Forni microonde, portatori di malattie come il cancro?

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  1. pippopluto
     
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    CITAZIONE
    come vedi era usato pure in medicina, quindi mi pare che era considerato sicuro, e in italia è stato usato allegramente fino al 1992... eppure qualcuno decenni prima aveva avuto dei dubbi sulla pericolosità dell'amianto, ma di certo gli stessi scienziati sapientoni, cioè gli stessi che oggi considera sicurissime le microonde, avranno bollato quelle ricerche non veritiere

    Scienziati sapientoni?! Tipo chi? :huh:

    Comunque dimentichi una cosa importante, molte più persone sono esposte alle microonde di quante ne siano state all'amianto. E l'amianto è pericoloso solo se ne vengono respirate le fibre, mentre il microonde, secondo il luminare che ha scritto l'articolo citato in questo thread, sarebbe pericoloso per chiunque se ne servisse per riscaldare cibi. Ovvero, centinaia di milioni di persone. Se fosse vero ci dovrebbero essere migliaia e migliaia di morti precoci ogni anno tra gli utilizzatori di microonde. Ma non ci sono.

    Se vuoi farti consigliare dai soliti grillini complottisti su questioni che a sentir loro sono di vita o di morte sei libera di farlo, ma non si tratta di una scelta prudente né tantomeno condivisibile da chiunque abbia un minimo di spirito critico.

    CITAZIONE
    testate giornalistiche che VIVONO di pubblicità, chi me lo contesta?

    Pubblicità dei microonde? Come non piegarsi alla grande e potente lobby degli elettrodomestici? :hahah:

    CITAZIONE
    L'altro mi pare invece un insegnamento all'uso del prodotto fornito dalle case produttrici.

    Ti sembra molto male, è un articolo dell'ufficio federale della sanità pubblica, le loro pubblicazioni non riportano neanche annunci pubblicitari, quindi puoi stare tranquillo. :lol:
     
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    CITAZIONE (pippopluto @ 4/4/2011, 22:41) 
    Scienziati sapientoni?! Tipo chi? :huh:

    tipo quelli che hanno autorizzato la vendita di forini a microonde, gli stessi che consentivano l'uso dell'amianto

    CITAZIONE
    Comunque dimentichi una cosa importante, molte più persone sono esposte alle microonde di quante ne siano state all'amianto.

    e questa statistica da dove arriva?
    se penso che l'amianto era un ingrediente di certi farmaci e che fino agli anni 90 pressochè tutti gli assi da stiro erano ricoperti da tessuto all'amianto, non so quanto regge la tua statistica
    per non parlare dei tetti in eternit

    CITAZIONE
    E l'amianto è pericoloso solo se ne vengono respirate le fibre,

    appunto, vedi l'uso che ho scritto qui sopra e capirai che ci sono in giro piu' assi da stiro, medicinali, tetti in eternit, che forni a microonde


    CITAZIONE
    mentre il microonde, secondo il luminare che ha scritto l'articolo citato in questo thread, sarebbe pericoloso per chiunque se ne servisse per riscaldare cibi. Ovvero, centinaia di milioni di persone. Se fosse vero ci dovrebbero essere migliaia e migliaia di morti precoci ogni anno tra gli utilizzatori di microonde. Ma non ci sono.

    e non c'erano neppure per l'amianto :hahah:
    non è che è tanto facile mettere in relazione il microonde con la gente che uore ci cancro... è difficile pure per quelle sostanze di cui si è sicuri che facciano male, figuriamoci su una cosa così difficile da mettere in relazione con una malattia diffusissima


    CITAZIONE
    Se vuoi farti consigliare dai soliti grillini complottisti su questioni che a sentir loro sono di vita o di morte sei libera di farlo, ma non si tratta di una scelta prudente né tantomeno condivisibile da chiunque abbia un minimo di spirito critico.

    veramente qui chi non ha un minimo di spirito critico sei tu :mava: :hh: :hahah:
    sei tu che non hai dubbi, sei tu che ti fidi ad occhi chiusi di chi ti dice che va tutto bene

    il mio spirito critico mi fa dubitare che nessuno ha una risposta certa e che come è già successo centinaia di volte, quello che ti assicurano che è sicurissimo, magicamente diventa pericoloso.. quindi, nel dubbio, se una cosa non mi è indispensabile e ci sono pareri contrastanti, cerco di evitarla, visto che non mi cambia nulla tra usarla e non usarla
     
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  3. bruzia80
     
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    CITAZIONE (CiaoSilvia @ 3/4/2011, 21:03) 
    CITAZIONE (bruzia80 @ 3/4/2011, 11:02)
    bhè...ragazzi, cosa posso dirvi...io, quando sto a casa, uso congelatore e microonde. :sad:

    Se posso, li evito...ma non puoi campare di insalate.

    bruzia

    non capisco la correlazione tra congelare e microonde :unsure:
    il cibi si scongelano anche senza microonde.. alcuni si possono mettere direttamente congelati nella padella, come ad esempio le verdure, il resto basta toglierlo dal congelatore alcune ore prima di cucinarlo... ad esempio se voglio fare le cotolette per pranzo, le tolgo dal congelatore prima di andare al lavoro, quando torno a mezzogiorno le trovo scongelate :):

    Ho una quantità di piatti pronti congelati.
    Quando manchi 4-5 giorni da casa, e avviene spesso, e magari torni la sera tardi, non hai altro mezzo che passare rapidamente una vaschetta dal congelatore al microonde, è un desinare triste...lo so. Ma a volte non puoi fare altro.
    Ripeto, se posso evito. Anche perchè mi piace cucinare quando ho tempo. E, dicono, che mi riesca bene.

    bruzia



     
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    CITAZIONE (bruzia80 @ 5/4/2011, 00:24) 
    CITAZIONE (CiaoSilvia @ 3/4/2011, 21:03) 
    non capisco la correlazione tra congelare e microonde :unsure:
    il cibi si scongelano anche senza microonde.. alcuni si possono mettere direttamente congelati nella padella, come ad esempio le verdure, il resto basta toglierlo dal congelatore alcune ore prima di cucinarlo... ad esempio se voglio fare le cotolette per pranzo, le tolgo dal congelatore prima di andare al lavoro, quando torno a mezzogiorno le trovo scongelate :):

    Ho una quantità di piatti pronti congelati.
    Quando manchi 4-5 giorni da casa, e avviene spesso, e magari torni la sera tardi, non hai altro mezzo che passare rapidamente una vaschetta dal congelatore al microonde, è un desinare triste...lo so. Ma a volte non puoi fare altro.
    Ripeto, se posso evito. Anche perchè mi piace cucinare quando ho tempo. E, dicono, che mi riesca bene.

    bruzia

    sì ma i piatti pronti congelati lì puoi mettere anche in un formo elettrico, ad esempio quando faccio le lasagne ne preparo di piu' di quel che servono proprio per farle congelare ed averle lì già pronte, quando torno dal lavoro, le tolgo dal congelatore e le metto nel forno elettrico... certo so che col microonde ci vogliono pochi minuti, col forno normale ci vuole una mezzoretta :):

    comunque non è che voglio fare una guerra santa contro il microonde :hahah: , è solo che per quanto mi riguarda non vedo nessuna utiltà per usarlo
     
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    CITAZIONE (pippopluto @ 2/4/2011, 18:40) 
    A differenza di tanti ciarlatani io non mi fingo un esperto di fisica nucleare, ma so un paio di cose basilari, che dovrebbe sapere chiunque abbia finito le superiori: le radiazioni a bassa frequenza, come la luce, gli infrarossi, le microonde e le onde radio, non sono ionizzanti.

    Dato questo semplice fatto, non vedo come tutti i paroloni e i falsi teoremi di questo mondo possano rendere un forno a microonde cancerogeno.

    image

    In contrapposizione riporto quanto scritto su questi link sia in inglese che tradotto da un traduttore del web:

    https://digilander.libero.it/genfranco/Imma...icroondeing.htm

    https://digilander.libero.it/genfranco/Imma...croondeingi.htm

    "Questo rende il forno a microonde utilizzati in cucina di oggi sembrano davvero 'moderna', anche se la sua tecnologia è quasi 70 anni. I rischi per la salute, anche, sono stati conosciuti per altrettanto tempo. E 'stato i tedeschi che durante la tecnologia del 1930 prima a microonde sviluppata. Con il tempo la seconda guerra mondiale è scoppiata, gli scienziati tedeschi avevano già messo a punto un sistema radar a microonde generati tecnicamente, al fine di rilevare bombardieri inglesi in anticipo di un raid. Nel bel mezzo di amaro inverno freddo, i soldati hanno usato raccogliere intorno allo schermo radar a scaldarsi - e liquidazione ammalarsi. Hanno sviluppato il cancro, che inizialmente si manifesta come leucemia o cancro del sangue. Venuto a conoscenza dell'accaduto, il Comando Supremo della 'Wehrmacht' immediatamente risposto con l'emissione di un ordine generale di abbandonare l'uso di radar.
    Perché era evidente che le microonde di ingegneria dei tessuti umani di calore, Università Humboldt di Berlino è stata data una borsa di studio negli anni '40 primi a sviluppare forni a microonde. L'obiettivo era quello di fornire soldati tedeschi con un pasto caldo che potrebbero essere preparati sia veloce e senza carburante, per l'uso durante la Campagna Barbarossa contro l'Unione Sovietica. Tuttavia, chiunque consumato questo alimento a microonde sviluppa anche tumorali, proprio come i tecnici radar. Ovviamente, il sistema immunitario ha subito una grave reazione di stress di questo tipo di cibo. L'uso di forni a microonde è stato successivamente vietato in tutto il Terzo Reich.
    Dopo la guerra, a Berlino Est e la Humboldt University cadde nella sfera dell'Unione Sovietica di influenza. I russi sequestrati gli archivi delle università e con quello, le cartelle cliniche e documenti di ricerca sul forni a microonde sperimentale. Dopo il 1957, le ricerche che i tedeschi avevano iniziato fu continuata dai russi presso l'Istituto di Tecnologia radio in Kinsk (in quello che è oggi Bielorussia), tra gli altri posti. Alla fine, l'Unione Sovietica ha promulgato una legge dello stato nel 1976 che vietano l'uso dei forni a microonde, e ha pubblicato una dichiarazione internazionale di avvertimento. Il divieto è stato tolto durante il periodo della Perestroika, anche se oggi, i livelli di soglia di esposizione accettabile utilizzati dall'industria delle telecomunicazioni russo sono ancora diverse migliaia di volte meno che negli Stati Uniti, e almeno un migliaio di volte inferiore a quelle dei livelli in Europa occidentale.
    Leggendo i risultati della ricerca, ormai più di mezzo secolo, dai giorni gli scienziati tedeschi e russi, è evidente che i funzionari governativi e gli sviluppatori avrebbero potuto e dovuto pienamente compreso i rischi per la salute associati con forni a microonde."


    Mi pare che potrebbe essere il ripetersi della storia dell'Amianto così ben descritta da ciaosilvia.

    Se vuoi approfondire eccoti un link molto importante:
    https://digilander.libero.it/genfranco/Imma...roondeforni.htm

    ciaooo Genfranco
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  6. pippopluto
     
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    CITAZIONE (CiaoSilvia @ 4/4/2011, 23:20) 
    veramente qui chi non ha un minimo di spirito critico sei tu :mava: :hh: :hahah:
    sei tu che non hai dubbi, sei tu che ti fidi ad occhi chiusi di chi ti dice che va tutto bene

    il mio spirito critico mi fa dubitare che nessuno ha una risposta certa e che come è già successo centinaia di volte, quello che ti assicurano che è sicurissimo, magicamente diventa pericoloso.. quindi, nel dubbio, se una cosa non mi è indispensabile e ci sono pareri contrastanti, cerco di evitarla, visto che non mi cambia nulla tra usarla e non usarla

    Io mi fido dell'opinione di chi ha qualifiche sull'argomento, non di una catena di sant'antonio scritta una un anonimo da chissadove che gira dal 1996 tradotta dal serbocroato con google translate. È per questo che secondo me non hai spirito critico. :P:
     
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    CITAZIONE (pippopluto @ 9/4/2011, 21:42) 
    Io mi fido dell'opinione di chi ha qualifiche sull'argomento,

    invece io non mi fido di nessuno, nè delle catene di sant'antonio, ma nemmeno di chi ha qualifiche sull'argomento, quando ti dicono che è certissimo che non ci sono pericoli

    tutto quello che è stato proibito negli ultimi 100 anni era stato a suo tempo dichiarato sicuro da chi aveva qualifiche sull'argomento :asd:

    quindi, come detto prima, non faccio crociate contro i forni a microonde, ma visto che non è dimostrato al 100% che siano sicuri e visto che non mi cambiano la vita tra usarli e non usarli, non lì uso :):

    chi lì trova comodi, lì usi, mica voglio convincere nessuno a cambiare idea, ho solo detto come la penso
     
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    CITAZIONE (CiaoSilvia @ 9/4/2011, 23:20) 
    CITAZIONE (pippopluto @ 9/4/2011, 21:42) 
    Io mi fido dell'opinione di chi ha qualifiche sull'argomento,

    invece io non mi fido di nessuno, nè delle catene di sant'antonio, ma nemmeno di chi ha qualifiche sull'argomento, quando ti dicono che è certissimo che non ci sono pericoli

    tutto quello che è stato proibito negli ultimi 100 anni era stato a suo tempo dichiarato sicuro da chi aveva qualifiche sull'argomento :asd:

    quindi, come detto prima, non faccio crociate contro i forni a microonde, ma visto che non è dimostrato al 100% che siano sicuri e visto che non mi cambiano la vita tra usarli e non usarli, non lì uso :):

    chi lì trova comodi, lì usi, mica voglio convincere nessuno a cambiare idea, ho solo detto come la penso

    ..ti quoto per quello che dici che è il mio pensiero, però mi và di informare e che se ne parli. Questo è l'unico modo che abbiamo per arrivare a far avere dubbi alle perone come noi. Colgo l'occasione per riportare sotto quanto dice questo link in fondopagina, poichè questi potrebbe essere uno dei motivi per cui NON SE NE DEVE PARLARE:

    https://digilander.libero.it/genfranco/Imma...croondeonde.htm

    "Da allora un'inspiegabile cortina di silenzio è calata sulla questione dei forni a microonde.
    Come sempre, quando ci sono grandi interessi in ballo, la verità diventa difficilissima da trovare, sommersa com'è da fortissime pressioni che esercitano la loro influenza non solo sui mass media, ma sopratutto sul mondo scientifico e le istituzioni ad esso legate. (Questa espressione l'ho già letta, detta dal dr.Tim OShea sulla MAMMOGRAFIA, è solo un caso?). Vedi al punto 7-Mammografia e diffusione del cancro al seno su questo link:

    https://digilander.libero.it/genfraglo/Imma...rtetrattmed.htm

    per

    https://digilander.libero.it/genfraglo/Volo...igliotumore.htm

    Gli scienziato che hanno l'onestà intellettuale e il coraggio di scagliarsi contro questa logica si contano sulla punta delle dita e nella maggior parte dei casi vengono minacciati, denunciati, diffamati e perseguitati in ogni modo possibile, come dimostra la storia del dr. Hertel. Ma finchè queste persone avranno modo di parlare, noi avremo modo di ascoltare.
    E di scegliere."


    Ciaooo Genfranco



     
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  9. pippopluto
     
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    CITAZIONE
    Gli scienziato che hanno l'onestà intellettuale e il coraggio di scagliarsi contro questa logica si contano sulla punta delle dita e nella maggior parte dei casi vengono minacciati, denunciati, diffamati e perseguitati in ogni modo possibile, come dimostra la storia del dr. Hertel. Ma finchè queste persone avranno modo di parlare, noi avremo modo di ascoltare.
    E di scegliere."

    CITAZIONE
    It all started with Hans Hertel.

    The Swiss food chemist and seven fellow vegetarians confined themselves to a hotel for two months in the late 1980s. There, they consumed milk and vegetables prepared in the microwave oven and in other ways.

    Hertel emerged with an astonishing pronouncement. Eating microwaved milk and vegetables caused changes in the men's blood that "appear to indicate the initial stage of a pathological process such as occurs at the start of a cancerous condition."

    Hertel didn't actually find that microwaved food caused cancer. And his "study," which no researchers have tried to reproduce, was never peer-reviewed of published in a scientific journal.

    "Without knowing more about how he conducted his study, what he measured, how he measured it, and what he found, it's impossible to even begin to evaluate his findings," says Barry Swanson, a food scientist at Washington State University in Pullman.

    Negli anni 80 questo Hertel si è chiuso per 2 mesi in un hotel consumando solo latte e verdura cotti al microonde e ne emerso dichiarando che i cambiamenti nel sangue causati da questa dieta sembravano indicare lo stadio iniziale di un processo patologico che si verifica all'inizio di una condizione cancerogena. Tutto questo, naturalmente, senza portare avanti alcuna prova, senza venir mai pubblicato da una rivista scientifica e quindi senza processo di peer-review.

    Sono questi i vostri messia anti-microonde? :hahah:
     
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    Per pippopluto, sinceramente se sono quì sui vari forum a parlare di questi forni a microonde è perchè IGNARO di quanto possono essere nocivi questi aggeggi mi sono fatto un'esperienza personale gratuita e sinceramente MAI voluta. Dei messia come li chiami tu non so proprio che farmene in quanto mi basta quanto stò per raccontarti a conferma di ciò che dicono loro. Il giorno 04 aprile scorso ho saputo da miei amici nutrizionisti e dietologi in riunione che questi FORNI A MICROONDE non sono affidabili. Al che ho raccontato loro la mia avventura. Esattamente il 07 luglio 2010 ho lasciato la casa che mi ospitava per spostarmi in un luogo più tranquillo. Dato che non so cucinare e sono la negazione in cucina ho avuto la fortuna di trovare una padrona di casa che me lo avrebbe preparato. Purtroppo però per via del lavoro me l'avrebbe preparato in differita. Premetto che il giorno dello spostamento pesavo esattamente 86 kg. Questo perchè reduce di 15 giorni di mare all'ingrasso.
    Dal giorno dopo lo spostamento il mio ritmo alimentare è stato questo:
    prima colazione riscaldata col FORNO A MICROONDE. Tempo 1.50.
    pranzo riscaldato col FORNO A MICROONDE. Tempo 1.5.
    cena riscaldata col FORNO A MICROONDE. Tempo 1.5.
    La mia alimentazione NON è variata rispetto a quella che avevo fatto dal 1995 all' inizio 2006 periodo in cui abitavo solo e riscaldavo il tutto con il gas. Dal 2006 alla data sopradetta una persona mi preparava l'alimentazione.
    Ora dopo il primo mese cominciai a perdere kg. La cosa non mi preoccupava poichè davo il merito al cambiamento di alimentazione.
    Intanto il tempo passava ed il peso continuava a calare.
    Dai precedenti 87 kg ora sono 77 kg. Ho perso in 9 mesi la bellezza di 10 kg. Posso garantire che non ho fatto alcuna dieta, anzi tanto per capirci a pranzo mi mangio circa 200 grammi di pasta asciutta e poi frutta.
    Quando ho detto questo ai miei amici, subito mi hanno messo in guardia rispetto ai microonde.
    Fatta la dovuta ricerca ho smesso di riscaldare la mia alimentazione con questi aggeggi.
    Nei prossimi giorni mi faccio fare gli esami del sangue e vedrò il da farsi.
    Faccio presente che di norma alla mia età quando si perdono kili la pelle diventa pendente. Posso garantire che questo NON mi è successo, poichè ho la fortuna di assumere circa 15 grammi di acido ascorbico al giorno, senza contare gli altri alimenti. La mia assunzione è iniziata nel lontano 1992 ed è durata con costanza nel tempo. Ho fatto due siti di cui metto i link:
    sull'acido ascorbico
    www.genfranconettt.tk
    e sul cloruro di magnesio
    www.genfranconet.tk
    A questo punto comunico che dal 05 aprile ultimo scorso ho abbandonato il FORNO A MICROONDE e mi sono organizzato a ricaldare la mia alimentazione con altri mezzi.
    Non posso dire di più perchè NON sono il dr. Hertel o altro ricercatore, ma sono una comunissima persona che cerca di vivere al meglio se mi è permesso, tenendomi informato di ciò che succede veramente nel mondo cercando di evitare i soliti specchietti per le allodole di cui il mondo attuale e costellato, specialmente se il giro di affari è grande. Evitando il più possibile ciò che può minare la mia salute.
    Ciaooo genfranco
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    Edited by genfranco - 12/4/2011, 23:03
     
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  11. pippopluto
     
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    Franco, non credo alle tue pretese di neutralità, sei evidentemente fazioso sulla questione.
     
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  12. *Spectra*
     
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    Senti genfrà, le inserzioni pubblicitarie sono gratis?

    P.s. se il microonde fa questo effetto peccato non averlo saputo prima...non lo uso mai...
     
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    Dovete perdere dei chili? Vi posso dare un consiglio da amico?
    Perchè NON PROVARLO?
    Chissà che la mia storia non si ripeta.
    Comunque fatti gli esami del sangue, oltre che metterli come il solito sul sito ve ne darò il link, promesso. Ecco il link degli esami passati:

    https://digilander.libero.it/genfraglo/Volo...les/esamisu.htm

    La mia perdita di chili è notata da tutti gli amici e conoscenti. (Avevo la pancetta, ora non c'è più) che vi piaccia o meno. E se voi riuscite a darmi una spiegazione plausibile di questo, diversa dalla mia interpretazione vi ringrazio di cuore.
    ciaooo genfranco
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  14. pippopluto
     
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    Generale, secondo te, se ad una persona normale sorgessero dubbi (più che dubbi parlerei di curiosità, tanto è banale la questione) di come li hai avuti tu:

    a. si rivolgerebbe a un medico;
    b. aprirebbe un sito web dal quale dirigere la propria crociata anti-microone?

    Sei fazioso. Esserlo è un diritto, ma perché non ammetterlo?
     
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    CITAZIONE (pippopluto @ 2/4/2011, 17:40) 
    A differenza di tanti ciarlatani io non mi fingo un esperto di fisica nucleare, ma so un paio di cose basilari, che dovrebbe sapere chiunque abbia finito le superiori: le radiazioni a bassa frequenza, come la luce, gli infrarossi, le microonde e le onde radio, non sono ionizzanti.

    Dato questo semplice fatto, non vedo come tutti i paroloni e i falsi teoremi di questo mondo possano rendere un forno a microonde cancerogeno.

    1000px-EM_Spectrum_Properties_edit.svg

    E' passato un pò di tempo e finalmente dopo essermi documentato un pò più approfonditamente eccoti un articolo che parla di onde elettromagnetiche.
    Prima di tutto riporto quello che dice wikipedia sulle applicazioni di queste onde.
    "onde elettromagnetiche secondo wikipedia
    Applicazioni tecnologiche [modifica]
    La radio e la televisione, i telefoni cellulari, i computer e il radar, il forno a microonde e le radiografie: gli utilizzi tecnologici della radiazione elettromagnetica sono così diffusi che non vi facciamo nemmeno più caso. Le applicazioni possono essere divise in due macrofamiglie: nella prima le onde elettromagnetiche vengono utilizzate per trasportare informazioni (radio, televisione), nella seconda per trasportare energia (forno a microonde)."

    Ecco il link: http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=onde...O-2NzPA&cad=rja

    Questo invece è l'articolo di STRAKER che trovi sempre su questo link:
    https://digilander.libero.it/anna945/Immagi...armicroonde.htm

    sabato, settembre 29, 2007
    Il più grande esperimento biologico mai compiuto

    Titolo originale: The Largest Biological Experiment Ever
    Fonte: www.eldoradosun.com
    Traduzione di Amanda Adams "La Leva di Archimede"

    Segnalato da "Foster".

    Nel 2002, Gro Harem Brudtland, allora capo del WHO (World Health Organization), disse ad un giornalista norvegese che i cellulari erano stati banditi dal suo ufficio a Ginevra perché se un telefono cellulare era a meno di 4 metri di distanza si ammalava.

    La signora Brundtland è un medico e il precedente Primo ministro della Norvegia. Questa sensazionale notizia, pubblicata il 9 marzo del 2002 da Dagbladet, fu completamente ignorata da tutte le altre testate giornalistiche nel mondo. La settimana seguente un suo dipendente, Michael Repacholi, responsabile del progetto internazionale EMF (campi elettromagnetici), minimizzò pubblicamente le preoccupazioni del suo diretto superiore. Cinque mesi dopo, per ragioni che molti sospettano legate all’annuncio riportato in precedenza, la signora Brundtland ha dato le sue dimissioni dal comando del WHO dopo appena un mandato.

    Niente potrebbe dimostrare più chiaramente la schizofrenia collettiva di quando si parla delle radiazioni elettromagnetiche. Rispondiamo a tutti quelli preoccupati per la loro salute (come fa intendere il progetto EMF), ma ignoriamo ed emarginiamo coloro, come la Sig.ra Brundtland, che ne hanno già subito i danni.

    Come consulente degli effetti sulla salute della tecnologia wireless, ricevo chiamate che possono essere approssimativamente suddivise in due gruppi: le persone solamente preoccupate, che chiamerò gruppo A, e quelle già ammalate, che chiamerò gruppo B. A volte vorrei organizzare una conferenza telefonica ed invitare i due gruppi per farli confrontare, abbiamo bisogno di una comprensione globale del problema in quanto siamo sulla stessa barca. Un individuo del gruppo A, preoccupato, solitamente chiede il tipo di protezione da usare sul cellulare ed il tipo di auricolare. A volte chiede anche qual è la distanza che ci dovrebbe essere tra la sua abitazione ed un ripetitore. Un individuo del gruppo B, ammalato, vuole sapere quale protezione usare per la sua casa, come si può curare o, sempre più di frequente, in quale parte del paese trasferirsi per salvarsi dalle radiazioni.

    Questo articolo è stato scritto come un piccolo manuale, prima di tutto per mettere tutti sulla stessa linea d’onda e poi per chiarire alcune cose in modo che si possano effettuare scelte razionali verso un mondo più sano.

    Elementi fondamentali

    La cosa più importante sui telefoni cellulari ed i ripetitori è che emettono radiazioni microonde proprio come le antenne Wi-Fi, i computer senza fili (portatili), i telefoni cordless e le loro unità base e tutti gli altri apparecchi senza fili. Se è un apparecchio di comunicazione e non è connesso ad un filo, emette radiazioni. La maggior parte dei sistemi Wi-Fi ed alcuni cordless usano la stessa frequenza dei forni a microonde, altri invece usano frequenze diverse. I dispositivi Wi-Fi sono sempre accesi ed emanano in continuazione radiazioni come le unità di base dei cordless che emanano radiazione anche quando il telefono non è in uso. Un telefono cellulare acceso, seppure non in uso, emana in continuazione radiazioni. Per non parlare dei ripetitori, logicamente sempre attivi.

    A questo punto potresti domandare quale è il problema. Gli scienziati normalmente suddividono lo spettro elettromagnetico in “ionizzanti” e non “ionizzanti”. Le radiazioni ionizzanti, che includono i raggi x e le radiazioni atomiche, causano il cancro. Le radiazioni “non ionizzanti”, tra cui le microonde, dovrebbero essere innocue. Questa distinzione mi ricorda la propaganda dell’Animal Farm di George Orwell: “Quattro gambe buono, due gambe cattivo”. – L’affermazione “Non ionizzante buono, Ionizzante cattivo” è poco affidabile.

    Una volta un astronomo, scherzò sull’eventualità che se Neil Armstrong avesse portato un telefono cellulare sulla luna nel 1969, ci sarebbe apparsa come la terza più potente fonte di radiazioni microonde nell’universo, preceduto solo dal sole e dalla via lattea. Egli aveva ragione. L’evoluzione della vita sulla terra è avvenuta con livelli trascurabili di radiazioni microonde.
    Un numero crescente di scienziati asserisce che le nostre cellule usano le microonde per comunicare tra loro, come il sussurro di un gruppo di bambini al buio e che i cellulari interrompono bruscamente questa loro comunicazione. Comunque, sta di fatto che siamo tutti quanti bombardati da una quantità di microonde che superano di dieci milioni di volte la media naturale del passato, ogni giorno, se usiamo o non usiamo il cellulare. Sta di fatto, anche, che la maggior parte delle radiazioni proviene dalle tecnologie create dal 1970 ad oggi.

    Per quanto riguarda i cellulari, avvicinandoli alla testa danneggi il tuo cervello in vari modi. Per prima cosa, pensa ad un forno a microonde. Il telefonino, come il forno a microonde e a differenza di una doccia calda, riscalda dall’interno, non dall’esterno. Non ci sono sensori per avvisarti del riscaldamento graduale del cervello in quanto la nostra evoluzione non è avvenuta in presenza di radiazioni microonde. Inoltre, la struttura della testa e del cervello è talmente complessa e non uniforme che si creano all’interno di esso dei “punti caldi” dove il riscaldamento può superare dai dieci alle cento volte quello dei tessuti adiacenti. Questi cosiddetti punti caldi possono crearsi sulla superficie del cervello in prossimità del cranio, in profondità o addirittura a livello molecolare.

    La FCC (Commissione Federale delle Comunicazioni USA) è incaricata di stabilire le norme che regolano l’utilizzo dei telefoni cellulari. Nell’imballaggio della maggior parte dei telefoni è esposto un numero chiamato SAR (Specific Absorption Rate) che dovrebbe indicare per ciascun modello di cellulare, la quantità di energia elettromagnetica assorbita dal cervello. Uno dei principali problemi, però, sono i parametri arbitrari sulla quale si basa la FCC. Sostengono che il cervello può sopportare un surriscaldamento fino a 1 grado C per ora. A peggiorare la situazione è la procedura scandalosa usata per dimostrare la conformità degli apparecchi a questi limiti per dare ad ogni modello di cellulare un numero SAR. La procedura standard per la misurazione del SAR consiste, strano ma vero, nella misurazione su una “testa fantasma”, un fluido omogeneo racchiuso in un contenitore a forma di cranio fatto di plexiglas. Voilà, nessuna zona calda! In realtà, le persone che usano il cellulare per svariate ore al giorno, stanno in continuazione surriscaldando zone del loro cervello. Tra l’altro i parametri creati dalla FCC sono stati elaborati da ingenieri elettrici e non da medici!

    La barriera sanguigna del cervello

    Il secondo effetto collaterale del quale vi vorrei parlare, che è stato provato nei laboratori, avrebbe dovuto di per sé essere abbastanza, per chiudere questa industria e spaventare chiunque convincendoli a non usare più i loro telefoni cellulari. Io lo chiamo la “prova schiacciante” contro i telefoni cellulari. Come la maggior parte degli effetti biologici delle radiazioni microonde, questo non ha niente a che fare con il riscaldare.

    Il cervello è protetto da una griglia di passaggi stretti tra cellule adiacenti delle pareti dei capillari, la cosiddetta barriera sanguigna del cervello che, come una pattuglia di guardia, fa passare i nutrienti e blocca le sostanze tossiche. Dal 1988, nei laboratori di ricerca di un neurochirurgo svedese, Leif Salford, vengono eseguite diverse variazioni di questo semplice esperimento: delle cavie vengono esposte a radiazioni dei cellulari o di altri tipi di fonte di radiazioni microonde, in seguito questi ratti vengono sacrificati per esaminare l’albumina nel loro cervello. L’albumina è una componente del sangue che normalmente non attraversa la barriera sanguigna del cervello. La presenza di albumina nei tessuti del cervello è un segnale che dei vasi sanguigni sono stati danneggiati e che il cervello abbia perso una parte della sua protezione.

    Questo è quello che hanno trovato costantemente i ricercatori negli scorsi 18 anni: le radiazioni di microonde in una quantità uguale alle emissioni di un cellulare hanno causato la dispersione di albumina nei tessuti del cervello. Un'unica esposizione per 2 minuti ad un normale telefonino ha provocato la dispersione di albumina nel cervello. In uno degli esperimenti, riducendo le esposizioni a 1/1000, i danni alla barriera sanguigna del cervello sono di fatto aumentati, dimostrando che i danni non sono proporzionali alla dose e che ridurre la potenza non renderà i telefoni cellulari più sicuri.
    Alla fine, in una ricerca pubblicata nel giugno 2003, si è dimostrato che un’unica esposizione di 2 ore ad un cellulare, una sola volta nella vita, ha danneggiato definitivamente la barriera sanguigna del cervello; 50 giorni più tardi nell’autopsia è stato verificato che il 2% delle cellule del cervello dell’animale erano state distrutte, incluse le cellule collegate all’apprendimento, alla memoria e al movimento. Riducendo il livello di esposizione di 10 o 100 volte, per simulare la ridotta esposizione che si ha usando l’auricolare, allontanando il cellulare dal corpo o stando semplicemente nelle vicinanze di qualcuno che sta usando il cellulare, non ha cambiato il risultato della ricerca! Anche con la minima esposizione, la metà degli animali, mostrava un numero discreto o elevato di neuroni danneggiati.

    Quali sono le implicazioni per noi? Due minuti al cellulare disturbano la barriera sanguigna del cervello, due ore al cellulare danneggiano definitivamente il cervello, le radiazioni “passive” potrebbero essere altrettanto dannose. La barriera sanguigna del cervello di un ratto è identica a quella dell’uomo.

    Questi risultati eclatanti hanno creato talmente tanta agitazione in Europa che nel Novembre 2003 fu organizzata una conferenza sponsorizzata dall’Unione Europea, dal titolo “La barriera sanguigna del cervello – Può essere influenzata dalle interazioni delle onde elettromagnetiche?”, apparentemente per rassicurarci, quasi come lanciare un messaggio: “Stiamo facendo qualcosa!”. Realmente non hanno fatto niente, come non è stato fatto niente negli ultimi 30 anni.
    Alan Frey, durante tutti gli anni ’70, fu il primo dei tanti a dimostrare che le microonde a basso livello danneggiano la barriera sanguigna del cervello. (2) Un meccanismo simile protegge l’occhio (barriera sanguigna dell’occhio) e il feto (barriera placentare), Frey ed altri dimostrarono che le microonde danneggiano anche queste barriere. (3) L’implicazione: Nessuna donna incinta dovrebbe usare il telefono cellulare.

    Il Dott. Salford è molto schietto per quanto riguarda le sue ricerche. Definisce l’uso dei cellulari come “il più grande esperimento biologico mai esistito”, e ha avvertito pubblicamente che un’intera generazione di teen-ager potrebbero trovarsi a soffrire di deficit celebrali o di Alzheimer non appena raggiunta la mezz’età.

    La malattia delle onde elettromagnetiche

    Sfortunatamente, i cellulari non nuocciono solamente a chi li usa, e purtroppo non ci dobbiamo preoccupare solo del cervello. Il seguente sommario è stato preparato tenendo conto di un vasto numero di lavori scientifici sugli effetti delle onde elettromagnetiche (che comprendono anche le microonde), e delle esperienze di alcuni scienziati e medici da tutto il mondo, con i quali sono in contatto.

    Gli organi più suscettibili alle radiazioni includono i polmoni, il sistema nervoso, il cuore, gli occhi e la ghiandola tiroidea. Le malattie legate a tali organi, come asma, disordini del sonno, ansia, ADD, autismo, sclerosi multipla, ALS, Alzheimer, epilessia, fibromi, fatica cronica, cataratte, ipotiroidismo, diabete, melanomi maligni, cancro del testicolo e attacchi di cuore, sono aumentate notevolmente negli ultimi decenni, ci sono numerose ragioni che fanno collegare tale incremento al notevole aumento delle onde elettromagnetiche nell’ambiente.
    Le radiazioni microonde trasmesse dai ripetitori, sono state associate anche al diffuso seccarsi degli alberi, all’incapacità di riproduzione e la diminuzione di molte specie di uccelli, alle malattie e le deformazioni neonatali degli animali da fattoria. La documentazione a prova degli effetti biologici delle radiazioni microonde è molto vasta, raggiunge quasi i diecimila documenti. Sono sbalordito di come i rappresentanti dell’industria riescono a cavarsela dicendo che la tecnologia senza fili sia risultata innocua, o entrando ancora di più nel ridicolo, che non ci siano prove di dannosità.

    Ho omesso dalla lista sopra una malattia: la malattia che ho io e “l’individuo del gruppo B”. Di seguito un riassunto storico. Negli anni ’50 e ’60 i lavoratori che costruivano, testavano e riparavano impianti radar, furono colpiti in larga scala da questa malattia. Così fu anche per chi, nelle industrie, costruiva o riparava forni e saldatrici a microonde. I sovietici lo hanno chiamato, giustamente, la malattia delle onde radio, ed hanno fatto ricerche approfondite a riguardo. Nell’occidente, l’esistenza di questa malattia è stata sempre negata, ma i lavoratori continuavano ad ammalarsi. Vedi le testimonianze in un’udienza del 1981 d’avanti al Congresso, presidiata dal rappresentante Al Gore, che illustrarono gli effetti dei forni e saldatori a microonde. Un altro episodio di “Stiamo facendo qualcosa!” ma realmente niente viene fatto.

    Al giorno d’oggi con la proliferazione dei ripetitori radio e dei trasmettitori personali, la malattia si è diffusa come una piaga nella popolazione. La stima è che la malattia ha colpito 1/3 della popolazione, ma viene diagnosticata per quello che è, solamente quando ha disabilitato a tal punto l’individuo, che oramai non può più avere una vita sociale. Alcuni dei sintomi più comuni sono: insonnia, giramenti di testa, nausea, mal di testa, fatica, perdita di memoria, mancanza di concentrazione, depressione, dolori del torace, fischio nelle orecchie. I pazienti possono anche manifestare infezioni croniche a livello respiratorio, aritmie cardiache, sbalzi di pressione improvvise, sbalzi dei livelli dello zucchero nel sangue, disidratazione, e persino lesioni ed emorragia interna.

    Quello che rende questa malattia così difficile da accettare, è che nessuna terapia potrebbe essere di successo se non si elimina l’esposizione alla causa, ma la causa ormai è ovunque.
    Un sondaggio del 1998 del Dipartimento dei Servizi Salutistici della California, indica che nello stesso anno 120.000 californiani, di conseguenza 1 milione di americani, non hanno potuto lavorare per problemi relativi alle onde elettromagnetiche. (4) Il numero delle persone cosiddette elettro-sensitive sta aumentando sensibilmente in ogni paese del mondo. Sono marginalizzate, etichettate ed ignorate. Con la presenza di onde elettromagnetiche ovunque, raramente si riprendono e a volte si tolgono la vita.

    Il Dott. Olle Johansson si riferisce agli ammalati dichiarando “Ci avvertono di un pericolo che c’è per tutti”. “Potrebbe essere un enorme errore sottoporre il mondo intero a radiazioni 24 ore al giorno”. Il Dott. Johansson, neuro-scienziato del famoso Istituto Karolinska a Stoccolma, dirige un gruppo di ricerca che sta documentando il peggioramento significativo della salute pubblica che ebbe inizio con l’introduzione in Svezia nel 1997 dei cellulari di seconda generazione a 1800MHz. (5,6)
    Dopo un declino durato 10 anni, a fine 1997 il numero di permessi per malattia dei lavoratori svedesi è aumentato notevolmente, e nei 5 anni successivi i permessi sono più che raddoppiati.
    Durante lo stesso periodo è raddoppiata anche la vendita di antidepressivi. Il numero di incidenti stradali, dopo una notevole riduzione negli anni precedenti, nel 1997 iniziò di nuovo ad aumentare. Dopo anni di declino i decessi per Alzheimer nel 1999 si alzarono di picco e sono quasi raddoppiati nel 2001. Considerando che l’Alzheimer richiede alcuni anni per svilupparsi, ecco risolto il ritardo di 2 anni a livello statistico.

    Proliferazione incontrollata

    Se i cellulari ed i suoi ripetitori sono mortali, i ripetitori radio e tv, con i quali abbiamo vissuto per più di un secolo, sono stati innocui? Nel 2002, Orjan Hallberg e Olle Johansson hanno scritto una relazione che analizza questa domanda dal titolo: “La tendenza al cancro durante il ventesimo secolo”. (7) Hanno trovato negli Stati Uniti, Svezia e dozzine di altri paesi, che l’aumento della mortalità per il melanoma della pelle e per il cancro della vescica, prostata, colon, seno e polmoni, erano quasi paragonabili all’aumento dell’esposizione pubblica alle onde elettromagnetiche negli ultimi 100 anni. Quando aumentavano i trasmettitori in una determinata zona, aumentavano anche i casi di quei tipi di cancro, quando i trasmettitori diminuivano, diminuivano anche i casi di cancro. Un’altra scoperta sensazionale, paese per paese, e località per località in Svezia, hanno trovato statistiche che provavano che i tumori causati dall’esposizione alle onde elettromagnetiche erano tanti quanto quelli causati dal fumo delle sigarette.

    Questo mi porta a sottolineare un’incomprensione globale. La differenza più grande tra i ripetitori dei cellulari di oggi ed i ripetitori radio, non è la sicurezza bensì il numero. Il numero di ripetitori radio negli Stati Uniti, ancora oggi, è minore di 14000. Il numero di ripetitori per i cellulari ed i ripetitori Wi-Fi superano i centomila, e di cellulari, computer portatili, cordless e “walkie-talkie” se ne contano un centinaio di milioni. Inoltre si stanno moltiplicando senza controllo le istallazioni radar ed i network di comunicazione per le emergenze. Dal 1978, quando l’Agenzia per la protezione ambientale ha per l’ultima volta censito le onde radio negli Stati Uniti, l’esposizione urbanistica per ogni abitante alle onde elettromagnetiche è aumentata di 1000 volte, l’aumento maggiore c’è stato negli ultimi 9 anni. 8
    Nello stesso periodo, l’inquinamento elettromagnetico si è esteso come la nebbia dalle città a tutto il pianeta.

    Le vaste conseguenze di tutto questo sull’umanità sono ignorate. Dalla fine del 1990, è stata creato negli Stati Uniti, un’intera nuova classe di rifugiati ambientali. Abbiamo un numero, sempre maggiore, di persone ammalate o morenti, che, come me, stanno cercando un po’ di sollievo dalla sofferenza, abbandonano le loro case, alcuni vivono nelle macchine, nei rimorchi o in tenda senza fissa dimora. A differenza dei terremotati, nessuno fa alcun tentativo per alleviare le nostre sofferenze. Nessuno sta raccogliendo donazioni, magari per comprare una casa protetta, nessuno prende in considerazione la possibilità di rinunciare al proprio telefono cellulare, i loro portatili o i loro cordless in modo che possiamo avere anche noi dei vicini di casa.

    Le persone preoccupate, e quelle ammalate non si sono ancora aperti l’un l’altro, però si pongono domande.

    Una risposta al gruppo A: Nessuna barriera o auricolare può proteggerti dal tuo telefono cellulare o dal tuo cordless. Non c’è una distanza che può essere considerata sicura dai ripetitori. Se il tuo telefono cellulare, il tuo cordless o il tuo portatile funziona nella tua casa, sei irradiato 24 ore su 24.

    Al gruppo B: Creare una barriera efficace per la tua casa, è difficile ed ha poche possibilità di successo. Ci sono solo un paio di medici negli Stati Uniti che provano a curare i danni delle onde elettromagnetiche, e raramente hanno avuto successo poiché ci sono pochissimi luoghi in tutto il mondo dove ancora non sono arrivate le radiazioni.

    Si, le radiazioni provengono anche dall’alto, dai satelliti; i satelliti sono una parte del problema, non la soluzione. Non c’è alcun modo per rendere la tecnologia wireless sicura.

    La nostra società in appena un decennio, è divenuta socialmente ed economicamente dipendente da quella tecnologia che sta danneggiando tremendamente il mondo. Più ci “infanghiamo” in questa tecnologia, più sarà difficile uscirne. Il momento per uscirne, come individuo e collettivo, per quanto possa essere difficile, è adesso!
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    ciaooo Genfranco
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