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Trento, via libera della giunta all'abbattimento di otto orsi l'anno. Scoppia la polemica. Fugatti: «Ora più forti». Brambilla: «Intervenga Salvini»
Fugatti sul disegno dei legge Failoni: «Strumento che ci dà forza che non avevamo». Gerosa (FdI): «Ho votato sì ma con riserva». Gli animalisti e Brambilla: «Sarà battaglia». Ora il testo in Aula
La questione era al centro dell’attenzione già prima della riunione di giunta di venerdì, 19 gennaio: la distanza trapelata tra il governatore Maurizio Fugatti e la vicepresidente Francesca Gerosa aveva infatti animato il dibattito politico della vigilia. E sabato — nella prima riunione di giunta fuori porta della legislatura, a Imèr — l’attesa era alta. Sul tavolo dell’esecutivo, il disegno di legge firmato dall’assessore Roberto Failoni che modifica la legge provinciale del 2018 dell’allora governatore Ugo Rossi. E che prevede una riduzione del numero dei plantigradi in Trentino. Con cifre precise: il testo prevede un numero di plantigradi problematici «potenzialmente rimovibili» fino a un massimo di 8 all’anno per il 2024 e il 2025 . Con una regola ulteriore da seguire per la scelta degli esemplari da abbattere: non potranno essere più di due femmine adulte e più di due maschi adulti all’anno. A partire dal 2026, «le quote massime — ha precisato l’esecutivo — andranno ridefinite con Ispra, in base agli ulteriori dati demografici che saranno disponibili». (Qui l'articolo di Paolo Virtuani sul piano per l'abbattimento di 24 orsi e le polemiche)
I tempi
«Si tratta di un disegno di legge importante, frutto di un accordo tra il presidente Fugatti e il governo, che rappresenta un cambio di passo e che l’esecutivo ha approvato all’unanimità» ha osservato ieri al termine della riunione di giunta Failoni. «Questa — ha aggiunto — è una prima risposta alla popolazione del Trentino, a chi viene a visitare il nostro territorio e alle categorie economiche oggi in difficoltà per la presenza dei plantigradi». Agricoltori, ma non solo. «Con questo passaggio — ha aggiunto Fugatti — abbiamo uno strumento in più, che ci dà una forza istituzionale, scientifica e politica che prima non avevamo. Una decisione che va in una direzione precisa: quella di far capire alle autorità competenti che non siamo solo noi a pensare che il problema esiste». Ma il percorso, ha avvisato Fugatti, «è ancora lungo». E nel percorso ci sarà anche il confronto in commissione e poi in Aula. «Ci auguriamo di arrivare a un’approvazione prima del risveglio degli orsi» ha abbozzato una scadenza l’assessore.
Gerosa: «Favorevole con riserva»
Eppure il dibattito in Aula non sarà una passeggiata. E non solo per la contrarietà che arriverà dalle opposizioni: qualche stoccata si preannuncia anche all’interno della maggioranza. Da Fratelli d’Italia, in particolare. Che già ieri ha marcato la sua posizione. «Ho votato favorevolmente, ma con riserva» ha messo in chiaro infatti Gerosa in una nota diffusa poco dopo la conferenza stampa di giunta dal suo capo di gabinetto. Nella nota, Gerosa evidenzia i «brevi tempi a disposizione per tutti gli approfondimenti necessari», motivando il giudizio favorevole al disegno di legge con «la presenza nel testo di un forte collegamento alle valutazioni del mondo tecnico-scientifico: di fatto ciò che ho sempre chiesto e che ho sempre sottolineato». Ma il voto di ieri non ha chiuso la vicenda, anzi: «Ho anticipato che ci riserveremo come gruppo (di Fratelli d’Italia, ndr) di presentare emendamenti al testo».
E se a Trento il partito di Giorgia Meloni mostra riserve sul disegno di legge di Failoni, a Roma la posizione di FdI sembra ben più favorevole. «Esprimo piena soddisfazione per l’approvazione da parte della giunta provinciale del disegno di legge orsi» fa sapere la deputata Alessia Ambrosi. Che, «pensando alla famiglia Papi», ricorda l’impegno del partito «a favore della sicurezza dei trentini». Andando oltre: «Se ce ne sarà bisogno mi auguro che la quota degli abbattimenti possa essere in futuro ulteriormente ampliata». Perché, conclude, «la maggioranza della popolazione trentina è a favore dell’abbattimento di esemplari pericolosi e la stragrande parte degli elettori di FdI la pensa così».
Gli animalisti e la reazione della Brambilla
A non vederla allo stesso modo sono però le associazioni animaliste. «Contrasteremo il disegno di legge ovunque: in consiglio provinciale, a livello nazionale, rivolgendoci anche alla Commissione Europea» avverte Massimo Vitturi della Lav. «Daremo battaglia» assicura anche l’Organizzazione internazionale protezione animali.
Michela Vittoria Brambilla, presidente dell’Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali e della Lega italiana per la difesa degli animali e dell’ambiente (Leidaa), è di parere opposto: «Il governo blocchi il ddl: è in contrasto con le norme europee e la Costituzione», ha detto la parlamentare al Corriere. «Anzi, mi aspetto un intervento diretto del ministro Salvini» ha aggiunto.
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In Slovenia sà il cazzo non si fanno tutti sti problemi
li entri in un ristorante e se vuoi te lo danno pure da magnare
Io sono per la difesa animali , ma non un fanatico , c'è da guardare pure la pericolosità dell'animale
se sono troppi fuori controllo sono troppi , facile dire x uno di Città " poverini !"" bisognerebbe essere li' nei posti dove girano , e trovarsi davanti un orso non è come trovarsi davanti un gatto
penso che la decisione presa , non sia stata presa ai fini divertimento , penso anche sia stata presa ai fini sicurezza abitanti zone bazzicate da orsi
la Brambilla
Di notte magari mi rimane il canale della sua trasmissione su rete 4 , direi una bella trasmissione
a volte però seguo e mi sembra che stà tirando rincoglionita pure la sua bambina
che la bimba ama gli animali buona l'abbiamo capito ed è positivo fin per carità , ma che stà bimba deve lavorare ed andare ogni volta in trasmissione insieme alla madre , vorrei chiedere alla bimba se gli piace il suo lavoro perchè ora della fine lavora , e se è contenta di non saltare manco una puntata trasmissione
La Brambilloide è arrivata dove è arrivata mi pare era una pupilla del Berlusca ai tempi. -
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l'orso è un bellissimo animale, è bello anche che abbia propri spazi e che viva nel suo ambiente, a me piace molto come animale
tuttavia, in un ambiente ormai fortemente antropizzato, con case, paesi, persone ecc. NON va bene questa cosa, è un animale selvatico che può essere molto pericoloso, è il più grosso predatore terreste in climi come quelli europei
cioè, in altre parole, è come se in una città africana, es. Citta del Capo o Malindi... si consentisse ai leoni di girare liberi, per le strade:
ovviamente, nessuno che va in africa vedrà una cosa del genere, anche se pure il leone è un bell'animale ma è il più grosso predatore terrestre li (anche se non il più pericoloso, viene dopo l'ippopotamo) e quindi qualunque africano sparerebbe o comunque ucciderebbe i leoni se anche solo si avvicinassero alle città
siamo realistici: chi ha reintrodotto l'orso in trentino e nell'ambiente alpino ha fatto una enorme minchiata
un conto è l'Alaska o la Siberia o alcune parti es. della Romania poco antropizzate, dove l'orso può non incontrare spesso l'uomo ma solo sporadicamente ( o mai nella vita...) ed altra storia è mettere degli orsi praticamente a ridosso delle case, di gente che ci vive li e che quindi poi non può più vivere al sicuro
inoltre, in Alaska la gente gira armata: uomini e donne hanno sempre fucili e pistole, sia per la caccia (che li si pratica su alci ecc.) sia per proteggersi appunto dagli orsi, gli tirano un colpo di 45 in testa ad un orso che si avvicina... qui come si dovrebbero difendere ? come il runner ? con un bastone ? stare immobili ?
ma andiamo, stare immobili mentre un orso ti dilania, assurdità
per cui non dovrebbero abbatterne 8 all'anno ma dovrebbero abbatterli tutti, perché non ci sono le condizioni e la colpa è di chi, in modo insensato, li ha reintrodotti
discorso simile per i lupi, che presto saranno un problema, perché proliferano ed anche per i cinghiali, che ormai sono troppi e gli investimenti in auto sono all'ordine del giorno in molte regioni
per ora è morto solo il runner e ci sono stati feriti: che succederà quando un orso farà a pezzi una donna o un bambino ? poi gireranno tutti col colpo nella canna dell'ipocrisia ? bisogna abbatterli adesso, non servono altri morti per capirlo. -
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Io abbatterei chi ha proposto sta roba.. Criminali. . -
.In Slovenia sà il cazzo non si fanno tutti sti problemi
li entri in un ristorante e se vuoi te lo danno pure da magnare
Io sono per la difesa animali , ma non un fanatico , c'è da guardare pure la pericolosità dell'animale
se sono troppi fuori controllo sono troppi , facile dire x uno di Città " poverini !"" bisognerebbe essere li' nei posti dove girano , e trovarsi davanti un orso non è come trovarsi davanti un gatto
penso che la decisione presa , non sia stata presa ai fini divertimento , penso anche sia stata presa ai fini sicurezza abitanti zone bazzicate da orsi
la Brambilla
Di notte magari mi rimane il canale della sua trasmissione su rete 4 , direi una bella trasmissione
a volte però seguo e mi sembra che stà tirando rincoglionita pure la sua bambina
che la bimba ama gli animali buona l'abbiamo capito ed è positivo fin per carità , ma che stà bimba deve lavorare ed andare ogni volta in trasmissione insieme alla madre , vorrei chiedere alla bimba se gli piace il suo lavoro perchè ora della fine lavora , e se è contenta di non saltare manco una puntata trasmissione
La Brambilloide è arrivata dove è arrivata mi pare era una pupilla del Berlusca ai tempi
Guglielmohostel caro, qua ci sta un disaquilibrio da paura. L'uomo non sa piu stare in relazione con la natura. I cittadini ormai ci capiscono piu nulla e i campafnoli rurali sono sempre meno e monitorare il territorio diventa piu difficile. L'uomo recede dal territorio, non lo controlla piu.. Abbandono procedente.. Ovvio gli animali si riapproprino degli spazi. L'uomo sta creando problemi al territorio e a se stesso..
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