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Camminare o correre? Perché mettersi a correre quando si può camminare? Sono domande interessanti e molto utili da porsi. Sappiamo che dobbiamo essere più attivi, ma è meglio camminare o correre? C'è davvero maggiore beneficio nella velocità con cui mettiamo un piede davanti all'altro e nel sudore che produciamo mentre lo facciamo?
Sappiamo che correre da cinque a dieci minuti al giorno a una velocità di soli sei chilometri orari riduce il rischio di mortalità dovuta a tutte le cause legate a patologie cardiovascolari. Inoltre, correre di più fa ancora meglio. Dimentica la corsa sul tapis roulant. È noioso, e in uno studio del 2022 che ha confrontato gli effetti di sei settimane di corsa all'interno e all'esterno, la corsa sui marciapiedi ha vinto a mani basse.
Ma che dire della camminata? È un'attività accessibile alla maggior parte di noi, economica, a basso impatto e, beh, non così entusiasmante. La buona notizia è che non pensiamo più alla metrica dei 10.000 passi al giorno come il gold standard, perché nuove prove hanno abbassato l'asticella a 7.000 passi al giorno e questo nuovo parametro può ridurre il rischio di mortalità per tutte le cause fino al 70%. Due ore di camminata all'aperto alla settimana sono associate a un miglioramento della salute e del benessere.
In definitiva, però, qual è la soluzione migliore per le specifiche esigenze di ognuno di noi? Abbiamo messo i due modelli a confronto, piede contro piede, per scoprire quale sia il più efficace per la nostra forma fisica.
Perché bisogna correre?
Camminare o correre cosa è meglio per la tua salute
Nel caso della corsa, i benefici dipendono dalla quantità di energia che siamo disposti a mettere in campo. Nel complesso, però, è un'ottima attività.
«La corsa è una scelta eccellente per iniziare l'anno, sia per il benessere fisico sia per quello mentale», afferma entusiasta Cody Mooney, direttore del settore performance di Pliability. «Dal punto di vista mentale, correre rilascia endorfine, riducendo lo stress e migliorando l'umore».
A differenza della camminata, però, la corsa richiede una fase necessaria di riscaldamento. Uno studio della National Library of Medicine ha rilevato che un riscaldamento efficace, come l'integrazione di esercizi di mobilità nella routine pre-corsa, può aumentare le prestazioni e potenziare gli effetti positivi di questo tipo di attività fisica.
La corsa ha anche un ulteriore vantaggio. «Per la maggior parte delle persone, correre all'aperto è un ottimo modo per trovare un gruppo con cui allenarsi e non è così imbarazzante come entrare in una palestra affollata», spiega l'allenatore di running Kosta Telegadas.
«Da un punto di vista fisiologico, gli adattamenti aerobici ottenuti grazie alla corsa sono molto più facili da raggiungere rispetto ai record personali di allenamento alla resistenza agli sforzi», aggiunge il coach. «Questo perché gli esseri umani sono fatti per correre». Telegadas spiega che questo è anche il motivo per cui ci sono più persone pronte a correre la maratona rispetto a chi è in grado di sollevare il doppio del proprio peso corporeo: fisiologicamente e psicologicamente, anche le persone meno avvezze a seguire un programma di allenamento possono adattarsi alla corsa in un tempo relativamente breve.
Non è possibile prenderla con un po' di calma?
Gli esseri umani sono fatti per correre, ma camminiamo da quando i nostri antenati sono scesi dagli alberi. Il problema è che, rispetto a una corsa, camminare è un po' dispendioso in termini di tempo. «La camminata contiene molti degli stessi benefici fisiologici della corsa, però è molto più lenta se si tratta di perdere peso o di creare adattamenti cardiovascolari duraturi», spiega Telegadas.
Detto ciò, camminare è un'opzione decisamente migliore per le ginocchia, gli stinchi, le caviglie e quasi tutte le parti del corpo. «Camminare è un'attività a basso impatto», dice Mooney. «È facile per le articolazioni e riduce il rischio di problemi legati all'artrite».
Infatti, secondo uno studio di Harvard, non solo la camminata è una delle forme di esercizio più diffuse in tutto il mondo, ma è un'attività fisica cardiovascolare essenziale che aumenta in modo significativo la frequenza cardiaca.
«La facilità della camminata la rende una scelta eccellente per chi cerca di riprendere la propria routine di fitness dopo una pausa o un infortunio», aggiunge Mooney.
Camminare o correre, qual è la differenza in termini di calorie?
Una rapida ricerca su Google rivela che gli esseri umani possono bruciare tra le 100 e le 200 calorie camminando "di passo". Il jogging permette di arrivare a 280-520 calorie.
«Il dispendio calorico è minore quando si cammina rispetto alla corsa, a causa della mancanza di intensità e dello stress esercitato sul sistema energetico aerobico», spiega Telegadas.
Vale la pena notare che il conteggio delle calorie non è una scienza esatta. Tutto dipende da fattori come la cadenza, la propria altezza e peso, o la possibile presenza di un fastidioso vento contrario che può rallentare il moto...
Quanto costa iniziare?
La risposta breve: niente. La risposta lunga: dipende. «Sia la corsa sia la camminata richiedono un investimento minimo in attrezzatura, ma ci tengo a sottolineare che le scarpe da corsa di qualità sono fondamentali per entrambe le attività», precisa Mooney.
Se desideri migliorare la tua corsa, probabilmente vorrai investire in un buon paio di pantaloncini, un cappello decente, occhiali da sole, gel, uno smartwatch, una borraccia e l'elenco continua. Lo stesso vale per le passeggiate, e se si tratta di escursioni a lungo raggio si potrebbero aggiungere uno zaino e dei bastoncini da trekking.
In sostanza, entrambe le attività possono essere economiche o costose, a seconda della nostra voglia di spendere. A livello di base, quanto serve per entrambe le attività è un abbigliamento comodo e un buon paio di scarpe da ginnastica. Tutto qui.
Mi farò male?
A meno di non essere pionieri di una tecnica di camminata piuttosto innovativa, è difficile farsi male camminando, tranne forse nel caso di un'escursione attraverso l'Australia o qualcosa del genere. Correre, invece, è un'altra cosa.
«Gli infortuni sono più frequenti tra i corridori che non inseriscono l'allenamento di resistenza nella loro routine», spiega Telegadas. «Questo è dovuto allo stress ripetuto su caviglie, ginocchia, fianchi, schiena, ecc. A tale proposito, l'allenamento total body suddiviso in due volte alla settimana, può essere d'aiuto».
Telegadas osserva inoltre che «i tassi di burnout fisiologico sono più elevati nella corsa a causa delle sue modalità di allenamento monotone e noiose». Tuttavia, ci sono probabilmente più modi per variare la corsa, sprint, circuiti, trail run, ecc., rispetto alla semplice camminata.
Qual è il piano migliore per la mia forma fisica?
Se ci si concentra solo sulla corsa, è probabile che ci si esaurisca o ci si infortuni. Se la camminata è il tuo unico esercizio, faticherai a far salire la frequenza cardiaca o a costringere il tuo corpo a lavorare abbastanza duramente per ottenere gli stessi benefici. Inoltre, è probabile che tu debba camminare per ore e ore, una prospettiva non certo allettante in caso di tempo incerto e/o di un'agenda fitta di impegni.
«Un approccio equilibrato che combini camminata e corsa è molto efficace», afferma Mooney. «Crea un programma realistico che si allinei al tuo stile di vita, alternando la camminata alla corsa e prevedendo giorni di recupero incentrati sulla mobilità per evitare uno sforzo eccessivo. Prendi in considerazione l'idea di correre o camminare al posto dei mezzi pubblici, oppure iscriviti a un Run Club con un amico, in modo da poter fare esercizio e al contempo socializzare».
Telegadas consiglia di utilizzare applicazioni come Strava o Garmin per monitorare il chilometraggio, il ritmo e i progressi complessivi se si è alle prime armi. Per una settimana equilibrata, Telegadas consiglia di uscire a correre il lunedì, il mercoledì e il venerdì, coprendo gradualmente una distanza maggiore ma a un ritmo più lento man mano che la settimana avanza. Tra una corsa e l'altra, suggerisce di camminare per 8-12 mila passi o di fermarsi del tutto nel fine settimana per un meritato riposo. Dopotutto, non c'è niente di male a rilassarsi di tanto in tanto.
correre ?
mi piacerebbe
purtroppo quando hai quasi anni 60 , non sò quanto riesci a correre specialmente se ti porti dietro 45 anni di sigarette ?
"""""""Sappiamo che correre da cinque a dieci minuti al giorno a una velocità di soli sei chilometri orari riduce il rischio di mortalità dovuta a tutte le cause legate a patologie cardiovascolari. Inoltre, correre di più fa ancora meglio. Dimentica la corsa sul tapis roulant. È noioso, e in uno studio del 2022 che ha confrontato gli effetti di sei settimane di corsa all'interno e all'esterno, la corsa sui marciapiedi ha vinto a mani basse.""""""
"""""" Dimentica la corsa sul tapis roulant. È noioso,""""
e questa è una puttanata, se piove o nevica o fuori sei a -1 , cazzo vai fuori a correre ?
il Tapiroulant è sempre un dispendio di calorie e attrezzo di movimento e non per niente in ogni palestra Società Sportive professionistiche il tapiroulant è presente
farlo è sempre meglio che non farlo e se segui un programma allenamento i risultati si possono vedere
sul tapiroulant non ci sono buche e avvallamenti , di conseguenza rischi di meno l'infortunio caviglie e ginocchio
oramai orientato su camminata e tapiroulant , in Estate/primavera faccio più km in bici settimanalmente di uno che esce alla domenica con la bici da corsa
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mi capita una 30enne mi manda al Campo Santo
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