Ciao Silvia Forum

Posts written by CiaoSilvia

  1. .
    chissà se il conduttore avesse chiesto "lei è mussulmana?", come del resto succede in tutti i pollai politici di rete4, si sarebbe scatenato tutto sta isterismo nella maggioranza?

    oppure, se il conduttore rai fosse uno piazzato lì dal governo attuale avesse chiesto; "lei è ebrea?" ad una deputata di sinistra? scommetto gli stessi isterismi che abbiamo visto scatenarsi a destra in questa vicenda
  2. .

    Banca Intesa fa il regalone ai deputati: adesso paga interessi del 5,6 per cento, la media dei tassi attivi per un conto corrente in Italia è dello 0,20%. Quello che offre la filiale di Banca Intesa della Camera dei deputati è 28 volte superiore.

    med-1200x630-29-1200x630


    Ci sono regali che non si possono descrivere. Quello fatto da Banca Intesa ai deputati della Repubblica non lo si riceve nemmeno a Natale. Un tasso di interesse del 5,6250% sulla liquidità detenuta sul conto corrente aperto presso la filiale della banca interna alla Camera dei deputati. Non sappiamo se tale vantaggio esista anche al Senato, ma immaginiamo che i senatori, in caso contrario, reclameranno i propri diritti.

    Un tasso di interesse così remunerativo spazza via qualsiasi investimento alternativo in titoli di Stato, obbligazioni, certificati di credito e, visto che il mercato sta iniziando a girare al contrario, anche in azioni. Secondo un recente rapporto della Fabi, la Federazione autonoma dei bancari italiani, la media dei tassi attivi per un conto corrente in Italia è dello 0,20%. Quello che offre la filiale di Banca Intesa della Camera dei deputati è 28 volte superiore.

    Il privilegio, tipico da vecchia “casta” è il frutto di “Condizioni economiche agevolate” prevista nella “Convenzione Camera dei deputati”. La convenzione prevede che ai correntisti venga corrisposto un “tasso creditore annuo nominale” pari al tasso Euribor a un mese, fissato come valore di riferimento al 3,8550, maggiorato dell’1,77%. Questo determina la cifra astronomica del 5,60% (lordo).

    Oggi un Buono del tesoro poliennale a dieci anni, quindi sul lungo periodo, rende intorno al 3,80%. Qui si realizza molto di più senza dover far nulla e senza rischiare alcunché. La convenzione della filiale di Banca Intesa data da anni. Prima, però, a gestire il conto di deputati, ex parlamentari, ma anche giornalisti parlamentari, assistenti e dipendenti, era il Banco di Napoli che nel 2018 si è fuso per incorporazione in Banca Intesa che oggi è a tutti gli effetti titolare della filiale.

    La banca diretta da Carlo Messina si è aggiudicata la gestione dei servizi bancari interni alla Camera, che già gestiva, da pochi giorni. Il bando è stato chiuso il 5 aprile 2024 e recava la seguente descrizione: “Il concessionario ha il diritto di gestire, presso le sedi della Camera dei deputati, i servizi bancari destinati all’Amministrazione della Camera e alle altre categorie di utenti indicate nel capitolato d’oneri. Non formano oggetto della concessione i servizi di tesoreria”. Il valore dell’appalto è di 800 milioni di euro e i servizi bancari oggetto del bando di gara, sono suddivisi in: “a) condizioni di conto corrente; b) servizio titoli a custodia e amministrazione; c) mutui ipotecari e prestiti personali; d) virtual banking; e) cassette di sicurezza; f) gestione di portafogli”.

    Si specifica poi che “le prestazioni principali sono quelle da rendere presso la succursale di cui al punto II.2.3 e cioè i “locali messi a disposizione dalla Camera dei deputati – Roma, centro storico”. I locali dentro Montecitorio dove in effetti è collocata la filiale bancaria a disposizione di deputati, ex parlamentari e loro congiunti.

    Le condizioni della convenzione sono tutte estremamente vantaggiose. Dei conti correnti abbiamo detto: anche il tasso debitore “sulle somme utilizzate in assenza di fido” è abbastanza favorevole, fissato al 10,3550 sempre con il riferimento all’Euribor maggiorato del 6,5%. Simile il tasso di “sconfinamenti in assenza di fido”. C’è poi un sfilza di “zero costi” che è impossibile da riportare per intero e che riguardano le “spese fisse”, “la tenuta del conto”, i “bonifici”, anche quelli urgenti, la “domiciliazione delle utenze”, le “operazioni allo sportello”, “commissione di pagamento dei bollettini”, “ricarica della carta prepagata” e molto altro ancora.

    A quanto risulta al Fatto la convenzione con i clienti risale al 2 aprile scorso, qualche giorno prima che chiudesse il bando. Un modo per ingraziarsi gli uffici della Camera. Sia il collegio dei Questori sia l’Ufficio di Presidenza rinviano ogni responsabilità agli uffici amministrativi. Ma non appena la convenzione è stata firmata, già dal 3 aprile frotte di deputati si sono recati presso gli sportelli a firmare le nuove condizioni contrattuali. Hanno saputo tutto subito.
  3. .
    “Obbligheremo i ristoranti a mettere i formaggi italiani nei menù”: l’ultima di Lollobrigida è il Made in Italy forzato

    45425678-690x362


    Almeno un piatto di formaggi obbligatorio per legge nei menù di ogni ristorante. È l’ultima invenzione del ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida in occasione di una visita di cortesia allo stand Gambero Rosso nel corso del Vinitaly a Verona. “Sto facendo un ragionamento con la ristorazione, sia con Confcommercio che Confesercenti”, ha dichiarato Lollobrigida durante una conversazione con il direttore Marco Mensurati, come raccontato sul loro sito.

    Il ministro salito agli onori delle cronache per le uscite sui “poveri che mangiano meglio dei ricchi”, e la fermata del treno ad personam ora ha deciso di stabilire che cosa i ristoratori dovranno offrire ai clienti. Poco importa se il loro locale è vegano, etnico o salutista e preferirebbero non proporre prodotti caseari. “Vorrei imporre un piatto dedicato al formaggio nei menu degli esercizi di ristorazione. Non il formaggio che accompagna, ma il formaggio che è il piatto, ricalcando un po’ il modello francese”, ha spiegato. L’iniziativa, secondo il ministro, “porta con sé un aumento del valore, fa crescere la filiera, alza il valore del latte, un po’ come è avvenuto con Grana e Reggiano”. Lasciando il salone internazionale del vino, il ministro meloniano ha espresso incrollabile “ottimismo” per “una percezione di positività che c’è nel sistema Italia. Oggi l’Italia ha più fiducia in se stessa di quanta ne avesse in passato, c’è la consapevolezza delle nostre potenzialità”. Grazie al governo Meloni, si intende.

    “Sento tante persone che anche in momenti di difficoltà guardano avanti e anche se le cose nel mondo non vanno benissimo gli italiani sanno che c’è un asse forte tra il governo e il sistema produttivo che punta a far crescere la ricchezza per poi poterla redistribuire senza far debito o svendere asset strategici e che il nostro governo negli ambiti internazionali difende, come è legittimo che faccia, gli interessi del proprio popolo”, ha concluso Lollobrigida.
  4. .
    CITAZIONE (*Enrico* @ 26/4/2024, 21:54) 
    CITAZIONE (CiaoSilvia @ 26/4/2024, 21:36) 
    cacao e nocciole

    Per questo sono così rari?

    non credo che siano rari, ma costano di piu' dello zucchero e olio di palma
  5. .
    Crema spalmabile alle nocciole e cacao
    DOLCIANDO
    INGREDIENTI:
    Zucchero, olio di semi di girasole, NOCCIOLE 13%, cacao magro in polvere¹ 10%, LATTE scremato in polvere, burro di cacao¹, biscotti al cacao in granella 2% (farina di GRANO tenero; zucchero di canna; olio di semi di griasole; cacao magro in polvere¹ 5,9%; amido di GRANO tenero; agenti lievitanti: carbonati di ammonio, carbonati di sodio; sale), emulsionante: lecitine (girasole), aromi
  6. .
    insomma, un pirla
  7. .
    cacao e nocciole
  8. .
    CITAZIONE (Vomitorio @ 26/4/2024, 17:42) 
    CITAZIONE (CiaoSilvia @ 26/4/2024, 16:36) 
    CITAZIONE (Vomitorio @ 25/4/2024, 13:26)
    non mi piace la censura, ed in questo caso c'è stata, la storia dei soldi , del compenso ecc. è ridicola

    CITAZIONE (Vomitorio @ 26/4/2024, 16:08)
    è tutta una strumentalizzazione elettorale sta roba, il monologo, il vittimismo da censura,

    ma siete in due che usate lo stesso nick o hai uno sdoppiamento di personalità?
    no perchè, se c'è stata la censura, come hai scritto nel primo post, non è vittimismo ma denuncia di un suppruso
    se invece è vittimismo è inventarsi un fatto che non esiste per, appunto, recitare il ruolo di vittima


    tipo se tu te ne vai da questo forum dicendo che qui ti censurano, sarebbe "vittimismo", perchè il fatto non sussiste

    se invece ti bannassi io e tu dici "mi hanno censurato", non sarebbe vittimismo, ma denuncia di un fatto reale

    non c'è contraddizione

    1) volendo fare il supereroe sinistro, prepara un monologo denigratorio verso il governo ecc. che non si dichiara antifascista ecc. ecc. a margine di considerazioni storiche su Matteotti ecc. cioè mischiando merda e cioccolata... per capirci ed usando strumentalmente un monologo dedicato ad un argomento (25 aprile ecc.) per attaccare chi ha vinto le elezioni, prospettando due scenari possibili
    1.a) che nessuno lo censura e fa il monologo contro il governo
    1.b) che lo censurano e scatta il vittimismo da censura

    2) i più realisti del re nella stanza dei bottoni della Rai leggono il monologo... lo rileggono perché non ci credono, poi si convincono e , sbagliando, lo censurano adducendo la scusa del compenso ecc. ecc.

    3) a seguito dello scenario 1b) parte il circo di indignados di sinistra, i peones pennivendoli con tessera del PD infoiati alla notizia del vilipendio del novello supereroe che doveva smerdare il governo in diretta TV

    4) la fase 3) si prospetta anche siparietto in manifestazioni con annessi comizi e strette di mano ecc. con altri sinistri

    5) (nelle intenzioni) il governo cade

    :D

    solo che 5) COL CAZZO che succederà per questa buffonata...


    il Vate è geniale

    certo, certo :asd:

    sta di fatto che la censura c'è stata
    se poi è dovuta al leccaculagine verso la Meloni dei dirigenti RAI o dal calcolo di sto Scurati, che nemmeno conoscevo prima d'ora, poco importa
  9. .
    La Nutella compie sessanta

    La Nutella compie sessanta anni: il 20 aprile 1964 è la data ufficiale di vendita del primo vasetto del prodotto nato dal Giandujot, una pasta dolce a base di nocciole, zucchero e poco cacao prodotta dalla Ferrero dal 1946, trasformato poi in Supercrema, più facile da spalmare, e successivamente nella Nutella che tutti conosciamo, la cui storia avevamo riassunto in questo articolo sulla cosiddetta ‘Nutella mania’.

    nutella-composizione-approssimativa-Verbraucherzentrale-Hamburg-600x311


    La ricetta della Nutella
    Nata nell’immediato dopoguerra per supplire alla mancanza di materie prime pregiate, la crema della Ferrero è diventata un prodotto da imitare, grazie a una ricetta ben calibrata e all’impiego di ingredienti che costano poco, abbinati a un’efficace strategia di marketing che ne ha fatto un prodotto iconico.

    Una combinazione che ha permesso a Ferrero di proporre agli italiani una crema molto dolce e cremosa con poche nocciole e ancor meno cacao: etichetta e sito non riportano le percentuali di zucchero e olio di palma, ma visto che gli ingredienti di cui sono riportate le percentuali – nocciole, latte scremato in polvere e cacao magro – costituiscono complessivamente meno del 30% del prodotto, cui si aggiungono solo emulsionanti e aromi, appare chiaro che per il 70% circa la Nutella è fatta di zucchero e olio di palma. Un mix che permette all’azienda di Alba di essere sul mercato con un prezzo ‘popolare’ ma in grado di garantire ugualmente discreti guadagni.

    Le magie del marketing di Ferrero
    Il prodotto negli anni è stato sempre supportato da un marketing raffinato basato su vasetti da collezione come quelli con le frasi in dialetto sull’etichetta o con le etichette personalizzate col proprio nome, oltre che su prodotti che usano la Nutella come ingrediente come gli snack B-ready, i Nutella biscuits o addirittura il gelato.Nutella con nomi sull'etichetta 2013

    Le altre creme concorrenti sono in genere meno zuccherate, contengono quantità superiori di cacao e soprattutto di nocciole (a volte il doppio o il triplo). In molti casi utilizzano grassi pregiati e non mediocri come l’olio di palma e, secondo i professionisti che hanno fatto test su varie riviste, il gusto è migliore. Questo aspetto però non trova d’accordo la maggior parte dei consumatori che, abituati al gusto dolce di Nutella, non apprezzano la nota più marcata del cacao e delle nocciole che invece caratterizza le creme di pregio.
  10. .
    Visite rapide
    La Lombardia ha approvato una delibera finalizzata a ridurre le liste d’attesa nella sanità. La delibera prevede lo stanziamento di 61 milioni di euro per arrivare a garantire oltre 7 milioni di prestazioni (di cui 2 milioni di prime visite) di quelle che rientrano nel Piano Nazionale Gestione Liste di Attesa (Pngla) entro dicembre 2024 e la possibilità di effettuare visite ed esami di diagnostica anche al pomeriggio e il sabato mattina. Sono previsti inoltre il monitoraggio del rispetto delle classi di priorità indicate dalla ‘ricetta’ medica e indicazioni sulle tempistiche di esecuzione di esami e visite. Proprio quest’ultimo punto però, secondo il personale sanitario, presenta criticità e non piace al principale sindacato dei medici ospedalieri, l’Anaao Assomed. “Questa iniziativa di fatto sancisce la commercializzazione delle cure, che non sono ‘prodotti’ e non possono avere un tempo standard, perché ogni paziente è una persona a sé stante con le sue caratteristiche e necessità”, spiegano. Una determinazione delle durate che può servire per pianificare i servizi, ma che secondo il sindacato dovrebbe essere di competenza dei medici e delle strutture sanitarie.

    Ma il problema delle liste d’attesa, afferma Pierino Di Silverio, segretario nazionale di Anaao Assomed, “non si risolve né aumentando il lavoro dei medici, né temporizzando le cure, né tantomeno attribuendo all’intra moenia la causa. È un problema con delle cause chiare: carenza di operatori, di infrastrutture e di organizzazione. Se non si riorganizza, se non si combattono le prestazioni improprie, se non si aumenta il personale pagandolo meglio e se non si migliorano le infrastrutture, il problema non si risolverà. Le difficoltà d’accesso alle cure sono l’effetto di un problema più complesso”. Dare un tempo alle cure per Di Silverio è “un atto lesivo nei confronti della dignità del professionista che cerca di curare il proprio paziente. Smettiamola di prendercela con i professionisti e di cercare la risoluzione del problema facendo lavorare peggio gli operatori che, oltre alla spada di Damocle delle denunce, delle aggressioni e delle violenze – conclude il leader Anaao – ora dovrebbero affrontare anche le limitazioni temporali alla cura: non vendiamo prodotti caseari o ortaggi, offriamo cure i cui tempi non possono essere stabiliti con norme o circolari”.

    Dello stesso avviso è anche Roberto Carlo Rossi, presidente dell’Ordine dei medici di Milano: “I tempari, che indicano i tempi medi di una prestazione medica, sono certamente un modo per valutare quante visite possono essere fatte in un determinato arco temporale. Non lo nego. Ma per noi medici sono inaccettabili. È impossibile che persone diverse con diverse patologie abbiano tutte bisogno dello stesso spazio. Il tempo, del resto, è anche un elemento di cura. Il tempario noi non lo possiamo tollerare”. Perché “il bello della nostra professione è proprio riuscire a dare le risposte giuste a ciascuno e il tempo dedicato non può mai essere uguale per tutti”.

    La delibera prevede anche la riduzione dei tempi di consegna degli esiti degli esami di screening. In particolare: esito screening mammografico rilasciato a 5 giorni dalla data della prestazione. I centri screening dovranno avvisare le pazienti con esito positivo entro 3 giorni e non oltre i 5 giorni; esito del test del sangue occulto nelle feci, per lo screening del colon retto, pubblicato nel fascicolo sanitario elettronico a 7 giorni dalla data di esito. I centri screening dovranno avvisare i pazienti con esito positivo entro 3 giorni e non oltre i 6 giorni. Ancora, è previsto l’invito a tutte le persone aventi diritto a effettuare lo screening alla mammella (donne di età compresa tra i 45 e i 74 anni), al colon retto (popolazione 50-74 anni) e alla cervice uterina (donne 25-29 anni e 46-64 anni). E gli esami di approfondimento di queste prestazioni devono rispettare tempi definiti: colon retto entro 30 giorni dal test di primo livello positivo; screening mammografico entro 28 giorni dal test di primo livello positivo; screening cervice uterina entro 45 giorni dal test di primo livello positivo.
  11. .
    Arriva la riforma del voto di condotta e delle sospensioni: cosa cambierà per gli studenti
    Tra le novità, un 5 che porterà alla bocciatura, anche alle medie. Mentre con il 6, alle superiori, si avrà il 'debito'

    a57b4874fea2e80e3b14a4467f981b45


    Ritorno della valutazione numerica in condotta anche alle scuole medie, voto di maturità decurtato a chi non raggiunge almeno il 9, criteri più stringenti per consentire la bocciatura in caso di insufficienza, lavori socialmente utili in caso di sospensioni “lunghe" dalla scuola.

    Queste le principali novità contenute nel disegno di legge che, a partire dall’anno scolastico 2024/25, punta a rivedere, con un approccio più restrittivo ma anche più rieducativo, il giudizio sul comportamento degli studenti e la gestione dei sempre più diffusi casi di violenza e insubordinazione.

    Con l’insufficienza in condotta si ripete l’anno
    Sia alle medie che alle superiori, se non si raggiunge almeno il 6 in “comportamento”, si verrà automaticamente bocciati. La riforma punta a rendere più stringenti le maglie dell’attuale normativa, che confina questa eventualità ad eventi tanto gravi quanto, per fortuna, rari. L'attribuzione dell’insufficienza può avvenire a fronte di mancanze disciplinari gravi e reiterate avvenute nel corso di tutto l’anno scolastico (e non solo dell’ultimo quadrimestre), anche con riferimento alle violazioni previste dal regolamento di istituto. Con una differenza a seconda del livello scolastico. Alle medie, infatti, qualsiasi voto superiore alla sufficienza consente di passare alla classe successiva.
  12. .
    CITAZIONE (guglielmohostel @ 26/4/2024, 16:44) 
    posso essere Anti- Juventino la Juve c'è

    posso essere Anti - Interista l'Inter c'è

    ma perchè devo essere Anti-Fascista che il Fascismo non esiste più ?

    dico che lo devi dire perchè so che non vuoi dirlo
    e tu non lo dici perchè sai che voglio che tu lo dica

    ovviamente non parlo di te, è "un tu" generale, per spiegare come funziona il giochetto, insistere su una cosa che l'altro non farà, e l'altro non lo farà perchè l'altro vuole che la faccia
  13. .
    CITAZIONE (*Enrico* @ 26/4/2024, 16:38) 
    Hai detto bannassi?

    era pura teoria :hh: .... è come se avessi detto "se viaggiassi alla velocità della luce", pura teoria
  14. .
    CITAZIONE (*Enrico* @ 25/4/2024, 21:49) 
    Pare che una intesa li Lega 🥰

    li lega l'inutilità :asd:
    mandiamo in Europa Vannacci per fare ? per dire che i gay sono froci e non sono normali?
    mandiamo in Europa la Salis per dire che in Ungheria si sta male in carcere?
  15. .
    CITAZIONE (Vomitorio @ 25/4/2024, 13:26)
    non mi piace la censura, ed in questo caso c'è stata, la storia dei soldi , del compenso ecc. è ridicola

    CITAZIONE (Vomitorio @ 26/4/2024, 16:08)
    è tutta una strumentalizzazione elettorale sta roba, il monologo, il vittimismo da censura,

    ma siete in due che usate lo stesso nick o hai uno sdoppiamento di personalità?
    no perchè, se c'è stata la censura, come hai scritto nel primo post, non è vittimismo ma denuncia di un suppruso
    se invece è vittimismo è inventarsi un fatto che non esiste per, appunto, recitare il ruolo di vittima


    tipo se tu te ne vai da questo forum dicendo che qui ti censurano, sarebbe "vittimismo", perchè il fatto non sussiste

    se invece ti bannassi io e tu dici "mi hanno censurato", non sarebbe vittimismo, ma denuncia di un fatto reale

    Edited by CiaoSilvia - 26/4/2024, 17:24
52681 replies since 4/8/2007
.
Top