà, all'epoca Salini aveva parlato di "almeno 40mila posti di lavoro in un'area a forte disoccupazione" (diversi dai 100mila paventati dal presidente del Consiglio), ma poco importa. Dal 2014 a oggi son passati due anni e le stime possono cambiare.
Così come pare essere cambiata l'opinione dello stesso Renzi. Nel manifesto rottamatore della Carta di Firenze 2010 c'era scritto chiaro e tondo: "Ci accomuna il bisogno di cambiare questo Paese (...) un Paese che preferisca la banda larga al Ponte sullo Stretto". E poi ancora, l'1 ottobre 2012, a Sulmona per la sua prima tappa del tour abruzzese per le primarie sentenziava: "Continuano a parlare dello Stretto di Messina, ma io dico che gli otto miliardi li dessero alle scuole per la realizzazione di nuovi edifici e per rendere più moderne e sicure''.
Poi, una volta al governo le parole prendono una piega differente. E così a novembre 2015 il premier torna sull'argomento e mette nero su bianco sul libro di Bruno Vespa Donne d'Italia queste parole: "Certo che si farà, il problema è quando. Ora, prima di discutere del ponte, sistemiamo l'acqua di Messina, i depuratori e le bonifiche. Investiamo 2 miliardi nei prossimi cinque anni in Sicilia per le strade e le ferrovie. E poi faremo anche il ponte". Il no diventa un ni.
A marzo 2016 il ni diventa un quasi sì: "Sicuramente il ponte verrà fatto, basta con questo derby, l'importante è che prima portiamo a casa i risultati delle opere incompiute. Io non ho niente contro il ponte, anzi, sarà utile. Ma bisogna capire la tempistica, così come il fatto che il collegamento ci vuole anche per i treni, perché il ponte dovrà essere una della struttura dell'alta velocità del Paese. Io sono per portare a casa i risultati, poi si potrà parlare giustamente di come realizzare il ponte per macchine e treni, sicuramente si fa ma 'primum vivere, deinde philosophari".
Matteo Renzi, oltre che un latinista, soffre di annuncite. E di ripetizioni. Infatti oggi è tornato a rilanciare l'idea della costruzione del Ponte. Nonostante l'acqua di Messina, i depuratori; le bonifiche, e i 2 miliardi da investire nei prossimi cinque anni in Sicilia per le strade e le ferrovie siano ancora lettera morta. Ma al netto di tutto ciò, se si è finalmente convertito all'utilità del ponte, ci risparmi tra qualche mese o anno l'ennesimo annuncio. Potrebbe prendere spunto da una canzone cult di Checco Zalone: "È stanca ormai a gente, sono anni ca ciù raccunti, mio caro presidente, u facimmu stu cazzu i punti!".
Bersani ha detto che questo ci fa finire in un "burrone" lo spettatore non ha tutti i torti, non si può portare avanti una nazione con una persona cosi confusa che lancia proclami e poi non se li ricorda più, è la peggior cosa che può fare un politico..