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Karni Mata: l'incredibile tempio dei topi ai confini del Rajasthan
Venerano i ratti, nutriti con latte e dolci. Guai a calpestarne uno: i sacerdoti potrebbero chiedere di pagare in oro l'equivalente del peso. Ma chi ne vede uno albino, avrà grande fortuna
Yasin la guida che ci accompagna nel tour del Rajasthan, ci avvisa in un italiano cantilenante: «Ma siete sicuri di volerci andare? Guardate che non bisogna avere paura, perché una volta entrati nel tempio lo spettacolo sarà per cuori forti». E paura l’abbiamo avuta, perché tre di noi su sette restano fuori, sapendo che cosa li aspetterà. Benvenuti a Karni Mata, il tempio dei topi di Deshnok. Un luogo unico al mondo dove a essere venerati sono ratti. Migliaia e migliaia di topi scuri adorati e nutriti dai fedeli come divinità.
LATTE E POLPETTE DOLCI. Obbligatorio per i coraggiosi occidentali che accettano di entrare, mettersi le calze e non girare a piedi nudi come fanno noncuranti i devoti indiani. All’interno i topi scorrazzano tra le mura del tempio e corrono veloci in mezzo alle gambe. Nella sacra cripta, in cui ci è vietato l’accesso, si arrampicano su spalle e braccia dei fedeli. Che in cambio offrono loro gustose polpette dolci, le stesse vendute a poche decine di rupie sui carretti fuori dal tempio. Ma i topi sono anche golosi di latte. Viene versato in larghi recipienti e loro si mettono ordinati sui bordi e succhiano con avidità. Una volta finito lasciano il posto ad altri.
LA LEGGENDA DEL FIGLIO DEL CANTASTORIE. Nell’India dei 33 milioni di divinità, ogni luogo di culto o tempietto votivo, nasconde un racconto e un rito. Qui la leggenda narra che un giorno Karni Mata chiese Yama il Dio della morte, di riportare in vita un bambino, figlio di un cantastorie. Il Dio rispose che non poteva farlo, perchè il bambino si era già reincarnato. Allora Karni Mata si infuriò e proclamò che da quel momento ogni cantastorie, dopo la morte, avrebbe abitato temporaneamente in un topo prima di reincarnarsi, privando così il Dio di queste anime.
IL TOPO BIANCO E IL PESO IN ORO. Ma Yasin prima di entrare ci mette in guardia di altri due eventi che potrebbero capitare. Uno nefasto e uno di buon augurio. «Stare bene attenti di non calpestare, ne tantomeno ammazzare per sbaglio, un topo. Per i fedeli è segno di grande sventura e rischiate grosso». Perchè secondo la tradizione, i sacerdoti di Karni Mata potrebbero chiedere al malcapitato di pagare in oro l’equivalente del peso della bestiola. Decisamente favorevole la seconda notizia. Riguarda il vero scopo per cui gli indiani si imbarcano in un viaggio al tempio, che può durare giorni. Si tratta dei rarissimi topi bianchi, albini, che si trovano in mezzo a migliaia di scuri. Ebbene. «Chi ne vede uno, anche per pochi secondi, si propizia le grazie della Dea attirando fortuna su lui e i suoi cari». Incredibile. Noi questa fortuna l’abbiamo avuta. E siamo riusciti a immortalarlo in uno scatto. Da solo vale questo viaggio “nell’incredible India”.
SI DORME NEL PALAZZO DEL MAHARAJA. Karni Mata si trova a una trentina di chilometri da Bikaner, nella parte settentrionale del Rajasthan vicino al deserto che confina col Pakistan. Una città circondata da mura fortificate del XXIV secolo, centro strategico sulle rotte carovaniere. Si alloggia al Laxmi Niwas Palace (tel.+91.151.2202777, prezzi da 150 euro), il lussuoso palazzo abitato fino a una ventina di anni fa dal Maharaja. Poi trasformato in heritage per turisti. Invece per muoversi necessita auto e guida, il percorso più veloce è Delhi, Jaipur, Bikaner da compiere in due-tre giorni (Ruby Holiday provvede a transfer, alloggio e guide (tel. +91/124/4050000).
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Tenente Colonnello Valerio.
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l'ho visto qualche giorno fa su focus e l'ho voluto condividere con voi
tu ci entreresti in quel tempio?
alzi la mano chi lo farebbe
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.tu ci entreresti in quel tempio?
alzi la mano chi lo farebbe
Io no.. -
ZioQuore.
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Manco io
Fosse il tempio delle tope...... -
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Eh ma...le tope non sono le femmine dei topi?
Oppure la topa che pensi tu,e quella che penso io?
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killerkriss.
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Ma anche no!!!!
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ZioQuore.
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Ovviamente la seconda che hai detto
E dire che i templi indiani sono pieni di buoni auspici
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Tenente Colonnello Valerio.
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l'ho visto qualche giorno fa su focus e l'ho voluto condividere con voi
tu ci entreresti in quel tempio?
alzi la mano chi lo farebbe
lo farei
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davvero?
solo per l'odore che hanno mi sentirei male
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DraKula976.
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l'ho visto qualche giorno fa su focus e l'ho voluto condividere con voi
tu ci entreresti in quel tempio?
alzi la mano chi lo farebbe
Neppure a leggere son riuscito... figuriamoci entrare!. -
Tenente Colonnello Valerio.
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Si, sono schifosi.. però boh.. sarebbe una cosa più forte del paracadutismo.. . -
LAMU'74.
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Non ho idea che odore ci possa essere ma se sono sopravissuta alle fogne a cielo aperto nella periferia di Bamako (Mali) o ai liquami post pioggia monsonica, in mezzo alle strade di Pikine (Senegal) credo di poter sopravvivere anche ai topi
che non mi danno nessu fastidio, e che nei paesi che ho citato, ho avuto modo di vederne alcuni camminare durante la notte, raso ai muri delle abitazioni, grandi come cristiani
basta che non ci siano scarafaggi, blatte e tarantole per me si puo' fare... -
killerkriss.
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Non ho idea che odore ci possa essere ma se sono sopravissuta alle fogne a cielo aperto nella periferia di Bamako (Mali) o ai liquami post pioggia monsonica, in mezzo alle strade di Pikine (Senegal) credo di poter sopravvivere anche ai topi
che non mi danno nessu fastidio, e che nei paesi che ho citato, ho avuto modo di vederne alcuni camminare durante la notte, raso ai muri delle abitazioni, grandi come cristiani
basta che non ci siano scarafaggi, blatte e tarantole per me si puo' fare..
Quelli grandi come cristiani li ho visti anche io, le vecchie cantine erano piene di topini e toponi...in Puglia alla prima pioggia venivano fuori ste pantegane con gli occhi rossi che fanno impressione...
Devo però dire che in un posto del genere non so se andrei.... -
LAMU'74.
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Non ho idea che odore ci possa essere ma se sono sopravissuta alle fogne a cielo aperto nella periferia di Bamako (Mali) o ai liquami post pioggia monsonica, in mezzo alle strade di Pikine (Senegal) credo di poter sopravvivere anche ai topi
che non mi danno nessu fastidio, e che nei paesi che ho citato, ho avuto modo di vederne alcuni camminare durante la notte, raso ai muri delle abitazioni, grandi come cristiani
basta che non ci siano scarafaggi, blatte e tarantole per me si puo' fare..
Quelli grandi come cristiani li ho visti anche io, le vecchie cantine erano piene di topini e toponi...in Puglia alla prima pioggia venivano fuori ste pantegane con gli occhi rossi che fanno impressione...
Devo però dire che in un posto del genere non so se andrei...
L'unica cosa che mi fa pensare, e' la quantita'
camminare in mezzo ad un tappeto di topi non mi e' mai capitato, ma non sono sicuramente animali che mi fanno ribrezzo o che mi infastidiscono (pero' mi son sempre chiesta....ma si attaccano ai capelli? )
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Il Tempio dei Topi |
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