Ciao Silvia Forum

Posts written by genfranco

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    http://acidoascorbico.altervista.org/prova...rigligeridi.htm
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    http://acidoascorbico.altervista.org/prova...eprecedenti.htm

    Il colesterolo ed i trigligeridi della pagina in oggetto:

    Colesterolo totale e trigliceridi

    Questi tre valori concorrono a formare il colesterolo totale che attualmente, ci dicono, non dovrebbe superare una concentrazione nel sangue pari a 200 mg/dl.

    Un valore che ormai rivela poco e perde di significato.

    Più importante invece è scoprire che tipo di colesterolo abbiamo: il valore di quello buono, l’HDL e di quello più dannoso, l’LDL, sono molto più eloquenti circa lo stato di salute delle nostre arterie.

    Da non sottovalutare il valore dei trigliceridi che va messo in relazione agli altri dati.

    Recenti studi hanno evidenziato come, per garantirci arterie sane, è bene tenere il valore dei trigliceridi basso, e avere un HDL alto.

    Sui numeri ci sono dibattiti in corso ma sembra che i trigliceridi è bene tenerli sotto gli 80 mg/dl, mentre l’HDL attorno ai 60 mg/dl.

    Ad ogni modo, il rapporto tra questi due valori indica la predisposizione o meno a malattie cardiovascolari.

    Ecco un semplice calcolo: si divide il valore dei trigliceridi per quello dell’HDL.

    Se il valore che risulta è compreso tra 1 e 2 è da considerarsi molto buono.

    Se si è ottenuto un valore inferiore a 1, il risultato è eccellente: il rischio di malattie cardiovascolari (infarto) è molto remoto.

    Un’altra formula da applicare per una migliore lettura e comprensione dei valori del colesterolo è la seguente: si divide il valore totale del colesterolo per quello dell’HDL.

    Il valore ideale dovrebbe rimanere sotto i 4,5/5.

    Un buon medico, in ogni caso, saprà leggere in maniera ottimale i dati del tuo colesterolo.

    Qui mi preme sottolineare come nella realtà la maggioranza delle persone abbia, a causa di uno stile di vita ed un’alimentazione errata, tendenzialmente trigliceridi alti e colesterolo HDL basso.
    http://acidoascorbico.altervista.org/prova...rigligeridi.htm

    ciaooo Franco
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    https://www.thesautonapproach.it/colestero...uri-colesterolo
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    http://acidoascorbico.altervista.org/prova...eprecedenti.htm

    L'articolo in oggetto scrive:

    Come interpretare i valori del colesterolo

    Le lipoproteine si distinguono in:

    1. VLDL (Very Low Density Lipoprotein) cioè lipoproteine che contengono una densità molto bassa di proteine ma un alto contenuto di grassi, in modo particolare di acido palmitico, pericoloso inibitore della leptina, ormone che regola il nostro senso di fame e sazietà.

    Studi hanno evidenziato come una continua produzione di acido palmitico avvenga da parte del fegato ogni qualvolta ci sia un accumulo in eccesso di carboidrati che vengono convertiti in grassi dannosi e rilasciati in tutto il corpo.

    Fattore che da solo scagiona i grassi animali come unici responsabili di un alto tasso di colesterolo e che ci dovrebbe invece far riflettere sulla quantità di carboidrati e dunque zuccheri che ogni giorno consumiamo.

    2. LDL (Low Density Lipoprotein) cioè lipoproteine con una bassa densità di proteine e alto contenuto di grassi.

    È il cosiddetto colesterolo “cattivo” in circolo nelle arterie.

    Insieme alle VLDL trasportano il colesterolo e i grassi dal fegato ai tessuti.

    È fonte di energia e di materiale per le cellule ed è costituito da una parte buona, con molecole morbide e soffici e da una parte con molecole dure e ossidate, molto più insidiose.

    3. HDL (High Density Lipoprotein) cioè lipoproteine con un’alta densità di proteine e basso contenuto di grassi.

    È il colesterolo “buono” che sottrae il colesterolo in eccesso e quello ossidato dai tessuti e dalle arterie e lo riporta nel fegato per essere riprocessato e pulito.

    È lo spazzino delle nostre arterie.


    ciaooo Franco
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    CITAZIONE (daniloraineri @ 21/5/2023, 15:41) 
    Qua davvero ci sta da imparare tanto . Grazie . Avanti cosi

    GRAZIE DI CUORE
    ciaooo Franco
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    http://acidoascorbico.altervista.org/prova...hdlrapporto.htm
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    E' bene valutare i vari rapporti consigliati dall'articolo in oggetto.

    1. Rapporto HDL/ colesterolo totale

    La percentuale di HDL (il cosiddetto colesterolo buono) è un fattore di rischio importante.

    Dividi il valore dell’HDL per quello del colesterolo totale, la percentuale dovrebbe idealmente superare il 24%
    2. Rapporto trigliceridi/ HDL

    I trigliceridi sono la principale componente del tessuto adiposo e servono sia come fonte di energia di riserva sia come isolante termico che ci protegge dalle basse temperature.

    Anche il fegato è in grado di sintetizzarli partendo da altri nutrienti come le proteine e il glucosio.

    Questo spiega perché una dieta troppo ricca di zuccheri e carboidrati causa un innalzamento dei livelli di trigliceridi nel sangue, quella che in termine medico viene definita ipertrigliceridemia.

    Il livello dei trigliceridi si calcola come nel caso precedente e il rapporto dovrebbe essere meno di 2.
    3. Livelli di insulina a digiuno

    Le malattie cardiovascolari hanno tra le cause principali l’insulino resistenza che è causata principalmente da una dieta troppo ricca di zuccheri e carboidrati raffinati.

    Gli zuccheri (non il colesterolo e i grassi saturi) sono la causa principale.

    Ad esempio test clinici hanno dimostrato che il fruttosio e lo sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio possono aumentare notevolmente il rischio di malattie cardiache in meno di due settimane di consumo quotidiano.

    Qualsiasi pasto ricco di zuccheri e carboidrati come zucchero, fruttosio e farinacei genera un aumento del picco glicemico con conseguente rilascio di insulina da parte del pancreas.

    L’insulina ha il compito di ripulire il sangue dallo zucchero in eccesso e trasportarlo nelle cellule dove viene immagazzinato sotto forma di grasso.

    L’insulina rilasciata nel sangue, quindi, promuove l’accumulo di grasso e rende più difficile smaltire quello già accumulato.

    Il grasso in eccesso, soprattutto quello viscerale, è una delle maggiori cause di malattie del cuore.
    4. Livelli dello zucchero nel sangue a digiuno

    Le ricerche hanno evidenziato che, se i livelli di zucchero nel sangue a digiuno superano i 100-129 mg/dl, il rischio di malattie cardiovascolari aumenta del 300% rispetto a livelli inferiori a 79 mg/dl.
    5. Livelli del ferro

    Un livello elevato di ferro nel sangue può essere un potente fattore di stress ossidativo perché può danneggiare i vasi sanguigni e causare malattie cardiache.

    Idealmente i valori della ferritina non dovrebbero superare gli 80 ng/ml.

    Il modo più semplice per diminuire i livelli di ferro troppo elevati è donare il sangue.

    Se questo non fosse possibile, si può valutare con il proprio medico una possibile terapia alternativa per eliminare l’eccesso di ferro come la flebotomia terapeutica (che altro non è che il buon vecchio salasso dei tempi antichi).

    Nelle donne in età fertile, in genere, i livelli del ferro sono tenuti naturalmente sotto controllo dal ciclo mestruale (che anzi potrebbe causare anemia se il ferro perso con il ciclo non viene reintegrato con l’alimentazione) ma questo cambia al momento dell’arrivo della menopausa.

    In questa fase, infatti, le donne sono più soggette al rischio di accumulare elevati livelli di ferro che vanno quindi monitorati periodicamente in modo da intervenire in caso di necessità.
    6. Livello dell’omocisteina

    L’omocisteina è una sostanza chimica che viene prodotta dal corpo durante la metilazione, il processo del metabolismo della metionina, implicato anche nella conversione dei nutrienti attraverso le interazioni enzimatiche.

    È un prodotto di scarto che normalmente viene trasformato in una sostanza innocua utile all’organismo.

    Tutti abbiamo omocisteina nel sangue ma il problema sorge quando non viene metabolizzata nel modo adeguato e si accumula all’interno dell’organismo creando il fenomeno dell’iperomocisteinemia.

    Si creano così dei sottoprodotti di scarto che portano ad un aumento dell’infiammazione e dello stress ossidativo e causano squilibrio nel sistema cardiovascolare, neurologico ed endocrino.

    Per conoscerne il valore, è sufficiente far inserire questo esame del sangue tra quelli richiesti dal proprio medico.
    7. La circonferenza del punto vita

    Come accennato in precedenza, il grasso viscerale, cioè posizionato a livello dell’addome, che circonda e comprime gli organi interni, è un fattore di rischio ben riconosciuto per il cuore.

    Per questo esame non ti serve il medico ma solo un centimetro da sarto o comunque un centimentro a nastro non elastico.

    La misurazione deve essere fatta in corrispondenza del punto vita quindi poco sopra l’ombelico e va fatta senza vestiti indosso.

    Il rischio é:

    molto basso per circonferenze del punto vita fino a 80 cm per gli uomini e 70 per le donne
    moderato per circonferenze del punto vita fino a 99 cm per gli uomini e 89 per le donne
    elevato per circonferenze del punto vita fino a 120 per gli uomini e 109 per le donne
    molto elevato per circonferenze del punto vita oltre i 120 per gli uomini e 110 per le donne

    Questi valori non sono validi per i bambini, per le persone di bassa statura (al di sotto del metro e mezzo) e non sono applicabili ai culturisti che sviluppano una gran massa muscolare che può falsare i risultati e quindi la misurazione deve essere fatta in associazione con altri fattori.

    Si tratta di un esame semplice, economico e, per quanto empirico, considerato molto attendibile.

    Quindi è buona norma mantenere sotto controllo la cinconferenza del punto vita che sulla nostra salute può dirci molto di più della bilancia.
    http://acidoascorbico.altervista.org/prova...hdlrapporto.htm

    ciaooo Franco
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    http://acidoascorbico.altervista.org/prova...salutecuore.htm
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    http://acidoascorbico.altervista.org/prova...eprecedenti.htm

    La pagina in oggetto recita:
    "Negli USA le malattie cardiovascolari sono tra le principali cause di morte e, negli ultimi anni, anche l’Italia si è allineata a questa tendenza."
    Altra pagina riporta:
    "I dati in contrasto vengono costantemente ignorati o travisati"
    e quì dobbiamo fermarci un momento per tirare delle CONCLUSIONI dopo aver letto molte pagine tirando delle conclusioni serie sull'operato della medicina riguardo a questo COLESTEROLO.
    Prima di tutto dobbiamo tenere conto che questo grasso è AUTOPRODOTTO da tutti gli esseri viventi della terra. che per gli animali lo è nel fegato, quindi e dato che la seconda AUTOPROZIONE, dato che la prima è l'ACIDO ASCORBICO, questo determina senza ombra di dubbio che questo COLESTEROLO è importante, Infatti l'individuo per AUTOPRODURRE il terzo prodotto detto vitamina D3 (COLECALCIFEROLO), CHE è INATTIVO, usa il COLESTEROLO ed i raggi UV del sole, questo chiarisce che entrambe le AUTOPRODUZIONI sono molto importanti, e capiamo che la DEMINZZAZIONE della medicina è parecchio interessata, infatti negli stati si è addirittura accaparrata il "ministero della salute" avendo a disposizione molto denaro per raggiungere lo scopo degli individui che questa medicina la formano.
    Ora riportando i miei esami del sangue del 13 gennaio 2023 con il valore del mio COLESTEROLO addirittura a 153, valore mai avuto in tutta la mia vita.
    La pagina riporta i valori di questi esami:
    "V.E.S. 9 mm/lh V.R. </=20
    GLUCOSIO 102 mg/dl V.R. 70-100
    ACIDO URICO 3.6 mg/dl V.R. 3.5 - 8.5 valore basso
    eGFR (equazione MDRD) 48.52 ml/min/1.73mq V.R. <60
    CREATININA 1.40 mg/dl V.R. 0.66-1.25
    COLESTEROLO 153 mg/dl V.R. < 200
    HDL COLESTEROLO 29 mg/dl V.R. > 45
    TRIGLIGERIDI 68 mg/dl V.R. < 150
    SODIO 140 mmol/l V.R. 137 - 146
    POTASSIO 5.1 mmol/l V.R. 3.5 - 5.1
    MAGNESIO met-OCD-color 2.1 mg/dl V,R. 1.6 - 2.3

    TgG met-OCD-colorimetrico 1.132 mg/dl V.R. 700 - 1600

    TgA met-OCD-colorimetrico 53 mg/dl V.R. 70 - 400

    TgM met-OCD-colorimetrico 53 mg/dl V.R. 40 - 230
    T.S.H. Reflex 1.152 mIU/L V.R. 0.45-3.50
    CA 19-9 (GICA) 31.70 u/ml V.R. <= 37 valore fuori dal riferimento l'anno scorso, ora rientrato senza medicine.
    CEA 2.73 ng/ml V.R. <= 3.0
    FERRITINA 133.0 ng/ml V.R. 17.9 - 464
    PSA 0.363 ng/ml V.R. < 4
    PARATORMONE 19.8 pg/ml V.R. 12.0 - 72.0
    VITAMINA D TOTALE (25-OH D) 108.0 ng/ml V.R. 30 - 100 sufficiente
    ACIDO FOLICO 17.70 ng/ml V.R. 2.76 - 20
    VITAMINA B12 381.0 ng/ml V.R. 239 - 931
    OMOCISTEINA 16.50 umo/l V.R, 4.0-15.0
    ESAME delle urine tutto nella norma
    pH Basico
    CALPROTECTINA FECALE <16.00 mcg/gf V.R. <50 negativo
    http://acidoascorbico.altervista.org/prova.../esamegen23.htm

    Devo far presente che, dato che nelle pagine precedenti si è parlato del COLESTEROLO e delle uova, vorrei informare che dal 2017 ingoio 2 uova ogni mattino e circa 20 alla settimana col risultato attuale di un valore mai avuto nella mia vita, di 153, quindi mi permetto di invitare le persone che vogliono fare una personale esperienza di fare altrettanto e dopo un periodo di almeno 4-5 mesi fare l'esame del sangue necessario per vedere un risultato a conferma.
    E non solo, ma evitando come la peste le margarine, invito ad usare il burro, altro cibo DEMONIZZATO che è stato nominato nelle pagine precedenti col COLESTEROLO.
    http://acidoascorbico.altervista.org/prova...incontrasto.htm
    Ecco un video che ti aiuta nel tuo giusto comportamento con le uova:
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    http://acidoascorbico.altervista.org/prova...troppobasso.htm
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    Altra pagina riporta:
    "I dati in contrasto vengono costantemente ignorati o travisati"
    e quì dobbiamo fermarci un momento per tirare delle CONCLUSIONI dopo aver letto molte pagine tirando delle conclusioni serie sull'operato della medicina riguardo a questo COLESTEROLO.
    Prima di tutto dobbiamo tenere conto che questo grasso è AUTOPRODOTTO da tutti gli esseri viventi della terra. che per gli animali lo è nel fegato, quindi e dato che la seconda AUTOPROZIONE, dato che la prima è l'ACIDO ASCORBICO, questo determina senza ombra di dubbio che questo COLESTEROLO è importante, Infatti l'individuo per AUTOPRODURRE il terzo prodotto detto vitamina D3 (COLECALCIFEROLO), CHE è INATTIVO, usa il COLESTEROLO ed i raggi UV del sole, questo chiarisce che entrambe le AUTOPRODUZIONI sono molto importanti, e capiamo che la DEMINZZAZIONE della medicina è parecchio interessata, infatti negli stati si è addirittura accaparrata il "ministero della salute" avendo a disposizione molto denaro per raggiungere lo scopo degli individui che questa medicina la formano.
    Ora riportando i miei esami del sangue del 13 gennaio 2023 con il valore del mio COLESTEROLO addirittura a 153, valore mai avuto in tutta la mia vita.
    La pagina riporta i valori di questi esami:
    "V.E.S. 9 mm/lh V.R. </=20
    GLUCOSIO 102 mg/dl V.R. 70-100
    ACIDO URICO 3.6 mg/dl V.R. 3.5 - 8.5 valore basso
    eGFR (equazione MDRD) 48.52 ml/min/1.73mq V.R. <60
    CREATININA 1.40 mg/dl V.R. 0.66-1.25
    COLESTEROLO 153 mg/dl V.R. < 200
    HDL COLESTEROLO 29 mg/dl V.R. > 45
    TRIGLIGERIDI 68 mg/dl V.R. < 150
    SODIO 140 mmol/l V.R. 137 - 146
    POTASSIO 5.1 mmol/l V.R. 3.5 - 5.1
    MAGNESIO met-OCD-color 2.1 mg/dl V,R. 1.6 - 2.3

    TgG met-OCD-colorimetrico 1.132 mg/dl V.R. 700 - 1600

    TgA met-OCD-colorimetrico 53 mg/dl V.R. 70 - 400

    TgM met-OCD-colorimetrico 53 mg/dl V.R. 40 - 230
    T.S.H. Reflex 1.152 mIU/L V.R. 0.45-3.50
    CA 19-9 (GICA) 31.70 u/ml V.R. <= 37 valore fuori dal riferimento l'anno scorso, ora rientrato senza medicine.
    CEA 2.73 ng/ml V.R. <= 3.0
    FERRITINA 133.0 ng/ml V.R. 17.9 - 464
    PSA 0.363 ng/ml V.R. < 4
    PARATORMONE 19.8 pg/ml V.R. 12.0 - 72.0
    VITAMINA D TOTALE (25-OH D) 108.0 ng/ml V.R. 30 - 100 sufficiente
    ACIDO FOLICO 17.70 ng/ml V.R. 2.76 - 20
    VITAMINA B12 381.0 ng/ml V.R. 239 - 931
    OMOCISTEINA 16.50 umo/l V.R, 4.0-15.0
    ESAME delle urine tutto nella norma
    pH Basico
    CALPROTECTINA FECALE <16.00 mcg/gf V.R. <50 negativo
    http://acidoascorbico.altervista.org/prova.../esamegen23.htm

    Devo far presente che, dato che nelle pagine precedenti si è parlato del COLESTEROLO e delle uova, vorrei informare che dal 2017 ingoio 2 uova ogni mattino e circa 20 alla settimana col risultato attuale di un valore mai avuto nella mia vita, di 153, quindi mi permetto di invitare le persone che vogliono fare una personale esperienza di fare altrettanto e dopo un periodo di almeno 4-5 mesi fare l'esame del sangue necessario per vedere un risultato a conferma.
    E non solo, ma evitando come la peste le margarine, invito ad usare il burro, altro cibo DEMONIZZATO che è stato nominato nelle pagine precedenti col COLESTEROLO.
    http://acidoascorbico.altervista.org/prova...incontrasto.htm

    Cosa accade se il colesterolo è troppo basso?

    Considerando che ogni singola cellula del nostro corpo, cervello compreso, ha bisogno di colesterolo per vivere e prosperare, la sua mancanza ha un effetto devastante sul cervello.

    Un ampio studio condotto da ricercatori olandesi ha evidenziato che uomini con bassi livelli cronici di colesterolo sono a maggior rischio di ammalarsi di depressione

    (107
    https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/10772398/

    Questo probabilmente accade perché il colesterolo influenza il metabolismo della serotonina (il cosiddetto ormone del piacere o della felicità) che è coinvolto nella regolazione dell’umore.

    In un altro studio, dei ricercatori canadesi hanno scoperto che con livelli di colesterolo estremamente bassi aumenta considerevolmente il rischio di commettere suicidio

    (108
    www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4688029/

    Dozzine di studi confermano il legame tra bassi livelli di colesterolo e comportamenti violenti, sempre in relazione alla serotonina la cui funzionalità diminuisce provocando l’aumento di violenza ed aggressività.

    In una meta analisi che coinvolge i dati raccolti su 41.000 pazienti è risultato che coloro che assumono statine hanno un rischio più elevato di ammalarsi di cancro mentre altri studi hanno messo in relazione il colesterolo basso e la malattia di Parkinson.

    Qualsiasi valore al di sotto di 150 è già troppo basso, l’ottimale sarebbe al di sopra dei 200, il che naturalmente è in contrasto con quanto affermato dalle “linee guida” ufficiali dietro alle quali ci sono interessi economici troppo vasti per poter essere ignorati.
    http://acidoascorbico.altervista.org/prova...troppobasso.htm

    ciaooo Franco
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  7. .
    http://acidoascorbico.altervista.org/prova...annistatine.htm
    Se non vuoi perderti una o molte pagina precedenti o le successive se non le vedi più in quanto sono bloccato, clicca su questo link:
    http://acidoascorbico.altervista.org/prova...eprecedenti.htm

    Oggi inizio 2023, dopo aver scoperto senza ombra di dubbio che il sistema medicina vuole DIMINUIRE LA POPOLAZIONE MONDIALE, che mai come in questo ultimo periodo del covid 19 lo ha dichiarato apertamente, stà usando tutti i modi possibili pur raggiungere questo scopo, ecco che al riguardo l'articolo in oggetto, tra le controindicazioni delle statine riporta la frase che dice:
    "effetti sulla fertilità a cui si aggiunge la capacità delle statine di provocare danni al feto (quindi da non usare in gravidanza o se si sta pianificando di avere figli)"
    e non provate a ditemi che questo non è fatto volontariamente da parte di questi immondi individui.
    Mi dispiace, non ho più parole e vi lascio all'articolo.

    Altra pagina riporta:
    "I dati in contrasto vengono costantemente ignorati o travisati"
    e quì dobbiamo fermarci un momento per tirare delle CONCLUSIONI dopo aver letto molte pagine tirando delle conclusioni serie sull'operato della medicina riguardo a questo COLESTEROLO.
    Prima di tutto dobbiamo tenere conto che questo grasso è AUTOPRODOTTO da tutti gli esseri viventi della terra. che per gli animali lo è nel fegato, quindi e dato che la seconda AUTOPROZIONE, dato che la prima è l'ACIDO ASCORBICO, questo determina senza ombra di dubbio che questo COLESTEROLO è importante, Infatti l'individuo per AUTOPRODURRE il terzo prodotto detto vitamina D3 (COLECALCIFEROLO), CHE è INATTIVO, usa il COLESTEROLO ed i raggi UV del sole, questo chiarisce che entrambe le AUTOPRODUZIONI sono molto importanti, e capiamo che la DEMINZZAZIONE della medicina è parecchio interessata, infatti negli stati si è addirittura accaparrata il "ministero della salute" avendo a disposizione molto denaro per raggiungere lo scopo degli individui che questa medicina la formano.
    Ora riportando i miei esami del sangue del 13 gennaio 2023 con il valore del mio COLESTEROLO addirittura a 153, valore mai avuto in tutta la mia vita.
    La pagina riporta i valori di questi esami:
    "V.E.S. 9 mm/lh V.R. </=20
    GLUCOSIO 102 mg/dl V.R. 70-100
    ACIDO URICO 3.6 mg/dl V.R. 3.5 - 8.5 valore basso
    eGFR (equazione MDRD) 48.52 ml/min/1.73mq V.R. <60
    CREATININA 1.40 mg/dl V.R. 0.66-1.25
    COLESTEROLO 153 mg/dl V.R. < 200
    HDL COLESTEROLO 29 mg/dl V.R. > 45
    TRIGLIGERIDI 68 mg/dl V.R. < 150
    SODIO 140 mmol/l V.R. 137 - 146
    POTASSIO 5.1 mmol/l V.R. 3.5 - 5.1
    MAGNESIO met-OCD-color 2.1 mg/dl V,R. 1.6 - 2.3

    TgG met-OCD-colorimetrico 1.132 mg/dl V.R. 700 - 1600

    TgA met-OCD-colorimetrico 53 mg/dl V.R. 70 - 400

    TgM met-OCD-colorimetrico 53 mg/dl V.R. 40 - 230
    T.S.H. Reflex 1.152 mIU/L V.R. 0.45-3.50
    CA 19-9 (GICA) 31.70 u/ml V.R. <= 37 valore fuori dal riferimento l'anno scorso, ora rientrato senza medicine.
    CEA 2.73 ng/ml V.R. <= 3.0
    FERRITINA 133.0 ng/ml V.R. 17.9 - 464
    PSA 0.363 ng/ml V.R. < 4
    PARATORMONE 19.8 pg/ml V.R. 12.0 - 72.0
    VITAMINA D TOTALE (25-OH D) 108.0 ng/ml V.R. 30 - 100 sufficiente
    ACIDO FOLICO 17.70 ng/ml V.R. 2.76 - 20
    VITAMINA B12 381.0 ng/ml V.R. 239 - 931
    OMOCISTEINA 16.50 umo/l V.R, 4.0-15.0
    ESAME delle urine tutto nella norma
    pH Basico
    CALPROTECTINA FECALE <16.00 mcg/gf V.R. <50 negativo
    http://acidoascorbico.altervista.org/prova.../esamegen23.htm

    Devo far presente che, dato che nelle pagine precedenti si è parlato del COLESTEROLO e delle uova, vorrei informare che dal 2017 ingoio 2 uova ogni mattino e circa 20 alla settimana col risultato attuale di un valore mai avuto nella mia vita, di 153, quindi mi permetto di invitare le persone che vogliono fare una personale esperienza di fare altrettanto e dopo un periodo di almeno 4-5 mesi fare l'esame del sangue necessario per vedere un risultato a conferma.
    E non solo, ma evitando come la peste le margarine, invito ad usare il burro, altro cibo DEMONIZZATO che è stato nominato nelle pagine precedenti col COLESTEROLO.
    http://acidoascorbico.altervista.org/prova...incontrasto.htm

    I danni accertati da uso delle statine

    A fronte di risultati così deludenti nella riduzione della mortalità, abbiamo invece una lista di malattie ed effetti collaterali gravi causati dalle statine, di tutto rispetto:

    aumento del rischio di diabete
    diminuzione della funzionalità cardiaca
    carenze nutrizionali, inclusi il Coenzima Q10 e la Vitamina K2, entrambi importanti per la salute del cuore
    effetti sulla fertilità a cui si aggiunge la capacità delle statine di provocare danni al feto (quindi da non usare in gravidanza o se si sta pianificando di avere figli)
    aumento del rischio di cancro per uso a lungo termine (10 anni o più)
    danni al sistema nervoso periferico (basta un utilizzo di due anni)
    http://acidoascorbico.altervista.org/prova...annistatine.htm

    ciaooo Franco
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    http://acidoascorbico.altervista.org/prova...gonfstatine.htm
    Se non vuoi perderti una o molte pagina precedenti o le successive se non le vedi più in quanto sono bloccato, clicca su questo link:
    http://acidoascorbico.altervista.org/prova...eprecedenti.htm

    La pagina in oggetto scrive:
    "La revisione dell’Expert Review of Clinical Pharmacology analizza i benefici che vengono attribuiti alle statine e dimostra che, negli studi presentati a favore del loro uso, questi sono stati esagerati con tattiche diverse, talvolta semplicemente escludendo studi e test dai risultati fallimentari.
    “Inoltre il beneficio più importante, cioè il prolungamento dell’aspettativa di vita, non viene mai menzionato nei test di abbassamento dei livelli del colesterolo ma, come è stato calcolato di recente, il trattamento con le statine prolunga la vita di non più di pochi giorni.“

    Altra pagina riporta:
    "I dati in contrasto vengono costantemente ignorati o travisati"
    e quì dobbiamo fermarci un momento per tirare delle CONCLUSIONI dopo aver letto molte pagine tirando delle conclusioni serie sull'operato della medicina riguardo a questo COLESTEROLO.
    Prima di tutto dobbiamo tenere conto che questo grasso è AUTOPRODOTTO da tutti gli esseri viventi della terra. che per gli animali lo è nel fegato, quindi e dato che la seconda AUTOPROZIONE, dato che la prima è l'ACIDO ASCORBICO, questo determina senza ombra di dubbio che questo COLESTEROLO è importante, Infatti l'individuo per AUTOPRODURRE il terzo prodotto detto vitamina D3 (COLECALCIFEROLO), CHE è INATTIVO, usa il COLESTEROLO ed i raggi UV del sole, questo chiarisce che entrambe le AUTOPRODUZIONI sono molto importanti, e capiamo che la DEMINZZAZIONE della medicina è parecchio interessata, infatti negli stati si è addirittura accaparrata il "ministero della salute" avendo a disposizione molto denaro per raggiungere lo scopo degli individui che questa medicina la formano.
    Ora riportando i miei esami del sangue del 13 gennaio 2023 con il valore del mio COLESTEROLO addirittura a 153, valore mai avuto in tutta la mia vita.
    La pagina riporta i valori di questi esami:
    "V.E.S. 9 mm/lh V.R. </=20
    GLUCOSIO 102 mg/dl V.R. 70-100
    ACIDO URICO 3.6 mg/dl V.R. 3.5 - 8.5 valore basso
    eGFR (equazione MDRD) 48.52 ml/min/1.73mq V.R. <60
    CREATININA 1.40 mg/dl V.R. 0.66-1.25
    COLESTEROLO 153 mg/dl V.R. < 200
    HDL COLESTEROLO 29 mg/dl V.R. > 45
    TRIGLIGERIDI 68 mg/dl V.R. < 150
    SODIO 140 mmol/l V.R. 137 - 146
    POTASSIO 5.1 mmol/l V.R. 3.5 - 5.1
    MAGNESIO met-OCD-color 2.1 mg/dl V,R. 1.6 - 2.3

    TgG met-OCD-colorimetrico 1.132 mg/dl V.R. 700 - 1600

    TgA met-OCD-colorimetrico 53 mg/dl V.R. 70 - 400

    TgM met-OCD-colorimetrico 53 mg/dl V.R. 40 - 230
    T.S.H. Reflex 1.152 mIU/L V.R. 0.45-3.50
    CA 19-9 (GICA) 31.70 u/ml V.R. <= 37 valore fuori dal riferimento l'anno scorso, ora rientrato senza medicine.
    CEA 2.73 ng/ml V.R. <= 3.0
    FERRITINA 133.0 ng/ml V.R. 17.9 - 464
    PSA 0.363 ng/ml V.R. < 4
    PARATORMONE 19.8 pg/ml V.R. 12.0 - 72.0
    VITAMINA D TOTALE (25-OH D) 108.0 ng/ml V.R. 30 - 100 sufficiente
    ACIDO FOLICO 17.70 ng/ml V.R. 2.76 - 20
    VITAMINA B12 381.0 ng/ml V.R. 239 - 931
    OMOCISTEINA 16.50 umo/l V.R, 4.0-15.0
    ESAME delle urine tutto nella norma
    pH Basico
    CALPROTECTINA FECALE <16.00 mcg/gf V.R. <50 negativo
    http://acidoascorbico.altervista.org/prova.../esamegen23.htm

    Devo far presente che, dato che nelle pagine precedenti si è parlato del COLESTEROLO e delle uova, vorrei informare che dal 2017 ingoio 2 uova ogni mattino e circa 20 alla settimana col risultato attuale di un valore mai avuto nella mia vita, di 153, quindi mi permetto di invitare le persone che vogliono fare una personale esperienza di fare altrettanto e dopo un periodo di almeno 4-5 mesi fare l'esame del sangue necessario per vedere un risultato a conferma.
    E non solo, ma evitando come la peste le margarine, invito ad usare il burro, altro cibo DEMONIZZATO che è stato nominato nelle pagine precedenti col COLESTEROLO.
    http://acidoascorbico.altervista.org/prova...incontrasto.htm

    I benefici “gonfiati” delle statine
    Statine e colesterolo

    La revisione dell’Expert Review of Clinical Pharmacology analizza i benefici che vengono attribuiti alle statine e dimostra che, negli studi presentati a favore del loro uso, questi sono stati esagerati con tattiche diverse, talvolta semplicemente escludendo studi e test dai risultati fallimentari.

    “Inoltre il beneficio più importante, cioè il prolungamento dell’aspettativa di vita, non viene mai menzionato nei test di abbassamento dei livelli del colesterolo ma, come è stato calcolato di recente, il trattamento con le statine prolunga la vita di non più di pochi giorni.“

    Infatti, lo studio a cui si fa riferimento in questa citazione, pubblicato su BMJ Open nel 2015 (una rivista medica che prende in esame documenti e ricerche sulla medicina clinica, la salute pubblica e l’epidemiologia) e nel quale vengono presi in esame 11 studi seguiti per un range di tempo dai due ai sei anni, hanno mostrato che la morte viene posticipata mediamente tra i 5 e i 19 giorni negli esperimenti di prevenzione primaria, e tra i 10 e i 27 giorni in quelli di prevenzione secondaria.

    Facendo la media, c’è un guadagno di aspettativa di vita di poco più di 3 giorni nel primo caso e di 4 giorni nel secondo. (

    vedi i risultati anche su PubMed:
    https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26408281/
    http://acidoascorbico.altervista.org/prova...gonfstatine.htm

    ciaooo Franco
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    http://acidoascorbico.altervista.org/prova...oprovecausa.htm
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    http://acidoascorbico.altervista.org/prova...eprecedenti.htm

    L'articolo in oggetto riporta:
    "Non ci sono prove che il colesterolo alto causi malattie cardiovascolari"
    ma perchè le statine?

    Non ci sono prove che il colesterolo alto causi malattie cardiovascolari

    Sempre nella revisione del 2018 gli autori dell’analisi fanno notare che se ci fosse un effettivo legame di causalità tra colesterolo alto e aterosclerosi, i pazienti che assumono medicinali che abbassano il colesterolo dovrebbero mostrare grandi benefici e miglioramenti, cosa che invece non accade.

    Sono stati presi in esame 16 studi nei quali si è voluto calcolare il grado di efficacia dei medicinali che abbassano il colesterolo.

    In 15 studi su 16 non sono stati registrati benefici e l’unico studio che ha mostrato un effettivo abbassamento del colesterolo aveva usato l’esercizio fisico come unico trattamento.

    Inoltre, in accordo con il dogma corrente, i pazienti con colesterolo totale alto dovrebbero essere a maggior rischio di malattie cardiovascolari ma i ricercatori, nella loro revisione, non hanno trovato alcuna prova di questo e, senza tanti giri di parole, affermano che si tratta di “un’idea supportata da un uso fraudolento della letteratura medica“.

    A riprova di questa affermazione viene riportato questo esempio:

    “L’ipotesi che alti livelli di colesterolo totale causassero malattie cardiovascolari è stata formulata nel 1960 dagli autori dei Framingham Heart Study.

    Tuttavia, nello studio trentennale che seguì, e i cui risultati vennero pubblicati nel 1987, si affermava che ad un abbassamento annuale di 1mg/dl di colesterolo totale corrispondeva un aumento dell’11% del rischio di malattie coronariche e di mortalità generale.

    Tre anni dopo, la American Heart Association e il U.S. National Heart, Lung and Blood Institute pubblicarono un sommario congiunto nel quale si affermava che ad una riduzione dell’1% del livello di colesterolo totale corrisponde approssimativamente una riduzione del 2% del rischio di malattie cardiovascolari.

    Gli autori fecero riferimento in modo fraudolento al Framingham Study per supportare questa affermazione.”
    http://acidoascorbico.altervista.org/prova...oprovecausa.htm

    ciaooo Franco
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    http://acidoascorbico.altervista.org/prova...oelestatine.htm
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    http://acidoascorbico.altervista.org/prova...eprecedenti.htm

    La pagina in oggetto chiarisce il fatto che le statine non hanno alcun potere contro il colesterolo.

    La revisione dell’Expert Review of Clinical Pharmacology e il mito delle statine

    Nel 2018, nell’ambito di una revisione pubblicata nella rivista Expert Review of Clinical Pharmacology
    https://www.tandfonline.com/doi/full/10.10...eedAccess=true&

    (una rivista medica pubblicata mensilmente negli USA che copre tutti gli aspetti della farmacologia clinica), si afferma che non ci sono prove che l’uso dei medicinali per abbassare il colesterolo (statine e simili) riduca effettivamente il rischio di malattie cardiache se non quelle fornite dalle stesse case produttrici (che sono ovviamente tutt’altro che disinteressate ed imparziali).

    Nella stessa revisione del 2018 vengono menzionati dei difetti significativi rilevati in tre studi pubblicati dai sostenitori dell’uso delle statine allo scopo di convalidare la loro efficacia e la “verità” corrente sul colesterolo.

    Infine, vengono presentate prove sostanziali che i livelli di colesterolo totale e colesterolo LDL non sono indicativi di rischio di malattie cardiovascolari e che i benefici dell’uso delle statine come forma di prevenzione sono a dir poco dubbi.
    http://acidoascorbico.altervista.org/prova...oelestatine.htm

    ciaooo Franco
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    http://acidoascorbico.altervista.org/prova...oscagionato.htm
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    http://acidoascorbico.altervista.org/prova...eprecedenti.htm

    La pagina in oggetto scrive:

    Gli studi che scagionano il colesterolo

    Oggigiorno le evidenze scientifiche che scagionano il colesterolo sono sempre più numerose anche se la convinzione della sua pericolosità è molto radicata e difficile da scalfire.

    Negli USA, decenni di studi e ricerche volte a dimostrare la relazione tra colesterolo alto e malattie cardiovascolari hanno fallito.

    Nelle ultime linee guida dietetiche del 2015-2020 (Dietary Guidelines for America) pubblicate ogni 5 anni dal Dipartimento dell’Agricoltura e della Salute e dal Dipartimento dei Servizi Umani Americani, finalmente c’è un cambio di rotta e si dichiara che:

    “il colesterolo alimentare non è considerato un fattore di rischio in caso di sovraconsumo“.
    http://acidoascorbico.altervista.org/prova...oscagionato.htm

    ciaooo Franco
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    http://acidoascorbico.altervista.org/prova...erosclerosi.htm
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    http://acidoascorbico.altervista.org/prova...eprecedenti.htm

    L'articolo in oggetto riporta:
    "L’aterosclerosi è ciò che causa l’infarto"

    L’aterosclerosi è ciò che causa l’infarto

    Il cuore è un muscolo che funziona come una batteria, generando la forza che spinge il sangue attraverso il nostro sistema vascolare.

    Il cuore richiede un costante afflusso di ossigeno e carburante e ha un suo personale rifornimento di sangue: le arterie coronarie, che lo circondano.

    L’aterosclerosi è la formazione di placche all’interno delle arterie, che le ispessiscono e ostruiscono.

    Queste placche diventano sempre più larghe con il tempo, riempiendosi di colesterolo, cellule infiammatorie e ogni sorta di tessuti danneggiati.

    Quando questo processo va avanti per anni e anni, la placca si può rompere e quando accade, il sangue nelle arterie si raggruma.

    Questo grumo di sangue può impedire e bloccare il flusso di sangue nelle arterie, parzialmente o completamente, cosa che priva il cuore di ossigeno.

    A meno che il grumo non si dissolva o non sia rimosso velocemente (attraverso la chirurgia d’urgenza), una parte del muscolo cardiaco muore e non si riprenderà mai completamente.

    Questo è chiamato infarto e, quando è a uno stadio pericoloso, può portare alla morte.

    L’infarto è oggi la principale causa di morte

    (106
    www.cdc.gov/nchs/fastats/leading-causes-of-death.htm

    per questo non bisogna sottovalutare l’importanza della prevenzione.

    Uno dei fattori chiave nell’infarto è uno sterolo che si trova all’interno delle pareti arteriose e viene “mangiato” da cellule chiamate macrofagi.

    I macrofagi fanno parte del sistema immunitario e si trovano dappertutto nel corpo.

    Quando il colesterolo si incolla alla parete arteriosa e viene mangiato da un macrofago, comincia una reazione infiammatoria che esaspera questa condizione e segna l’inizio di un circolo vizioso.

    L’infarto è un processo molto complicato e coinvolge molti fattori, inclusi l’infiammazione e lo stress ossidativo.

    Ma il punto più importante da comprendere è che quando il colesterolo non si attacca alle pareti e non viene inglobato da un macrofago, non si ha l’infarto.
    http://acidoascorbico.altervista.org/prova...erosclerosi.htm

    ciaooo Franco
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    http://acidoascorbico.altervista.org/prova...noscarterie.htm
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    http://acidoascorbico.altervista.org/prova...eprecedenti.htm

    L'articolo in oggetto tra l'altro recita:
    "Il Dott. Rath, paladino della medicina cellulare, con i colleghi dell’Università di Amburgo, ha condotto degli studi sulla concentrazione di lipoproteine di tipo A nelle pareti delle arterie."
    In proposito mi permetto di riportare il video del Dott. Rath che spiega bene su questo colesterolo e le arterie dal titolo:
    "Aterosclerosi coronarica - Effetto curativo della Vitamina C sulla parete arteriosa"


    Le arterie, queste sconosciute

    Immagina le arterie come dei tubi di irrigazione robusti e flessibili che, con la forza della pressione, trasportano il sangue dal cuore alle varie parti del corpo.

    La sfida per non incorrere in malattie degenerative come l’aterosclerosi, è tenerle elastiche, pulite, libere da incrostazioni, dalle temute placche che si formano sulle pareti interne delle arterie (endotelio).

    I depositi arteriosclerotici in realtà sono una sorta di meccanismo riparatore messo in atto dall’organismo per tamponare le microlesioni delle arterie.

    Come visto, il colesterolo viene trasportato in organi e tessuti dalle lipoproteine.

    Il Dott. Rath, paladino della medicina cellulare, con i colleghi dell’Università di Amburgo, ha condotto degli studi sulla concentrazione di lipoproteine di tipo A nelle pareti delle arterie.

    La scoperta è stata chiarificatrice: ha constatato che vi erano tante lesioni quante particelle di lipoproteina A.

    Il che sta ad indicare come al fegato giunga il segnale di danneggiamento delle pareti arteriose e come lui provveda a ripararle con un aumento di produzione di un certo tipo di colesterolo, composto da particelle adesive che ben si radicano e otturano le micro fessure.

    Il colesterolo ha dunque anche un ruolo riparatore delle arterie danneggiate.

    Più queste sono lesionate e fragili, più il metabolismo è indotto a produrre molecole di colesterolo dal fegato.

    Un dato che ci induce a riflettere e ci aiuta a liberarci dalla paura di consumare grassi animali.

    Poche cose nel campo della nutrizione sono controverse come colesterolo e rischi di infarto ed entrambi sono collegati al modo in cui mangiamo.

    C’è una mole immensa di ricerche su questo argomento, ma molte di queste ricerche sono inquinate da scopi commerciali, quindi sono poco attendibili.

    In più, un’alta percentuale di professionisti della salute sembra basare le sue raccomandazioni su conoscenze ormai datate.
    http://acidoascorbico.altervista.org/prova...noscarterie.htm

    ciaooo Franco
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    http://acidoascorbico.altervista.org/prova...oelearterie.htm
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    http://acidoascorbico.altervista.org/prova...eprecedenti.htm

    Noto con piacere che l'argomento piace, e piace anche la verità.

    Colesterolo e malattie cardiovascolari: una verità tutta da rivedere

    Per vari decenni il nome colesterolo è stato legato, in modo indissolubile e superficiale, alla patologia che causa il maggior numero di decessi in assoluto: l’aterosclerosi.

    Si è visto che essa pone le sue basi addirittura sin dai primi anni dell’infanzia.

    L’aterosclerosi è una malattia degenerativa che colpisce in modo particolare le arterie iliache, coronariche e carotidi con una lenta ma progressiva calcificazione a seguito di depositi di placche.

    Queste sono di materiale in gran parte grasso, di colore bianco o giallognolo e nei casi più gravi formano delle vere e proprie masse che ostruiscono il regolare flusso sanguigno verso organi vitali come cuore e cervello.

    Quando nelle arterie coronariche il flusso viene gravemente ridotto, si verifica un attacco cardiaco (infarto del miocardio).

    Se invece viene ridotto nelle arterie carotidi, si verifica un ictus cerebrale.

    Data la gravità e purtroppo la grande diffusione dell’aterosclerosi, si è fin troppo demonizzato il colesterolo, ritenendo a torto, che alti livelli riscontrati nel sangue (ipercolesterolemia) fossero la causa primaria di aterosclerosi e dunque di attacchi cardiaci e ictus.

    Il buon livello di conoscenza raggiunto negli ultimi anni sulla malattia, libera il colesterolo dall’essere visto come l’unico protagonista sul banco degli imputati di questa patologia dagli esiti spesso mortali.

    Medici e studiosi sono ormai concordi nell’affermare che:

    i depositi arteriosclerotici non sono causati dall’ipercolesterolemia
    l’aumento di colesterolo non è la causa della calcificazione delle arterie ma una conseguenza. È semmai il segnale della debolezza delle nostre arterie e che la malattia (aterosclerosi) si sta sviluppando.
    http://acidoascorbico.altervista.org/prova...oelearterie.htm

    ciaooo Franco
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    http://acidoascorbico.altervista.org/prova...omeconsuova.htm
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    http://acidoascorbico.altervista.org/prova...eprecedenti.htm

    Riporto il consiglio della pagina in oggetto su come consumare le uova.

    Come consumare le uova

    Sfortunatamente non abbiamo studi su persone che mangiano più di 3 uova al giorno.

    È possibile, sebbene improbabile, che mangiarne di più possa avere effetti negativi sulla dieta, ma questo è un territorio del tutto inesplorato.

    Anche se le uova sono un prodotto ottimo, la giusta misura è sempre la strada migliore.

    Quindi l’ideale è consumarle 2-3 volte a settimana, alternandole alle altre proteine.

    Inoltre non tutte le uova sono uguali.

    La maggior parte delle uova del supermercato proviene da galline da allevamento nutrite con cereali.

    Le uova migliori sono quelle fresche e biologiche, da galline allevate all’aperto o a terra.

    Vanno conservate a temperatura ambiente per preservarne il contenuto enzimatico, e non in frigorifero.

    Vanno consumate rigorosamente con albume cotto e tuorlo crudo.

    Non devi mai cuocere il tuorlo, così potrai disporre delle proteine in esso contenute senza disperderle.

    Le uova sono nutrienti e ricche di grassi e proteine di ottima qualità.

    Non bandirle per la paura del colesterolo, ma comincia a procurarti quelle di buona qualità e a introdurle nella tua dieta.
    http://acidoascorbico.altervista.org/prova...omeconsuova.htm

    ciaooo Franco
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